OASI DELL'ANGITOLA

L’oasi è stata istituita nel 1975 e, dopo dieci anni, è stata dichiarata "zona umida di importanza internazionale" come habitat per gli uccelli acquatici, secondo la Convenzione di Ramsar.
Il lago artificiale occupa una superficie di 196 ettari e presenta lungo le rive interessanti boschetti di specie igrofile come il Salice bianco e l’Ontano nero.
La gestione dell’oasi è curata dal WWF sulla base di una convenzione con il Consorzio di Bonifica della Piana di S. Eufemia.
L’oasi è in parte recintata, ma gli uccelli si possono osservare facilmente dal ponte sul fiume Angitola, subito dopo il bivio per Monterosso. Per visite di scolaresche e comitive bisogna telefonare allo 0968/29548.
La concomitanza di alcuni fattori, come l’abbondanza di cibo, l’assenza di ghiaccio nei mesi invernali e il divieto di caccia, ha fatto sì che in pochi anni il Lago dell’Angitola diventasse una delle zone umide più importanti del meridione per varietà di uccelli acquatici e quantità di individui.
 
Dove
Il lago dell’Angitola (esteso per 196 ettari) si trova lungo il corso del fiume Angitola, all’estremità meridionale della Piana di Sant’Eufemia.
Siamo a circa 3 km dal golfo di Sant’Eufemia, nei comuni di Maierato a Monterosso Calabro (provincia di Vibo Valentia).
 
Quando
In tutte le stagioni : sono consigliati però i periodi dei passi (autunno e primavera), quando sul lago transitano grandi flussi migratori di uccelli. In inverno si riscontra la maggior concentrazione di uccelli svernanti.
 
Come arrivarci  
In automobile. Uscita Pizzo Calabro dell’autostrada A3 (Salerno - Reggio Calabria). Si prenda la statale 110 i direzione di Serra San Bruno; dopo pochi chilometri la strada comincia a costeggiare il lago.



A cura di Curigliano Giacomo