Cenni storici

Tutto il territorio comunale si estende per circa 4000 ettari e quasi lambisce i centri storici di Pizzo Calabro, Sant' Onofrio, Filogaso, Capistrano, Monterosso e Francavilla Angitola, nonchè Polia, cui risulta confinante attraverso la zona urbanizzata di Cannalia. Compreso tra gli svincoli autostradali di S. Onofrio e Pizzo C., dista 10 Km dal capoluogo Vibo Valentia. Centro agricolo e industriale, annovera sul territorio aziende di produzione del tonno, olio, abbigliamento, ecc. A pochissimi metri dallo svoncolo autostradale di Pizzo Calabro, si estende la famosa oasi naturale del Lago Angitola.
Verso la metà del VIII° Sec. a. C. i Greci iniziaron il loro movimento migratorio in Calabria.
Ricche città furono fondate sulla riviera ionica e poi su quella tirrenica. Nelle vicinanze di Hipponion (l' odierna Vibo Valentia) sulla riva sinistra del fiume Angitola sorse Crissa, conosciuta in seguito con i nomi di Rocca di Niceforo e di Rocca Angitola. I fondatori furono un gruppo di crissesi partiti da Locri Epizephiri. La leggenda rimanda la sua costruzione ai favolosi anni della guerra di Troia (1193-1194 a.C.), Crissa fu dei focesi, fondata da Crisso fratello di Panopeo, il cui figlio Epeo costruì il cavallo di Troia. Il nome di Maierato, chiaramente greco, significa battaglia sacra, probabile derivazione di continui scontri armati sul territorio tra indigeni e coloni greci.
Esso appare la prima volta nel 1310.
Maierato subì le catastrofi del 1638 e del 1659; agli inizi del XVIII° Sec. divenne università ossia comune e la Rocca Angitola fu aggregata al suo ambito.