Il territorio di Maierato

Compreso tra gli svincoli autostradali di Sant'Onofrio a sud e dell'Angitola a Nord, sorge il centro abitato di Maierato, posto a meno di 300 metri sul livello del mare di Pizzo Calabro, dal quale dista appena sette chilometri. Tutto il territorio comunale si estende per circa 4000 ettari e quasi lambisce i centri abitati di Pizzo Calabro, Sant'Onofrio, Filogaso, Capistrano, Monterosso e Francavilla Angitola, nonchè Polia, cui risulta confinante attraverso la zona urbanizzata di Cannalia. Un tempo però l'estenzione territoriale era ancora più vasta e toccava ampiamente il mare lungo la costiera, ora tutta pizzitana, sino a spingersi oltre alla attuale stazione ferroviaria di Eccellente, denominata di già stazione Pizzo-Maierato. Di poi conseguentemente al Regio Decreto del 13 Maggio 1928, n. 1175, nel clima generale di riordinodi terreni e confini comunali nel più vasto contesto nazionale, una non disprezzabile parte fu ceduta la limitrofo comune di Pizzo Calabro. Geograficamente il territorio può essere diffuso in due zone: la parte comunemente più alta detta comunemente la "Piana", una specie di tavolato, che si spinge fino alla costiera di Pizzo, in bella posizione con verdeggianti, ampie macchie di castagneti in località Scrisi, turisticamente in sè stupenda e che, culminante nella Cresta Basilica e nel Promontorio di Cutà, cade, quasi a picco, sul Lago dell'Angitola. Segue di poi la parte più bassa, per lo più collinare, la quale attraversata dal fiume Nia, dopo il fondo valle si inerpica fin sul costone di Montesanto da una parte e più oltre, verso settentrione, attraverso giogaie degradanti, arriva fino al pianoro di Cannalia, toccando quindi i territori di Monterosso e di Polia e più giù verso il mare, quello di Pizzo.