Dave Hole

Hole_work.jpg (10070 byte)Il più grande chitarrista slide al mondo

La carriera discografica di Dave Hole inizia anagraficamente per lui molto tardi, soltanto nel 1992 già ultraquarantenne incide il suo primo disco "SHORT FUSE BLUES", ascoltandolo, già dalle prime note si rimane sorpresi dall'energia e dalla grinta che esplodono dagli altoparlanti dello stereo! Veramente dar far invidia ad un ventenne. questo è vero e "puro" Rock-Blues suonato non solo con distorsori a tutto volume, ma anche con anima e passione, doti che al nostro non mancano davvero, e che unite ad una tecnica eccezionale fanno di Dave Hole un grande della Slide.
Nato il 30 marzo 1948 a Heswall, Cheshire in Inghilterra. La famiglia si trasferisce a Perth  in Australia quando Dave ha quattro anni. Trae ispirazione alla musica prima ascoltando i Rolling Stones, poi si avvicina al Blues con Muddy Waters e Howlin' Wolf. A causa di un incidente subisce la frattura del dito mignolo, quindi il suo modo di suonare cambia radicalmente, inizia così a far scorrere sulla tastiera il dito indice, un metodo non convenzionale usato anche dal chitarrista Stan Webb. Si fa conoscere, dopo molta gavetta (suonando per una ventina  anni in gruppi Rock, nei locali chiamati "booze barns"  del' Ovest Australia),  mandando una sua cassetta registrata alla redazione di "Guitar Player" la quale ne parla talmente bene che la "Alligator" lo mette sotto contratto, permettendogli di incidere il suo primo album. Un tour in USA e le aperture dei concerti Europei di Gary Moore fanno conoscere Dave anche fuori della Australia. Nel 1993 è la volta degli album "THE PUMBLER" e "WORKING OVERTIME", che confermano la vitalità del primo disco e che risaltano la vena compositiva di Hole, solo sul secondo ci sono due cover peraltro ottime, una è "Key to the highway" e l'altra è "I can't be satisfied" di Muddy Waters.
Nel 1995 con "STEEL ON STEEL" siamo sempre su ottimi livelli, confermati dal Blues "Counting my regrest" e da "Quicksand" orientata verso il Rock.HoleWhole2.jpg (22472 byte)
"WHOLE LOTTA BLUES" è l'antologia uscita nel 1996, buona ma si sente la mancanza di qualche inedito.
il 1997 è l'anno in cui si avvera il sogno di Hole, e cioè quello di suonare ed incidere a Chicago con alcuni dei migliori esponenti del Chicago Blues. Con "TICKET TO CHICAGO" il sogno diventa realtà, il disco è bellissimo la chitarra di Dave viaggia a vele spiegate tra gli accompagnamenti di Tony Z. al piano, Johnny B.Gayden al basso, Ray "Killer" Allison alla batteria e Billy Branch all'armonica e per finire una robusta sezione fiati completa il suono che a momenti evoca gli spiriti di Elmore James, Hound Dog Taylor, Muddy Waters e Albert King....
L'ultima fatica discografica "UNDER THE SPELL" è del 1999, rispetto ai primi album si nota la presenza della chitarra ritmica che rende il suono un po' più ovattato meno tagliente, ma è sempre sano e vero Rock-Blues come Dio comanda. Undici dei sedici brani sono composti da Hole mentre tra le cinque cover spicca "I see my baby" di Elmore James.
Dopo due anni di attesa esce il settimo album di Dave, completato nel febbraio del 2001, l'uscita ufficiale in Europa è del 7 maggio (Provogue Records), in Australia il 21 maggio (su Black Cat Records attraverso la Shock Recosrds) e in Nord America il 5 giugno (Alligator Records)."OUTSIDE LOOKING IN" è il titolo del disco che contiene dodici nuove tracce (tre cover). E' un ritorno al suono sanguineo ed eccitante del primo album quello che a fatto conoscere il nostro Dave fuori dai confini del suo paese. Registrato nella sua città, Perth, la band che lo accompagna è quella con cui suona "on the road".
Pur essendo registrato in studio il suono ha la stessa forza dirompente delle sue esibizione live. Partenza al fulmicotone per il primo brano "Jenny Lee" un Blues suonato con maestria e con una slide magicamente padrona assoluta; Originali gemme uscite dalla mente di Dave sono "Blues Begins At Home" e "Living On Borrowed Time"; tra le cover spiccano "He Knows The Rules" di McCracklin e una tiratissima versione di "You Move Me So" di B.B. King. "How Long" è un intenso slow Blues dove si miscelano alla perfezione voce e chitarra e dove c'è un assolo devastante di slide.
Un gran disco dove ancora sbalordisce il virtusismo chitarristico con la voce che esce direttamente dal profondo del cuore.
Ciao al prossimo disco (speriamo live).
Maggio 2003  finalmente "THE LIVE ONE" il tanto atteso disco live di Dave, prima me lo sento un pò, poi vi dico!!!!
 
Raccolte di Artisti Vari con Dave Hole:
The Alligator Records 25th Anniversary Collection (Alligator Records ALCD 110/11 del 1996)
Con il brano "Keep Your Motor Running"
Masters Of Blues Tribute To Elmore James (Icehouse Records P2 50569 del 1996)
Con il brano "The Sun Is Shining"
Hound Dog Taylor A Tribute (Alligator Records ALCD 4855 del 1997)
Con il brano "Hawaiian Boogie"
 

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