Barriere Antinomadi...


  Un relazione dettagliata e fortemente critica da parte di un organismo internazionale (il centro europeo per i diritti dei rom) è il risultato di una inchiesta condotta sul territorio sulla condizione dei Rom in Italia...

  In Italia il nomadismo non è vietato da nessuna legge o ordinanza, ma non è certo incoraggiato. Il metodo non consiste più nell'obbligare ufficialmente gli zingari a sedentarizzarsi, ma nell'impedire loro di sostare, grazie alle leggi che combattono il vagabondaggio e che regolano la sanità pubblica. Gli zingari vengono, quindi costretti a cercarsi un comune di residenza, dal quale non possono essere cacciati, che funga anche da domicilio di soccorso... Per ovviare questa situazione, alcuni comuni hanno costruito campi di sosta ufficiali per nomadi, con l'intento più o meno mascherato di controllare gli zingari. Ad esempio a Milano la politica nei confronti degli zingari è più o meno la stessa di altre città italiane, con tanti campi nomadi tollerati dalla cittadinanza. E poi le barriere antinomadi... infatti basta viaggiare un pò per il territorio per scorgerle sbarramenti all'altezza di due metri, sotto i quali può transitare tranquillamente un'automobile ma che bloccano inesorabilmente il passaggio di una roulotte, camper o furgone; insomma BARRIERE ANTINOMADI, barriere di chiaro sapore razzistico. Si trovano un pò dappertutto specie nelle periferie dove sono più usi a fermarsi zingari e viaggianti in genere...