BIPO, biblistas populares,

sono un movimento di lettura della Bibbia in chiave comunitaria, partecipata e popolare, diffusa in particolare tra le comunità cristiane di base dell'America Latina. I poveri delle favelas o "colonias marginales", contadini degli altipiani o pianure ondeggianti di canna da zucchero diventano biblisti: compulsano i sacro testo, affinano i metodi esegetici sui libri di Mesters, Sarabia e Richard, spremono l'ermeneutica dalla vita vissuta, dalla lotta quotidiana per la dignità. L'antica narrazione rivive e si trasforma in parola autorevole ed efficace sulla bocca e nella prassi quotidiana di donne tenaci: responsabili del servizio sociale della comunità, incaricate dei gruppi solidali di microcredito, catechiste, rappresentanti dei consigli rionali.

La parola si fa carne nelle vite dei poveri con spirito, come amava chiamarli Ignacio Ellacuria. I poveri animati dallo spirito di giustizia e misericordia, gli operai della costruzione del Regno, della politica di Dio nella storia.

Le guide alla lettura popolare della Bibbia preparate dall'equipe dei BIPO di El Salvador sono state pubblicate su internet a partire dall'aprile del 1997, in modo da condividerle con gli animatori di comunità di base di tutto il continente.

In queste pagine, con disarmante e sapiente semplicità, si viene presi per mano per scoprire che il primo libro scritto da Dio è la Vita. Solo successivamente, e attraverso un travagliato processo redazionale, viene scritta la Bibbia.