Politica

 

 

Il giornale elettronico dei liberalcomunisti

 

 


N° 24 del 13/10/2001








 

Elenco degli articoli pubblicati in questo numero:

1. “I risultati dei primi 100 giorni da rappresentante degli studenti” - Relazione di Massimo Cogliandro, rappresentante degli studenti liberalcomunisti.

2. Il dibattito sulle riforme avviate da Massimo Cogliandro nella Facoltà di Medicina.

 


 

I RISULTATI DEI PRIMI 100 GIORNI DA RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI

 

Relazione di Massimo Cogliandro – Rappresentante degli studenti

 

 

 

 

GIUGNO/SETTEMBRE - la Giunta della 1^ Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" ha ritenuto fondata e ha accolto la mia richiesta di riconoscimento dei diritti acquisiti in tema di propedeuticità per gli studenti che si sono immatricolati prima dell'a.a. 1997/98.
Questo vuol dire che questi studenti d'ora in avanti potranno svolgere gli esami all'interno dei trienni senza alcun vincolo di propedeuticità.
Le propedeuticità restano invece per gli studenti che si sono immatricolati a partire dal 1997 perchè sono espressamente previste dalla Tab. XVIII/96.

Primo del mio intervento le cose stavano così: agli studenti immatricolati quando era in vigore la Tab. XVIII del 1986 è stato sempre detto che gli esami di un anno sono propedeutici per poter sostenere gli esami dell'anno successivo, pur non esistendo nessun atto formale che imponesse questo genere di propedeuticità.
Gli addetti alle funzioni di segreteria davano queste informazioni sbagliate agli studenti perchè alcuni influenti baroni avevano parlato loro dell’esistenza di queste presunte propedeuticità.
In realtà nè la Tab. XVIII/86 nè le delibere del Consiglio di Facoltà prevedono questo iniquo sistema di propedeuticità.
Io mi sono limitato ad andare in segreteria e a chiedere al dirigente di mostrarmi gli atti normativi con cui sarebbero state introdotte queste propedeuticità. Naturalmente questi atti normativi non esistevano e la Giunta di Facoltà è stata costretta a riconoscere che per gli studenti immatricolati prima del 1997 non esistono propedeuticità.
Io me ne sono accorto sin dai primi anni di università, tanto è vero che avevo segnalato purtroppo senza successo alla magistratura e al Rettore quanto stava avvenendo.

I miei sospetti trovarono una ulteriore conferma nei due anni che sono stato presso l’università di Tor Vergata dove un simile genere di propedeuticità non esisteva.
Purtroppo anche in questo caso molti studenti sono stati bloccati per anni per la tendenza di alcuni baroni a riprodurre un sistema di tipo feudale nell’università italiana e per l’inefficienza ed il carattere approssimativo con cui agiscono gli uffici amministrativi e di segreteria.

SETTEMBRE/OTTOBRE - viste le condizioni disastrose in cui versano moltissimi studenti fuori corso bloccati su esami importanti come Anatomia Patologia e Farmacologia ma anche su esami ridicoli come le cliniche, mi sono recato dal Prof. Gaudio, il Vice-Preside della Facoltà di Medicina e gli ho detto che era necessario:
a) garantire ai fuori corso la possibilità di avere almeno un appello di esame al mese anche nei periodi usualmente dedicati alle lezioni;
b) permettere ai fuori corso di sostenere liberamente gli esami in qualsiasi canale della 1^ Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Roma.
Il prof. Gaudio, che non sapeva che avevo già depositato presso la segreteria della Presidenza del Consiglio di Corso di Laurea "A" proprio qualche giorno prima una proposta di delibera volta a garantire questi diritti agli studenti fuori corso, mi ha risposto che sarebbe stato pericoloso per il Preside portare una delibera di questo genere in Consiglio di facoltà, perchè c'era il rischio di una insurrezione del corpo docente che non ne vuole sapere di aumentare il numero degli appelli e mi ha consigliato di scaricare la patata bollente sul C.d.C.L..
Qualche giorno dopo mi sono recato dal Prof. Negri, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea “A”, e gli ho spiegato il senso della mia proposta di delibera. Negri si è dimostrato molto attento a quello che dicevo, ha detto che era d'accordo con me, ma che c'era il rischio di una insurrezione dei docenti del C.d.C.L., che non ne vogliono sapere di mettere altri appelli per gli studenti fuori corso.
In ogni caso, alla fine, per evitare di dover portare la proposta di delibera in Consiglio tout court creando un clima di contrapposizione tra i rappresentanti degli studenti, i dirigenti della Facoltà e il corpo docente, Gaudio e Negri hanno deciso di presentare le proposte contenute nel mio documento prima in giunta (9/10/2001) per ottenere un parere favorevole espresso collettivamente dal principale organo esecutivo della Facoltà e poi in Consiglio di Facoltà (11/10/2001).
Risultato: d'ora in avanti gli studenti fuoricorso avranno a disposizione un appello al mese per ogni materia e potranno fare gli esami in qualsiasi canale, evitando accuratamente i baroni eccessivamente selettivi nella loro ignoranza pedagogica.

 

 

 

 

 


 

 

IL DIBATTITO SULLE RIFORME AVVIATE DA MASSIMO COGLIANDRO NELLA FACOLTA’ DI MEDICINA


La redazione

 

 

 

Qui di seguito riportiamo la corrispondenza tenute nel mese di settembre da Massimo Cogliandro con alcuni studenti attenti ai cambiamenti giuridici che ho avviato nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Roma da quando sono stato eletto rappresentante degli studenti.

 

 

La lettera di Beba:

 

Beati voi,caro massimo!io studio a parma e...col cavolo ke hanno abolito la propedeuticità!ufficialmente abbiamo ibertà totale,ufficiosamente invece ogni prof. pone dei limiti...è scandaloso!
ciao Beba 

 

La risposta di Massimo Cogliandro:

 

Ciao Beba,
penso che anche a Parma abbiate dei rappresentanti degli studenti...
Se i baroni vi schiacciano vuol dire che avete mandato a rappresentarvi negli organi collegiali le persone sbagliate.
Io in solo 100 giorni ho realizzato quasi tutto il programma che avevo presentato alle elezioni studentesche:
1. ho fatto introdurre 2 Tutor per ogni corso integrato;
2. ho ottenuto la soppressione di un sistema di propedeuticità illegittimo;
3. sono riuscito ad avviare in maniera fruttuosa un confronto sul tema della introduzione di una laurea di primo livello al termine del terzo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, che permetta l'accesso alle scuole di Agopuntura e di Omeopatia.
Questo dimostra che se i rappresentanti degli studenti hanno un progetto e sanno farsi valere possono fare molto.
Ciao,

Massimo 

 

La lettera di Niko:

 

Caro rappresentante...anche mio, visto che sono iscritto alla tua facoltà...vorrei metterti a conoscenza del fatto che il servizio di tutorato tanto sbandierato da dirigenti della facoltà e da rappresentanti degli studenti...nel mio corso non si è visto nella maniera più assoluta del termine!! Sono al corso B, e sebbene i corsi A e C avessero affisse le liste degli studenti con rispettivi tutor, da noi non s'è vista l'ombra di un lontano interessamento a questo argomento...

All'inaugurazione dell'anno accademico del nostro corso, presieduto dal presidente del corso, è stato ribadito come si creda in questo servizio tanto che si vuole puntare ad una media di una-due persone a tutor..lo vedremo a breve, anche se c'è una cosa che non capisco bene...magari tu me la puoi spiegare meglio...
Si è detto che gli stessi studenti hanno richiesto di poter scegliere il proprio tutore...e solo dopo una certa scadenza le persone rimaste sprovviste e i professori senza studenti da "monitorare" verranno abbinati in maniera arbitraria...Ma quanti professori credi che possano conoscere ragazzi al 1° o al 2° anno?
Magari proprio noi che abbiamo più bisogno di essere seguiti ci troviamo soli, senza avere professori di riferimento se non quelli del corso che, giustamente, sommersi dalla richiesta di informazioni degli studente, non possono soddisfare tutte le nostre domande.
Confido in una tua risposta!
Ciao
Niko

 

La risposta di Massimo Cogliandro:

 

Ciao Niko,
le cose stanno nel seguente modo.
Il 28/6/2001 è stata approvata dal Consiglio di Corso di Laurea "A" la mia proposta di delibera che prevede la introduzione di almeno due tutor per corso integrato.
Subito dopo i Presidenti dei Corsi di Laurea "B" e "C", venuti a conoscenza di quanto era venuto nel consiglio di Corso di Laurea "A", per non essere da meno hanno deciso di introdurre il tutoraggio anche nei propri Corsi di Laurea.
Va detto però che i presidenti dei Corsi di Laurea "B" e "C" hanno deciso di sperimentare una forma di tutoraggio sensibilmente diversa rispetta a quella approvata su mia proposta dal Consiglio di Corso di Laurea "A".
Il loro modello di tutoraggio non prevede di creare un certo numero di tutor per Corso Integrato a cui gli studenti si possano rivolgere volontariamente per essere guidati e orientati nello studio di una data disciplina, ma ogni studente è obbligatoriamente affibiato ad un tutor, che naturalmente non potrà rispondere alle esigenze formative dello studente, che naturalmente variano con il variare dello statuto epistemologico di ogni singola disciplina che si trova ad affrontare.
Non serve a niente avere lo stesso Tutor che ti guida dal primo all'ultimo anno, perchè se questo ad esempio è un professore di Farmacologia chiaramente non sarà in grado di orientarti nello studio dell'Anatomia Patologica.
In ogni caso, posso dirti che il 14 settembre si è chiusa nel Corso di Laurea "A" la possibilità per i ricercatori ed equiparati di presentare domanda per essere nominati Tutor. L'alto numero di domande ha permesso a me e al Prof. Negri di concordare l'aumento del numero di tutor previsti per ogni Corso Integrato.
Nei Corsi di Laurea B e C naturalmente vige il caos perchè il modello di tutoraggio che hanno ideato è burocratico e liberticida, in quanto non permette realmente agli studenti di scegliersi i tutor più adatti a seconda delle situazioni.
Spero di averti risposto in maniera esauriente.
Ciao,

Massimo Cogliandro

 

La 1^ lettera di Teresa:

 

Ben fatto massimo...
c'è ancora gente che crede negli organi collegiali... e soprattutto nella loro utilità...

Teresa
matricola di filosofia 

 

La risposta di Massimo Cogliandro:

 

Ciao Teresa,
ti ringrazio!
Il punto è che non sono gli organi collegiali ad essere inutili, ma gli studenti che non se ne sanno servire...
Ciao,

Massimo

 

La 2^ lettera di Teresa:

 

Hai ragione in pieno!

Sai, l'anno scorso stavo al distretto scolastico.
Se lo sai far funzionare, puoi veramente fare tantissimo, pure di più! E tutti mi dicevano " ah, il distretto? E' inutile!"...

In meno di 3 mesi abbiamo sfornato tre progetti uno di seguito all'altro...

Se tu hai un forno a microonde che ti scalda le pizze da dio e non lo
sai far fuzionare, non puoi dire che è rotto...

Un salutone
Teresa

 

La risposta di Massimo Cogliandro:

 

Ciao Teresa,
mi hai messo un po' di curiosità...
Che genere di progetti sei riuscita far approvare al Distretto Scolastico?
Te lo chiedo, perchè quando ero alle superiori un anno sono stato eletto in Consiglio di Istituto. In tutto quel periodo, però, non ho mai sentito parlare di iniziative reali del Distretto Scolastico, al punto che l'ho sempre ritenuto un organo fantasma...
Ciao,

Massimo 

 

La 3^ lettera di Teresa:

 

Ciao!
Sono Teresa della bacheca!
I progetti del Distretto Scolastico approvati?
- progetto sulla droga rivolto agli studenti, di carattere informativo e
preventivo
- sportello scolastico, comunicazione tra genitori proff e studenti per un
miglioramento della crescita dei ragazzi
- radio distrettuale, programma settimanale di un'ora riguardante le
attività scolastiche, iniziative e notizie sempre a livello territoriale.

Sono stati approvati nell'ultimo CSD. In fase di realizzazione.
Il distretto funziona, come funzionano gli altri organi collegiali
scolastici...

Se la gente è demotivata, i distretti faranno sempre meno e saranno
considerati sempre degli organi fantasmi o "mitologici"... e per questo
avranno i giorni contati... ahimè!

Mi fa piacere di averti incuriosito!!! E mi piacerebbe continuare anche a
discutere con te sull'argomento o sull'importanza della rapprensentanza
studentesca a livello universitario!

Ho letto altre tue mail e vedo che ti stai dando molto da fare per la tua
facoltà! Continua così il tuo lavoro...

Un salutone
Teresa

 



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