Potrei scocciarvi con vari discorsi tipo "Io sono il miglior bassista dei Mayalessi", oppure "Io ho il diploma di bassista conseguito alla scuola Radio Elettra", o meglio "io ho l'attestato di partecipazione al convegno tenuto dal bassista dei Luna Pop sul tema "L'involuzione del basso elettrico dal 1960 al 1912"", o addirittura "Io una volta ho visto un dirigibile"... cioè potrei, ma non lo faccio (ah dimenticavo: da piccolo ho visto la foto di due piccioni siamesi uniti nella zona genitale: i famosi due piccioni con una fava).

Sappiate comunque, belli miei, che nel 1998 ho vinto il 2° premio come (2°) miglior musicista del mio condominio; il 1° premio è stato vinto da una bambina di merda che eseguiva (fuori tempo, ah ah ah!) il vecchio tema della Barilla col flauto dolce... anche se ci sarebbe qualcosa da ridire (i bifolchi della giuria l' hanno fatta vincere solo perchè aveva 7 anni, quell'agglomerato di lentiggini e denti cariati!).

Altre esperienze di rilievo? Nel 1989 ho suonato a 23 gradi sotto zero davanti a un pubblico di bambini completamente imbernati in occasione di una festa di carnevale all'aperto: in quella circostanza ho perso per sempre il pollice della mano destra; ciò che tutti vedono è l'alluce destro che mi è stato auto-trapiantato.

Nel 1993, alla sagra della luganega di Tambrè d' Alpago, per accontentare un gruppo di simpatici nonnini ho suonato "Message in a bottle" dei Police in tempo di Walzer... dopodichè hanno cominciato a lanciarci addosso stampelle, pappagalli e dentiere.

Nel 1999 (10 o 12 settembre? non ricordo), alla festa del mio matrimonio ho suonato un pezzo col basso (solo uno, altrimenti la Balaxa, giustamente, si incazzava).

Altre esperienze di rilievo non ci sono state... forse quella volta che Zucchero mi ha chiamato perchè il suo bassista aveva il colpo della strega... io al primo istante mi sono un pò montato la testa, ma poi, quando ho capito che mi ha chiamato in quanto sono fisioterapista, sono rimasto un pò male.

Bene, se a questo punto ti sei scassato delle pagliacciate, caro voyeur, vai pure avanti, in quanto seguirà un'autopresentazione un po' più seria e professional; se invece ti sei divertito ma non te ne può fregare di meno del sottoscritto, allora non esistono parole abbastanza espressive per farti in qualche modo percepire il mio profondo rammarico (quindi ne invento una: "!adremidozzepnuies"), però puoi sempre rimediare leggendo l'autopresentazione seria e professional che segue.

Benebene sei andato avanti eh? OK

Mi chiamo Andrea Balasso e sono nato il 27/09/1971.

Ho imbracciato la chitarra classica a 11 anni, abbandonata dopo 6 mesi ma sempre sul divano pronta per essere ripresa.

Ho realizzato il mio sogno di entrare in un gruppo (The Power Line) a 16 anni con uno strumento completamente sconosciuto: il basso elettrico (all' epoca, infatti, credevo che i Beatles fossero tre chitarristi e un batterista).

Ho cominciato a suonare regolarmente dal vivo con il mio primo gruppo "serio" (Antitesi Fanchi Grup) nel 1992.

Ho iniziato un' intensa attività live nel 1997 con il gruppo PerkyBla, per continuare, dal dicembre 1998 a tutt'oggi con i Mayalessi.

Suono inoltre con la band di Ciccio Corona e Franco Tufano (duo "storico" del panorama musicale vicentino), sia nei concerti che nel loro nuovo disco.

Queste poche esperienze di maggior rilievo sono state associate ad esperienze minori con altri gruppi, specialmente per sostituzione di bassisti, esperienze che mi hanno permesso di crescere musicalmente e di conoscere un certo numero di musicisti

Ho carezzato l'illusione (e sottolineo l'illusione) di essere un professionista del basso in pochissime situazioni nel 1998-1999: qualche registrazione in studio con e per il cantante Paolo Belli, con la possibilità, ovviamente sfumata, di entrare nella sua band; qualche serata con la U.S.Band in sostituzione del bassista, febbricitante o in giro per il mondo; qualche fugace e promettente telefonata con il grande chitarrista Ruggero Robin con epilogo negativo per incomprensioni.

Amo suonare ed ascoltare vari generi abbinati al jazz; i miei capisaldi "bassistici" sono Gary Willis (Tribal Tech), Alain Caron (Uzeb), Jeff Berlin, Marcus Miller nonchè il grande Jaco Pastorius.

Ecco alcuni cari ricordi degli stages con Alain Caron e con Gary Willis…

In questo versante ho suonato per diversi anni con una fusion-band in cui si proponevano brani di Yellow Jackets, Uzeb, Weather Report eccetera, ho fatto alcune serate acid-jazz, ogni tanto suono con una big band e suono tuttora in un "power trio", in cui si cerca di proporre i soliti brani poco orecchiabili che tanto amiamo (Tribal Tech, Mike Stern, Pastorius...) ma che non ci aiuteranno certo a fare tante serate... ma è comunque uno spasso!

Sono completamente autodidatta, a parte qualche lezione presa nel 1993 giusto per darmi qualche capisaldo di armonia. Ritengo che le migliori cose per un musicista affinchè riesca a raggiungere la propria dimensione (quando mai io ci riuscirò?) siano un attento ascolto dei più svariati generi, la possibilità di suonare con più gente possibile, un'educazione allo sviluppo dell'orecchio, tanta testardaggine e voglia di migliorarsi nonchè la capacità di raggiungere un certo relax (possibilmente senza addormentarsi sul palco!) finchè si suona...

Come strumenti utilizzo quasi sempre il mio Fender Jazz 4 corde giapponese (che stranamente suona meglio di tanti americani) con elettronica modificata, ogni tanto uso lo Yamaha TRB6P (l'asse da stiro!) e, in alcune situazioni, l'Ibanez 5 corde fretless mod. Gary Willis, come ampli utilizzo Eden testata e cassa 4x10.

SALUTONI DAL BALAX!!!!