The Bubi Page

Eccomi qua: io sono Busnardo Alessandro,nato 23 anni fa, e da piccolo una volta sono morto…come? L’hai già sentita?…Può essere che siamo parenti???

Sono il batterista del gruppo (quello che spacca i marroni a tutti gli altri mentre si decidequalche stacco, ci si accorda gli strumenti, ecc.), e sono conosciuto in tutto il triveneto per le facce super-impegnate che assumo mentre suono : LA TIPICA FACCIA DA TRIGLIA! Vengo da una famiglia di musicisti, infatti un mio trisavolo molti anni or sono, camminando per la strada di casa, affondò con tutto il suo piede in una fortuna di cavallo di circa un chilo, un chilo e mezzo. Osservando l’effetto ‘’piede-che-affonda-nella-cacca’’, si accorse che la sua mente era sprecata per il lavoro che faceva (era infatti un coltivatore diretto di radicchio selvatico a fiore giallo – nome scientifico Pissacàn -), così si impegnò in studi e progetti per 3 lunghi mesi . Il risultato di quel suo lungo martirio fu il seguente: sfruttando il movimento rotatorio della caviglia, poteva esercitare una pressione molto forte (vedi effetto-piede…) su un qualsiasi tipo di oggetto, per cui una volta ingegnato un dispositivo composto da un pedale per grancassa che con la sola pressione della pianta del piede poteva percuotere a piacere una grancassa da batteria punto

Sono cresciuto ascoltando Pupo, Riccardo Fogli ed i PUU, e quando vidi in televisione il loro batterista capellone circondato da una montagna russa di tamburi (…e 2 piatti!), ne rimasi letteralmente AFFASCINATO…quando finalmente riuscii a liberarmi da quella FASCINA capii che da grande mi sarei comprato una batteria con la serie completa di toms (da quello da 1 pollice fino a quello da 48), e ben 3 piatti!!!.. La prima parola che ho detto è stata infatti << NNNMGHE’!>> Da piccolo, mentre cercavo di accendere a distanza una candela con il solo ausilio di un cerino e del ‘vento’, venni inebriato dal mio stesso gas e caddi in un sonno profondo: vidi in sogno PUFFETTA (in baby-doll e calze a rete in pizzo-autoreggente) ballare la Lambada con Grande Puffo in perizoma leopardato ed imbottito di Viagra, poi comparvero QUI-QUO-QUA e L’ACCENTO NON VA! Questo mio primo sogno erotico mi turbò profondamente, ed alla fine giunsi ad un’eclatante conclusione : Puffetta era la Roglia del villaggio, Grande Puffo il Pacciani della situazione, e su qui, quo e qua l’accento non va !!!

Una volta, nel carnevale del lontano 1989, ero semi-assiderato a – 23 gradi con altri 100 bambini a guardare un complesso di musica celtica, quando all’improvviso dalla mano del bassista (un capellone vestito da Fred Flinstone) si è staccato un pollicione…la luganega unghiata cadde giù dal palco, e mentre il poveretto cercava disperatamente di auto-trapiantarsi l’alluce suonando allo stesso tempo un ostinato di ‘FA b’ con la sua chitarra minorata a 4 corde, io ne approfittavo per raccoglierlo di nascosto : da quel giorno potei scapperarmi il nasello senza sporcarmi le dita!!!

Ma il tempo passava, ed io crescevo, cioè…non crescevo affatto perché a 15 anni ero ancora un bonsai, però ho vinto una batteria raccogliendo i punti della Duracell, e così ho deciso di investire i miei soldi in un paio di bacchette .

Ho imparato a suonare subito ‘ANADERUAN BAIDE DAST’ dei Quin, e ‘RODAUS BLUS’ dei Dors !! Ero un talento, e così un bassista ed un chitarrista che sentirono parlare di me decisero che dopo qualche anno avrebbero creato i Mayalessi per farmi suo…PER SUONARE CON ME!!

Una volta passeggiando ho visto un maiale cadere dal 5° piano di un palazzo : ha fatto

ssssssspèck!!!

( ah, ho letto sul vocabolario che un ‘’cavillo’’ non è un animilo che galippa,galippa,galippa…)

<< che tristezza…! (n.d.r.) >>

Ma un giorno mi sono trovato a suonare con un percussionista bravissimo, ed ho capito che era ora di darsi da fare: sapeva suonare le campane a martello, il serpente a sonagli, i freni a tamburo e i trapani a percussione !!! …Io però sono stato più furbo di lui, ed ho deciso di superarlo inventandomi le bacchette autorompenti-con-dispositivo-di-espulsione-manuale-semiautomatica-ad-effetto-scenico-di-perdita-delle-bacchette-casuale

 

Mi sono messo anche a studiare un sacco, ed ho imparato tutte le rullate con i tamburi di gomma degli 883, tutte le canzoni di Cristina d’Avena e la sigla dei Pokèmon : ultimamente mi sono imparato a memoria tutte le canzoni dei Lùnapop: ci ho messo un quarto d’ora.

…Ah, ma se Laura non c’è, e Marco se n’è andato e non ritorna più, si può essere amici come prima ???…cioè…insomma..in poche parole,il discorso che vollio farci è questo: ma se io, che sono vivo, devo buttar via un pèsso di me, come posso tener d’acconto..un qualcosa.. che non è mio : è di un altro ???

(A questo punto ho capito che se c’era qualcosa da capire voi non l’avete capito affatto !)

<< perdonatelo! Non sa quel che fa… (n.d.r.) >>

…Ma ora bando alle ciance: suonino i tamburi e trombino le squillo…

<< Clicca qui, ma solo sei donna e maggiorenne! >>

Comunque nel corso degli anni mi sono avanguardiato molto, e sono passato dal semplice ‘’Tuttumpà-Tùppa-Tùppa-Tummpà’’ al più gezzistico ‘’Tinn-cimpitìnn-cimpitìnn’’, fino al più complesso ‘’UNZ-UNZ-UNZ’’ !!!Ed ho anche scritto un simpatico metodo per batteria con LP 33’’ INTERATTIVO incorporato, dal titolo ‘’IMPARIAMO A SUONARE GIOCANDO’’ (lo potrete trovare in tutti i negozi Chicco e Falp, o vincere raccogliendo i punti delle merendine Kinder e Ferrero).

Ma parliamo più in specifico di me:

il mio gruppo preferito sono gli Hanson,

il mio cantante preferito è Nino d’Angelo,

il mio chitarrista preferito è Nek (nella pubblicità delle Golden Lady),

il mio bassista preferito è quello degli 883,

il mio pianolista preferito è quello della pasta Barilla,

la mia canzone preferita è ::::::::> <clicca qui>

il mio gruppo preferito è Le Storie Tese

il mio batterista preferito è IL MIO VICINO (che suona meglio di me solo perché ha L’ERBA PIU’ BUONA!!)

Vabbè, io suono una bellissima batteria di pentole LAGOSTINA, E SE CLICCHI QUI TI POTRESTI INNAMORARE DI ME…

MA COME...NON NE HAI GIA' ABBASTANZA?...

<< ti prego, basta…(n.d.r.)>>

Ti interessa sul serio sapere qualcosa di me?...allora cerchiamo di essere seri...ho ini ziato a suonare a 15 anni, ma per più di due ho tenuto la batteria nei garage di alcuni amici (ME LI SONO SCELTI BENE, EH?). In pratica la vedevo solo un'oretta a settimana, e così mi ero ingegnato delle cose assurde per riuscire ad imparare I MOVIMENTI che avrei dovuto fare dietro alla batteria... sindrome da sopravvivenza in un palazzo!..Ho distrutto una sedia e mi sono trovato un mucchio di volte ad allenarmi su cuscini, coperte, libri, ed anche sulle mie gambe!!!...

Ho comunque iniziato a prendere lezioni subito, ed ho cambiato molti insegnanti: ho studiato da M. Carlesso, M. Rizzo, F. Dal Monego, M. Beggio, e per tre anni da P. Pellegatti a Milano.

Ho avuto modo di suonare con alcuni gruppi locali, ed ho avuto anche l'occasione di registrare alcuni brani con due gruppi bassanesi, e con un cantautore di Schio (Davide Peron) con il quale suono ancora (stiamo lavorando al suo prossimo CD).

Attualmente suono a tempo pieno con i Mayalessi (dal Settembre del '99), con Peron, e con due gruppi sperimentali: il POVER TRIO (con Balax, e M. Parolin: facciamo musica funky-fusion),e con gli AFRODITA (composto da basso, batteria, chitarra, djembè,percussioni classiche ed etniche)....mi tengo impegnato....

Ho partecipato anche ad alcuni seminari di C. Meyer, P. Erskine, i Tribal Tech, E. Bandini, A. Marangolo, P. Jeffrey, G. Bisonnette, ecc.

Una cosa che ho notato in tutte queste occasioni, è che tutti loro preferiscono i musicisti musicali a quelli iper-tecnici: questa è un'idea che condivido in pieno, infatti sono del parere che la tecnica la può tirare su chiunque (tempo e pazienza permettendo), chi prima o chi dopo, ma il gusto nell'applicarla nel modo e nel momento opportuno deve essere innato.

Ho visto suonare delle persone non particolarmente tecniche che mi hanno fatto vibrare la pelle!...E li ho invidiati un sacco!!

Se uno non cerca la musicalità è un po' come se sapesse parlare benissimo l'italiano, ma non avesse niente di interessante da dire. << questa frase la troverete nei diari scolastici l'anno prossimo… (n.d.r.) >>

.....Fine della predica......

Per i tecnici ( cioè quelli che parlano in ''frrrrrrrrdà!....C-prrrrrrr....pìnnnnnn....splèsh''...ecc.), suono una bellissima batteria TAMA Starclassic in acero, con piatti UFIP. Per i non tecnici (cioè quelli che quando sentono 2 batteristi parlare si chiedono se sono due profughi ucraìni), batto i legnetti su quattro CARISSIMI ( $$$$$ ) barattoli di legno verde con tre dischi in ottone sospesi!

MA...UDITE-UDITE : HO ANCHE DATO LEZIONI DI BATTERIA AD UN BAMBINO DI DIECI ANNI :.. ALLA 3° MI HA DETTO CHE PREFERIVA FARE I COMPITI !!! OK, penso di avere parlato abbastanza ( al limite della logorrea !), << te lo posso assicurare ! (n.d.r.) >> per cui vi lascio con un solo consiglio : se pensate di essere bravi, è perchè non mi avete ancora visto; se pensate di non esserlo, è perchè non avete ancora visto chi si crede più bravo di me!!!

....BACIATUTTICIAAAAAOOOOOO...! 

 

Il SAKAGURU veglia su Bubi, ma ne ha due palle! è

ç Finalmente c'è un Mayalesso su cui cliccare per tornare alla homepage…