GLI OPERATORI: TECNOLOGICO E PSICOPEDAGOGICO
ATTIVITÀ Operatore Tecnologico
Descrizione attività, esperienze didattiche e laboratoriali,
collegamenti tra scuola e mondo esterno della figura professionale dellO.T.
Il Prof. Ponticiello Scipione, confermato per il quinto anno
consecutivo nella suddetta figura professionale, nominato come Operatore Tecnologico anche
nellA.S.1998/99, nellintento principale di attuare progetti per la lotta alla
dispersione scolastica e di contribuire alla innovazione tecnologica e operativa in
stretta collaborazione con lO.P. e in sintonia con i consigli di classe che ne
richiedono lesperienza professionale nei settori delle nuove tecnologie didattiche,
ha intrapreso le seguenti attività:
- Partecipazione ai Consigli di classe e monitoraggio, in collaborazione con lO.P.,
dei casi a rischio; individuazione degli alunni con numerose assenze, con problemi
relazionali e di apprendimento; ideazione e somministrazione schede di rilevazione
"situazione-problema"
- Individuazione di possibili percorsi didattici per alunni portatori di handicap con i
rispettivi insegnanti di sostegno previo consulenza psicopedagogica con lO.P.; uso
di programmi interattivi specifici per alunni portatori di handicap, con cadenza
bisettimanale con lintento di allargare lesperienza, vista la ricaduta
positiva, anche ad altri alunni in situazione di handicap
- Consulenza e supporto tecnico a tutti i docenti dei Consigli di classe su argomenti e
problematiche relative allutilizzo didattico nel curricolo delle apparecchiature
multimediali, quali il videoregistratore, il computer, la lavagna luminosa,
lamplificatore ecc.
- Assistenza tecnica e collaborazione organizzativa nelle attività di cineforum su
tematiche educative, problematiche giovanili e di prevenzione della devianza con cadenza
settimanale nelle classi terze
- Promozione, collaborazione e supporto tecnico nelle attività laboratoriali nel settore
della ceramica e animazione operativa per gruppi di alunni delle seconde classi
- Riunioni, in qualità di referente, nella commissione informatica (Nucleo Operativo
Informatico) per la progettazione delle attività di intervento didattico nel progetto 1b
assegnato alla scuola e ricognizioni sul territorio per indagini rilevazione dei reali
bisogni formativi
- Partecipazione alle attività di Circle-time e psicodramma intraprese dallO.P. in
qualità di aiuto nelle attività operative e documentazione fotografica e cinematografica
delle fasi salienti del progetto per storicizzare il percorso formativo
- Animazione del laboratorio informatico a favore di gruppi di alunni di classi 2^ e 3^
fortemente demotivati e culturalmente svantaggiati n. 2 ore settimanali; coinvolgimento e
scoperta del computer come strumento didattico
- Collaborazione nei rapporti con Enti produttivi del territorio e le istituzioni
scolastiche in ordine allorientamento scolastico e professionale degli alunni delle
terze classi; raccordo organizzativo per visite a laboratori ed aziende del territorio
cittadino
- Esperienza di scuola-lavoro con alunni a rischio; realizzazione in laboratorio di
falegnameria di una cassetta per lettere utilizzata dallO.P. per la posta libera
degli alunni i quali depositano insoddisfazioni, problemi, proposte ecc.
- Consegnatario garante e gestore dei sussidi didattici, audiovisivi e del gabinetto
scientifico.
- Coinvolgimento e collaborazione nella gestione amministrativa e organizzativa della
scuola
- Costruttivi e costanti rapporti di collaborazione con la Presidenza e con gli uffici di
segreteria.
ATTIVITÀ Operatore Psicopedagogico
Descrizione sintetica delle attività svolte dalla Prof.ssa Marchese
Carmela, utilizzata come figura professionale O.P.
La Prof.ssa Marchese Carmela, utilizzata per il quinto anno consecutivo
presso questa scuola in qualità di operatrice psicopedagogica, svolge a tuttoggi i
suoi compiti finalizzati alla lotta alla dispersione scolastica e al miglioramento del
successo formativo.
Il suo impegno si realizza in stretta collaborazione con la Presidenza,
in sinergia con loperatore tecnologico e con i Consigli di classe per tutti i casi a
rischio caratterizzati da frequenza irregolare, rapporti difficili e svantaggio culturale.
Specificamente si indicano i settori di intervento come appresso:
- Somministrazione di schede di rilevazione per monitoraggio dei casi a rischio per
dispersione scolastica e/o difficoltà relazionali e di apprendimento
Interventi su casi segnalati dai C.d.c così strutturati:
- Osservazione diretta in situazione formativa dellalunno segnalato;
- Colloquio con gli alunni in uno spazio ascolto;
- Colloqui con i docenti del C.d.c.
- Incontri periodici con le famiglie;
- Confronti con rappresentanti dellA.S.L.;
- Presentazione di tests proiettivi (famiglia-albero-omino);
- Somministrazione di sociogramma (scelta-rifiuti).
- Drammatizzazione nelle classi 3^ C e 2^ B
- Psicodramma (1^A-1^B-1^G-1^E-1^L-2^B-2^A-2^G)
- Partecipazione ai Consigli di classe dei ragazzi a rischio
- Coordinazione del gruppo H:
- Incontri con insegnanti di sostegno
- Stesura P.D.F.
- Incontri ASL ed istituti riabilitativi
- Attuazione del progetto di Musicoterapia
- Circle-time (3^A-3^B-3^C-3^G) con alunni docenti e genitori su tematiche inerenti le
problematiche adolescenziali
- Attivazione di iniziative per la continuità scuola elementare-scuola media
- Collaborazione in attività laboratoriali (informatica, ceramica)
- Partecipazione alla commissione per la formazione delle classi
- Partecipazione e collaborazione con il coordinatore di rete
- Promozione e attivazione di recupero strumentale per alunni in difficoltà, con giovani
universitari volontari del territorio
- Promozione e attivazione di risorse sportive locali che offrono gratuitamente la
partecipazione di alunni a rischio (calcio, pallavolo).