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Integrazione scolastica: uno sguardo allEuropa.
di Enzo Magazzini |
1. Introduzione
Il
soggetto disabile nella società contemporanea dominata da valori legati ai consumi, al
mito del successo, alla cultura del corpo e dellimmagine è una presenza
provocatoria e poco rassicurante. In uno scenario così delineato occorre inserire la
tematica dell'integrazione scolastica degli alunni disabili cercandone le ragioni
profonde, quasi non visibili ad una percezione superficiale e che ne fanno invece una vera
risorsa per la comunità. In questo modo si viene a scoprire che le ragioni che fondono il
senso dell'uomo sono le stesse che giustificano l'integrazione.
Nell'opinione
corrente si ha la visione strettamente scolastica, di natura burocratica e tecnicistica,
dell'integrazione, che sempre viene riferita al diritto affermato per alcune categorie di
persone di frequentare le scuole comuni. Questa concezione impoverisce fortemente il reale
significato del termine integrazione che nel senso più autentico del termine si riferisce
ad un processo per cui due o più elementi si compenetrano o si compensano reciprocamente:
si rendono quindi integri, interi e completi. Applicato alle relazioni umane, questo
processo presuppone che l'essere umano non è completo in sé, non è sufficiente, come un
sistema chiuso, ma si realizza nel rapporto con gli altri. Quando si parla di integrazione
quindi non possiamo esclusivamente riferirci al soggetto in situazione di handicap ma tale
processo investe lintera comunità.
La
buona integrazione è quella che permette di capire che non stiamo vivendo in presenza di
una diversità come un incidente ma come una realtà; se analizziamo le strutture
scolastiche sorge lampante agli occhi che la buona integrazione, a più di venti anni
dalla Legge che ne stabiliva lattuazione, non si è ancora completamente realizzata;
le barriere architettoniche nelle scuole hanno spesso uno stato di provvisorietà tale da
far pensare ancora una volta che l'idea è quella della parentesi, dell'incidente e non
dell'integrazione.
Da
un'analisi superficiale, potrebbe sembrare che il sistema dintegrazione scolastica
italiano sia di gran lunga migliore rispetto agli altri, e sicuramente esso denota
caratteristiche di evoluzione rispetto agli altri paesi, ma ritengo che in concreto in
Italia il cammino dellintegrazione sia solo ad una fase iniziale. |