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Integrazione scolastica: uno sguardo allEuropa.
di Enzo Magazzini |
3. La Legge quadro sullhandicap
La
legge 104 del 5 febbraio 1992 richiama, riordina e amplia le norme precedenti "per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti della persona handicappata" I
principi della legge, (artt.1 e 2) sono quelli di garantire i diritti delle persone
handicappate e delle loro famiglie, di prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti, il
recupero funzionale e sociale, il superamento dell'emarginazione. Fino all'entrata in
vigore della legge, la normativa sull'handicap e soprattutto quella relativa
all'integrazione (a parte la Legge 517) veniva affidata esclusivamente a Circolari
Ministeriali e spesso la gestione in materia di handicap veniva affidata alla
disponibilità e al buon senso del personale docente.
Tale
legge, che presenta numerose chiavi di lettura, parte da ovvie osservazioni di principio
fino ad arrivare a fasi puramente operative, su di essa è possibile fare tre
osservazioni:
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essendo una Legge - quadro,
enuclea dei principi direttivi in cui dovranno essere contenute le ulteriori disposizioni
legislative ed amministrative.
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Essa non si limita a prendere in
considerazione solamente il piano scolastico ma si impegna su tutto il piano sociale.
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Impegna in maniera specifica le
amministrazioni locali che divengono i diretti esecutori della legge stessa e di
conseguenza i diretti responsabili
Gli
articoli che riguardano direttamente la scuola (12-16) mirano a dare dignità legislativa
a molte disposizioni amministrative introdotte nel passato in maniera disorganica e
occasionale. Inoltre l'integrazione scolastica viene supportata da tale legge, fermo
restando quanto previsto dalla legge 360 dell'11-05-76 e dalla legge 517 del 4-8-77, da
una serie di strumenti didattico-organizzativi che servono a rendere più efficace l'opera
della scuola.
Una
delle più rilevanti innovazioni introdotte della Legge 104 è l'esortazione ad una più
stretta collaborazione fra i servizi scolastici, quelli sanitari, socio-assistenziali,
culturali ricreativi e sportivi per offrire un miglior supporto al processo di
integrazione degli alunni disabili; tutto ciò è specificato negli Accordi di Programma
che esamineremo in seguito.
Dal
punto di vista organizzativo assumono particolare rilevanza le disposizioni dell'art. 15
sulla costituzione dei gruppi per l'integrazione scolastica.
In
ultima analisi, per quanto riguarda la scuola, vengono date all'art. 16 disposizioni
riguardanti la valutazione del rendimento scolastico e le prove d'esame.
Da
questa breve analisi, sicuramente superficiale data la complessità e l'articolazione
della Legge-Quadro, emerge come questa abbia definito in maniera molto precisa i campi
d'intervento che si dovranno delineare sotto il profilo didattico e organizzativo per
rendere effettive le innovazioni introdotte. |