Guido Antonio Marcati. Una vita per la scuola e per i maestri di  Michele Monaco

1. Introduzione

Questo lavoro fu pensato e quasi interamente scritto una trentina di anni fa.

Poi inspiegabilmente fu messo da parte. Né mai ho pensato di rivolgermi a qualche editore.

Dopo gli ottant’anni però mi è tornato alla mente e più ancora nel cuore. E mi ha preso una forte malinconia, quasi un senso di colpa.

Avevo riportato in vita un eccezionale esponente dei maestri e una gran parte dell’ attività svolta dalla classe magistrale italiana nell’ultimo ventennio dell’ Ottocento. E poi avevo lasciato ricadere tutto nella più nera dimenticanza: una forma estrema di ingratitudine:

Non potevo lasciar correre.

Ed ecco le ragioni della pubblicazione in proprio di questo volumetto.

Spero ancora di poter dare alla luce, in un prossimo futuro, i più interessanti articoli scritti dal Marcati per il Risveglio Educativo e per i Diritti della Scuola.

G. A. Marcati

"Perseveriamo dunque e ricordiamoci sempre che la vita è una battaglia che deve essere combattuta valorosamente; che dobbiamo osare con nobiltà, volere con fermezza, e non esitare mai sulla via del nostro diritto, che è pure la via del nostro dovere".

(G. A. MARCATI, Il Risveglio Educativo del 21 dicembre 1892).

"Quattordici anni di vita giornalistica ci permettono di affermare che sempre agli interessi dei maestri unimmo gli interessi della scuola, anzi questi ponemmo al di sopra di quelli, il che ci valse l’accusa - migliore di ogni lode - di sognatori e di utopisti".

Ringrazio gli amici Piergiorgio Bellagamba, attuale direttore della scuola Marcati, e Felice Catapano, per lunghi anni segretario del 90° Circolo Didattico "G.A.Marcati", per la preziosa collaborazione offertami. Senza di loro questo lavoro non avrebbe visto la luce.