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Il Movimento di Cooperazione Educativa sostenitore e divulgatore
dei valori della <<pedagogia popolare>>.
di Barbara Romeo |
4 Esistenzialismo, scientificità e utopia politica
Essendo
la CTS poi MCE caratterizzata sia da una profonda apertura dinamica sia da un profondo
rispetto per i cambiamenti storici e i bisogni sociali si possono distinguere tre fasi
attraversate dal MCE ; tale classificazione dei vari periodi della storia del MCE
fatta da Fiorenzo Alfieri
Ognuno
di questi periodi storici è strettamente correlato a quello precedente ; infatti
tutte le trasformazioni e i cambiamenti strutturali avvenuti per esempio nella fase
<<esistenziale>> del MCE crearono le basi per quegli avvenimenti che,
analizzati globalmente, daranno vita al successivo periodo che sarà quello della
<<fiammata scientifica>>.
Nel
periodo dellesperienza <<esistenziale>> (1952-1964) le due tematiche che
emergono sono : la sentita necessità di Giuseppe Tamagnini di agevolare rapporti
fraterni tra i maestri che, tra le pagine della rivista, si definivano amici ; e il
grande e importante passaggio dalla CTS al MCE come conseguenza di uno sviluppo
quantitativo e qualitativo dellassociazione.
Nel
periodo della <<fiammata scientifica>> (1964-1967) i due elementi
caratterizzanti sono sia uniniziale allontanamento didattico del Movimento italiano
da quello dell école moderne di Célestin Freinet con relativa
sopravvalutazione della teoria sulla pratica didattica, sia uniniziale
allontanamento della prima generazione con la seconda generazione di aderenti al
Movimento.
Il
Movimento contava sempre più aderenti e questo portò alla nascita di due diversi gruppi,
uno denominato dei <<vecchi>> che rappresentava sia tutti coloro che avevano
dato vita al MCE, sia tutti coloro che non intendevano abbandonare limpostazione
didattica originaria, secondo la quale la prassi doveva necessariamente precedere la
teoria, e laltro denominato dei <<nuovi>>, i quali iniziarono a prestare
sempre più attenzione allaspetto teorico della didattica avvicinandosi, in un
crescendo, alle nuove teorie della psicologia delletà evolutiva
I
<<nuovi>>, invece, furono fautori di tale distacco determinando la
sopravvalutazione dellaspetto teorico della didattica a discapito di quello
pratico ; sulle pagine della rivista nei loro articoli i <<nuovi>>
esponevano le loro perplessità sia sulla validità delle tecniche stesse, sia
sullorganizzazione del Movimento che non riusciva, nei corsi organizzati, a far
comprendere pienamente lo spirito delle tecniche Freinet spingendoli, così, a cercare da
soli la loro strada
La
nascita dei numerosi <<gruppi di lavoro>> che operavano regionalmente
determinò una ramificazione del Movimento difficile da organizzare, e di conseguenza ogni
<<gruppo>> sviluppò un proprio linguaggio che rese ancora più difficile il
dialogo e la cooperazione con la prima generazione.
Il
periodo del <<radicalismo politico>> (1967-1968), concomitante con
lesplosione della Contestazione, è caratterizzato dalla totale mancanza di dialogo
tra le due generazioni come vera e propria cronicizzazione di quel primo allontanamento
tra i due gruppi iniziato nel periodo precedente, e dalla inevitabile frattura con la
prima generazione che portò allespulsione di Giuseppe Tamagnini.
Le
due fasi storiche, attraversate dal Movimento italiano, che meglio ne evidenziano
loriginalità e quindi il suo differenziarsi da altre associazioni laiche che si
interessarono di scuola sono la fase esistenziale per lo speciale e unico rapporto che si
venne a creare tra i membri MCE e la fase del radicalismo politico per il ruolo politico
assunto dal Movimento che si schierò attivamente accanto al Movimento studentesco e ai
sindacati.
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