PER LA
LIBERTA' D'OPINIONE, PER LA LIBERTA' SCIENTIFICA:
APPELLO PER IL CASO AGNOLETTO
Il dottor Agnoletto, personalità
apprezzata in materia di interrelazioni tra Aids e tossicodipendenza,
esponente di spicco della Lila, è stato espulso il 24 luglio
dal Ministro del Welfare Maroni dalla Consulta degli esperti sulle tossicodipendenze
per ragioni esclusivamente politiche, connesse al suo impegno nel Genoa
Social Forum. Il 29 agosto il dottor Agnoletto è stato escluso
dal Ministro per la salute Sirchia anche dalla Commissione Aids, confermando
la linea oscurantista del governo.
La separazione della scienza dalla fede e dalla subordinazione al potere
è stata una conquista preziosa dell'umanità e rimane uno
dei cardini fondamentali della possibilità di esercizio della
libertà di pensiero e di ricerca.
La comunità scientifica cresce e si sviluppa nel confronto tra
le varie tesi di ricerca, la cui affermazione o falsificazione appartengono
agli uomini, al lavoro e all'esperienza della comunità stessa
e non alla autorità politica. Il dottor Agnoletto è stato
esautorato dalla Consulta non certo per una sua recente dequalificazione
scientifica, ma piuttosto per le sue opinioni politiche dissenzienti
dalle linee attuali del governo italiano. Una simile vicenda ricalca
purtroppo da vicino quanto in anni non lontanissimi è avvenuto
durante lo stalinismo e il maccartismo nella persecuzione degli scienziati
politicamente non allineati.
Non vogliamo credere che da oggi in poi possano esistere liste nominative
di proscrizione dalle commissioni scientifiche e dal finanziamento pubblico
della ricerca sulla base della vicinanza o meno alle politiche di questo
o quel governo. Nell'esprimere una vibrata protesta per quanto accaduto
chiediamo il ripristino delle funzioni del dottor Agnoletto per riparare
una ferita, altrimenti insanabile, all'indipendenza dell'investigazione
scientifica e alla libertà di opinione in Italia.
Firmatari:
Anna M. Addazi, psicoterapeuta, responsabile comunità per tossicodipendenti
di Città della Pieve; Roberto Adone, Medico, Milano; Marco Ardemagni,
Terapista della Riabilitazione, Milano; Alberto Barbero, Insegnante
SMS ed attivista in associazioni di volontariato (Commercio equo, Ong),
Mondovi' (CN); Isabella Bianchi, Terapista della Riabilitazione, Milano;
Tatiana Bianconi, Terapista della Riabilitazione, Milano; Donatella
Bonati, Terapista della Riabilitazione, Milano; Maurizio Bonati, capo
laboratorio materno infantile, Istituto Farmacologico Mario Negri, Milano;
Lucia Bambagioni, Presidente CNOPUS - Coordinamento Nazionale Operatori
Professionali Unità Spinali; Eva Buratti, Coordinatrice Osservatorio
di epidemiologia Agenzia Regionale Sanità della Toscana; Mauro
Buscaglia, Primario divisione di Ginecologia, ospedale. Carlo Borromeo,
Milano; Massimo Capezzolo, Terapista della Riabilitazione, Milano; Riccardo
Capocaccia, dirigente di ricerca del laboratorio di epidemiologia e
biostatistica dell'Istituto Superiore di Sanità, Roma; Antonio
Caracciolo, Terapista della Riabilitazione, Milano; Luigi Carpentiero,
medico del lavoro, Firenze (medicina Democratica); Norberto Ceserani,
medico; Daniela Cimini, borsista FIRC, Centro Genetica Evoluzionistica
del CNR, Roma; Cesare Cislaghi, Coordinatore Osservatorio Economia sanitaria
Agenzia Regionale Sanità della Toscana e docente di Economia
Sanitaria e Facoltà di Medicina e Chirurgia Università
di Milano; Flavio Crippa, Fisico, Como; Paolo Crosignani, primario unità
operativa registro tumori della Lombardia, Istituto nazionale Tumori,
Milano; Enrico Cundari, ricercatore, Centro Genetica Evoluzionistica
CNR Roma; Angela Marina D'Alto, ginecologa, Aiuto Reparto Ostetricia
e Ginecologia Ospedale di Saronno; Tonino D'Angelo, medico, Presidente
Medicina Democratica; Roberto Feraboli, Presidente FISH Lombardia; Mariano
Fresta, Docente di Liceo. Montepulciano (Siena); Pamela Frigerio, Terapista
della Riabilitazione, Como; Mirella Frustaci, Terapista della Riabilitazione,
Milano; Lorenza Fusetti, Fisioterapista, Turate (CO); Aldo Gabriele,
psicologo, comunità per tossicodipendenti "Il Delfino"
di Cosenza; Gemma Gatta, epidemiologa Istituto dei Tumori di Milano;
Antonella Giannini, Assistente Sociale, Milano; Raffaele Goretti, presidente
FAIP - Federazione Associazioni Italiane Paraplegici;Roberto Grilli,
epidemiologo, Vice Direttore Agenzia per i Servizi Sanitari Regione
Emilia-Romagna; Marzia Gurgo, Terapista della Riabilitazione, Milano;
Laura Guzzi, Fisioterapista, Milano; Fabio Guzzini, Primario Reparto
di Pronto Soccorso Ospedale di Saronno; Corrado Lamberti, direttore
rivista l'astronomia;Rosaria Lascioli, Fisioterapista, Milano; Alberto
Loizzo, farmacologo, Istituto Superiore della Sanità (ISS); Caterina
Magliocchetti, Responsabile Sezione Fasce deboli-Direzione Sanità
e Servizi Sociali-Regione dell'Umbria; Claudio Manera, Medico, Milano;
Luigi Mara, ricercatore chimico, direttore editoriale di Medicina Democratica,
Castellanza (VA); Andrea Micheli, epidemiologo, Istituto dei Tumori
di Milano; Dario Miedico, medico del Lavoro, Medicina democratica; Gioia
Montanari, ginecologa, Torino; Massimo Musico, ricercatore epidemiologo,
CNR, Milano; Emilio Novati. Medicina Democratica, Milano; Alberto Oggioni,
Terapista della Riabilitazione, Milano; Livia Orlando, Fisioterapista,
Cesate(MI); Alessandra Piazza, Terapista della Riabilitazione, Milano;
Marco Maria Piazzoni, Medico di famiglia; Giancarlo Nocetta, ricercatore
universitario, Centro Sperimentale per l'Educazione sanitaria - Università
di Perugia; Maurizio Portaluri, primario Unità Operativa di radioterapia,
Ospedale di Brindisi; Alessandra Radaelli, Terapista della Riabilitazione,
Milano; Carlo Romagnoli, Responsabile Serv. Assistenza Sanitaria Distrettuale
ed Ospedaliera Regione Umbria; Stefania Romano, Fisioterapista, Cantù
(CO); Marina Rossanda, medico; Fulvio Santagostini, Associazione Aus-Niguarda.
Milano; Fabrizia Simeoni, Medico, Milano; Benedetto Terracini, epidemiologo,
Direttore di epidemiologia e prevenzione; Gianni Tognoni, coordinatore
dipartimento di ricerca cardiovascolare Istituto farmacologico Mario
Negri, Milano; Lorenzo Tomatis, ricercatore, già direttore dell'Agenzia
Internazionale di Ricerche sul Cancro (IARC), Chapel Hill, North Carolina,
USA; Massimo Usel, ricercatore, Registro dei tumori di Ginevra, Svizzera;
Siro Valmassoni, Medico ospedaliero, Segretario di circolo di Rifondazione
Comunista Mogliano Veneto (TV); Laura Valsecchi, Terapista della Riabilitazione,
Milano; Ruggero Verga, Terapista della Riabilitazione, Milano; Arduino
Verdecchia, Dirigente di Ricerca Laboratorio Epidemiologia e Biostatistica
ISS Roma; Stefano Zolea, Tossicologo PhD.
Per adesioni: faurora@snet.it