Bollettino n°7 - Aprile 2001

PER LA LIBERTA' D'OPINIONE, PER LA LIBERTA' SCIENTIFICA: APPELLO PER IL CASO AGNOLETTO


PER LA LIBERTA' D'OPINIONE, PER LA LIBERTA' SCIENTIFICA:
APPELLO PER IL CASO AGNOLETTO

Il dottor Agnoletto, personalità apprezzata in materia di interrelazioni tra Aids e tossicodipendenza, esponente di spicco della Lila, è stato espulso il 24 luglio dal Ministro del Welfare Maroni dalla Consulta degli esperti sulle tossicodipendenze per ragioni esclusivamente politiche, connesse al suo impegno nel Genoa Social Forum. Il 29 agosto il dottor Agnoletto è stato escluso dal Ministro per la salute Sirchia anche dalla Commissione Aids, confermando la linea oscurantista del governo.
La separazione della scienza dalla fede e dalla subordinazione al potere è stata una conquista preziosa dell'umanità e rimane uno dei cardini fondamentali della possibilità di esercizio della libertà di pensiero e di ricerca.
La comunità scientifica cresce e si sviluppa nel confronto tra le varie tesi di ricerca, la cui affermazione o falsificazione appartengono agli uomini, al lavoro e all'esperienza della comunità stessa e non alla autorità politica. Il dottor Agnoletto è stato esautorato dalla Consulta non certo per una sua recente dequalificazione scientifica, ma piuttosto per le sue opinioni politiche dissenzienti dalle linee attuali del governo italiano. Una simile vicenda ricalca purtroppo da vicino quanto in anni non lontanissimi è avvenuto durante lo stalinismo e il maccartismo nella persecuzione degli scienziati politicamente non allineati.
Non vogliamo credere che da oggi in poi possano esistere liste nominative di proscrizione dalle commissioni scientifiche e dal finanziamento pubblico della ricerca sulla base della vicinanza o meno alle politiche di questo o quel governo. Nell'esprimere una vibrata protesta per quanto accaduto chiediamo il ripristino delle funzioni del dottor Agnoletto per riparare una ferita, altrimenti insanabile, all'indipendenza dell'investigazione scientifica e alla libertà di opinione in Italia.

Firmatari:
Anna M. Addazi, psicoterapeuta, responsabile comunità per tossicodipendenti di Città della Pieve; Roberto Adone, Medico, Milano; Marco Ardemagni, Terapista della Riabilitazione, Milano; Alberto Barbero, Insegnante SMS ed attivista in associazioni di volontariato (Commercio equo, Ong), Mondovi' (CN); Isabella Bianchi, Terapista della Riabilitazione, Milano; Tatiana Bianconi, Terapista della Riabilitazione, Milano; Donatella Bonati, Terapista della Riabilitazione, Milano; Maurizio Bonati, capo laboratorio materno infantile, Istituto Farmacologico Mario Negri, Milano; Lucia Bambagioni, Presidente CNOPUS - Coordinamento Nazionale Operatori Professionali Unità Spinali; Eva Buratti, Coordinatrice Osservatorio di epidemiologia Agenzia Regionale Sanità della Toscana; Mauro Buscaglia, Primario divisione di Ginecologia, ospedale. Carlo Borromeo, Milano; Massimo Capezzolo, Terapista della Riabilitazione, Milano; Riccardo Capocaccia, dirigente di ricerca del laboratorio di epidemiologia e biostatistica dell'Istituto Superiore di Sanità, Roma; Antonio Caracciolo, Terapista della Riabilitazione, Milano; Luigi Carpentiero, medico del lavoro, Firenze (medicina Democratica); Norberto Ceserani, medico; Daniela Cimini, borsista FIRC, Centro Genetica Evoluzionistica del CNR, Roma; Cesare Cislaghi, Coordinatore Osservatorio Economia sanitaria Agenzia Regionale Sanità della Toscana e docente di Economia Sanitaria e Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Milano; Flavio Crippa, Fisico, Como; Paolo Crosignani, primario unità operativa registro tumori della Lombardia, Istituto nazionale Tumori, Milano; Enrico Cundari, ricercatore, Centro Genetica Evoluzionistica CNR Roma; Angela Marina D'Alto, ginecologa, Aiuto Reparto Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Saronno; Tonino D'Angelo, medico, Presidente Medicina Democratica; Roberto Feraboli, Presidente FISH Lombardia; Mariano Fresta, Docente di Liceo. Montepulciano (Siena); Pamela Frigerio, Terapista della Riabilitazione, Como; Mirella Frustaci, Terapista della Riabilitazione, Milano; Lorenza Fusetti, Fisioterapista, Turate (CO); Aldo Gabriele, psicologo, comunità per tossicodipendenti "Il Delfino" di Cosenza; Gemma Gatta, epidemiologa Istituto dei Tumori di Milano; Antonella Giannini, Assistente Sociale, Milano; Raffaele Goretti, presidente FAIP - Federazione Associazioni Italiane Paraplegici;Roberto Grilli, epidemiologo, Vice Direttore Agenzia per i Servizi Sanitari Regione Emilia-Romagna; Marzia Gurgo, Terapista della Riabilitazione, Milano; Laura Guzzi, Fisioterapista, Milano; Fabio Guzzini, Primario Reparto di Pronto Soccorso Ospedale di Saronno; Corrado Lamberti, direttore rivista l'astronomia;Rosaria Lascioli, Fisioterapista, Milano; Alberto Loizzo, farmacologo, Istituto Superiore della Sanità (ISS); Caterina Magliocchetti, Responsabile Sezione Fasce deboli-Direzione Sanità e Servizi Sociali-Regione dell'Umbria; Claudio Manera, Medico, Milano; Luigi Mara, ricercatore chimico, direttore editoriale di Medicina Democratica, Castellanza (VA); Andrea Micheli, epidemiologo, Istituto dei Tumori di Milano; Dario Miedico, medico del Lavoro, Medicina democratica; Gioia Montanari, ginecologa, Torino; Massimo Musico, ricercatore epidemiologo, CNR, Milano; Emilio Novati. Medicina Democratica, Milano; Alberto Oggioni, Terapista della Riabilitazione, Milano; Livia Orlando, Fisioterapista, Cesate(MI); Alessandra Piazza, Terapista della Riabilitazione, Milano; Marco Maria Piazzoni, Medico di famiglia; Giancarlo Nocetta, ricercatore universitario, Centro Sperimentale per l'Educazione sanitaria - Università di Perugia; Maurizio Portaluri, primario Unità Operativa di radioterapia, Ospedale di Brindisi; Alessandra Radaelli, Terapista della Riabilitazione, Milano; Carlo Romagnoli, Responsabile Serv. Assistenza Sanitaria Distrettuale ed Ospedaliera Regione Umbria; Stefania Romano, Fisioterapista, Cantù (CO); Marina Rossanda, medico; Fulvio Santagostini, Associazione Aus-Niguarda. Milano; Fabrizia Simeoni, Medico, Milano; Benedetto Terracini, epidemiologo, Direttore di epidemiologia e prevenzione; Gianni Tognoni, coordinatore dipartimento di ricerca cardiovascolare Istituto farmacologico Mario Negri, Milano; Lorenzo Tomatis, ricercatore, già direttore dell'Agenzia Internazionale di Ricerche sul Cancro (IARC), Chapel Hill, North Carolina, USA; Massimo Usel, ricercatore, Registro dei tumori di Ginevra, Svizzera; Siro Valmassoni, Medico ospedaliero, Segretario di circolo di Rifondazione Comunista Mogliano Veneto (TV); Laura Valsecchi, Terapista della Riabilitazione, Milano; Ruggero Verga, Terapista della Riabilitazione, Milano; Arduino Verdecchia, Dirigente di Ricerca Laboratorio Epidemiologia e Biostatistica ISS Roma; Stefano Zolea, Tossicologo PhD.

Per adesioni: faurora@snet.it





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