Bollettino n°7 - Aprile 2001 Volantino di presentazione del PdL regionale |
Il
1° FEBBRAIO 2001 E' INIZIATA LA RACCOLTA
DELLE FIRME PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA DEI MALATI
CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI, IN IL COMITATO PROMOTORE di
26 Associazioni del volontariato dei "diritti" presenta la Proposta
di legge regionale di iniziativa popolare : "Riordino degli interventi
Sanitari a favore degli anziani malati cronici non autosufficienti e di tutte
le persone affette da patologie ad alto rischio invalidante" il mantenimento a casa, fin quando è possibile, degli anziani malati cronici non autosufficienti e di tutte le persone affette da patologie ad alto rischio invalidante. Allo scopo la proposta delinea il percorso di riordino dei servizi sanitari , la realizzazione dell'ospedalizzazione a domicilio per permettere al malato la permanenza nella propria famiglia;
la copertura da parte del fondo sanitario regionale della spesa sanitaria all'interno
delle RSA, senza nessun onere a carico del malato e dei suoi familiari. La proposta
di legge darà diritto non solo alle prestazioni sanitarie valide per
il malato, ma ad un progetto di intervento personalizzato e adeguato: è
inaccettabile che, come avviene attualmente, si parli di integrazione socio-sanitaria
per trasferire le competenze primarie dalla sanità all'assistenza per
poter ridurre gli interventi di medici, infermieri e riabilitatori e per far
pagare rette altissime. l'obbligo per gli ospedali di non dimettere un malato cronico non autosufficiente, senza averne prima stabilito il relativo percorso terapeutico; l'istituzione di un "Dipartimento delle patologie ad alto rischio invalidante" per dare maggiore funzionalità ai servizi per quel tipo di patologie che si vuole curare, riabilitare, prevenire; le cure presso i Centri Diurni Integrati (soprattutto per patologie neurologiche, in particolare il morbo di Alzheimer); l'invio in RSA come ultima possibilità;
la piena competenza del settore sanitario dei malati cronici non
Per avere il testo della Proposta di legge e per informarsi sui punti di raccolta firme, telefonare ai seguenti numeri: 0335/8087371
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