Bollettino n°7 - Aprile 2001

CONDANNA PER L'AGGRESSIONE ALL'AVV. STEFANO PALMISANO DA PARTE DI DUE POLIZIOTTI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO I G8 DI GENOVA


Stefano Palmisano partecipava pacificamente alla manifestazione di sabato 21 luglio in qualità di membro del servizio legale del Genoa Social Forum - qualifica facilmente evidenziabile in quanto ben esposta sulla sua maglietta - quando veniva aggredito senza alcuna ragione da due poliziotti che gli hanno provocato profonde ferite alla testa, costringendolo ad un ricovero ospedaliero.

L'avvocato Palmisano è difensore di diverse parti civili nel processo per l'affondamento della nave albanese Kader I Rades e nel procedimento per le morti e malattie al petrochimico di Brindisi; inoltre è impegnato professionalmente a sostenere le iniziative per ottenere la comunicazione ai cittadini di Brindisi, da parte della Prefettura, del piano di emergenza in caso di incidente nucleare, e nelle attività a tutela della salute di questo movimento: un giurista, quindi, che crede nel valore della Legge.

Medicina Democratica esprime solidarietà a Stefano Palmisano e condanna l'aggressione gratuita da lui subita. La sua partecipazione al corteo di Genova, come quella di alcune migliaia di pugliesi, dimostrano quanto sia provocatoria l'accusa odierna del Capo del Governo italiano di connivenza del Genoa Social Forum con i violenti. Questi ultimi hanno inspiegabilmente potuto compiere ogni scorreria senza alcun ostacolo, mentre i manifestanti pacifici, come Palmisano, sono stati pestati senza alcuna ragione.

Medicina Democratica mette in guardia l'opinione pubblica e le stesse forze di polizia circa l''uso antidemocratico che il Governo mostra di voler fare delle forze dell'ordine, snaturando il loro ruolo costituzionale e trasformandole in strumento di lotta politica come ai tempi del fascismo.

La protesta contro la globalizzazione su misura dei paesi ricchi, e della parte ricca di ciascuno di loro, non solo ha avuto un grande successo di partecipazione, ma trova altresì dimostrazione della propria fondatezza nel risibile risultato dell'incontro G8 in un tema caro al nostro movimento, come l'elargizione finanziaria - infima peraltro rispetto al necessario - per i farmaci antiAIDS e antimalarici come se queste malattie non fossero causate - nel loro inarrestabile diffondersi - dalle scadute condizioni socio economiche dei popoli del terzo mondo.

Anche il nostro Sud patisce gli effetti dei quella globalizzazione in termini di ricchezza, servizi e salute. Per questo Medicina democratica, che ha partecipato al GSF, ringrazia i molti pugliesi giunti a Genova e deplora le cariche delle forze dell'ordine contro i manifestanti preordinate dal Governo.

La sezione pugliese
Dott. Maurizio Portaluri



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