C.a. Dr. Gianfranco BETTIN
Prosindaco del Comune di
Venezia
C.a. Dr. Paolo CACCIARI
Assessore all'Ambiente
Amministrazione
comunale di Venezia
C.a. Sig. Luca BORTOLOZZO
Associazione "Gabriele
Bortolozzo"
C.a. Ing. Franco RIGOSI
Medicina Democratica
Sezione di Venezia e
Provincia
C.a. Dr. Fabrizio FABBRI
Greenpeace Italia
Roma
C.a. Rag. Luciano MAZZOLIN
Consigliere della
Amministrazione
provinciale di Venezia
C.a. Dr. Piergiorgio TIBONI
Coordinatore Nazionale
della Confederazione
Unitaria di Base - C.U.B.
C.a. Gianni SGNAOLIN
Sindacato A.LL.C.A. - C.U.B.
Federazione della Provincia
di Venezia
e p.c. Egr. Avvocati del
Collegio di Difesa
Egr.
Consulenti Tecnici
di Medicina Democratica e dei Sindacati :
A.LL.C.A.
Nazionale e Federazione di Venezia
Confederazione
Unitaria di Base Nazionale
e p.c. Organi di
informazione
Loro Sedi
8 novembre 2001
Come da impegni
assunti dopo la lettura della assolutoria e nefasta
sentenza del 2 novembre u.s., da parte della Prima sezione penale del
Tribunale di Venezia nel procedimento penale n. 3340/96 RGNR - n. 115/98 RGNR
contro Eugenio Cefis e altri,
Vi trasmetto il testo della richiesta avanzata da Medicina
Democratica al Tribunale Permanente dei Popoli affinchè sia convocata a
Venezia, nella prossima primavera, una specifica sessione che affronti tutta la
problematica oggetto del procedimento suddetto, deliberando secondo lo Statuto
di questo Tribunale Internazionale.
Confidando che
l'iniziativa sia da Voi condivisa, Vi invito a formulare analoga richiesta
al Tribunale Permanente dei Popoli da parte delle istituzioni e delle
associazioni da Voi rappresentate.
Nel restare a disposizione
per ogni eventuale chiarimento, invio a tutti Voi i migliori saluti a nome
personale e di Medicina Democratica.
Luigi Mara
Per comunicazioni :
medicinademocratica@libero.it
fax 0331/501792
tel 0331/523440
via Roma 2
21053 Castellanza (VA)
Egr. Dr. Salvatore SENESE
Presidente del Tribunale
Permanente dei Popoli
Egr. Dr. Gianni TOGNONI
Segretario Generale del
Tribunale Permanente dei
Popoli
Via della Dogana Vecchia n.
5
00186 Roma
Raccomandata A.R.
6
novembre 2001
Egregio Presidente,
egregio Segretario,
siamo
lavoratrici, lavoratori, cittadini, rappresentanti del Movimento di Lotta per
la Salute Medicina Democratica che chiedono la formale convocazione a Venezia,
nel più breve tempo possibile (indicativamente nella primavera 2002), di una
specifica sessione del Tribunale Permanente dei Popoli affinchè possa
esaminare, dibattere pubblicamente e quindi giudicare e deliberare - secondo lo
statuto e le regole proprie di questo Tribunale internazionale - sui fatti
reato e sui responsabili degli stessi che hanno causato la malattia e la morte
di centinaia di operai perché esposti, loro malgrado, ai cancerogeni cloruro e
polivinilcloruro, dicloroetano ed altri tossici presso il polo chimico di Porto
Marghera (VE), nonché un immane inquinamento, un ecocidio, della Laguna
veneta e del suo entroterra per gli scarichi tossici sversati nell'ambiente,
per decenni, dagli impianti dello stesso polo chimico.
Medicina
Democratica attraverso l'indagine epidemiologica/ambientale condotta per anni
(1987-1994) dai suoi "medici scalzi"
- si ricorda per tutti l'opera invalutabile del compianto Gabriele Bortolozzo -
, le cui risultanze hanno costituito l'oggetto dell'esposto-denuncia presentato
nel 1994 alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, è il Movimento di Lotta per la Salute che ha
documentato i casi di centinaia di operai colpiti da gravi malattie e da morte
perché esposti, appunto, alle sostanze cancerogene cloruro e polivinilcloruro,
dicloroetano e altri tossici presso il polo chimico di Porto Marghera gestito
dalle società Montedison/Eni/Enimont/Enichem/Montefibre e società ad esse
collegate, dando così avvio al procedimento penale sfociato lo scorso 2 novembre nella agghiacciante sentenza
assolutoria di tutti gli imputati e, con essi, delle società responsabili di
una strage di operai sul lavoro e di un disastro ambientale di enorme
magnitudo.
Procedimento penale
nel quale Medicina Democratica ha portato, come parte civile, in ogni fase del
processo il suo fattivo contributo a favore delle vittime e dei loro famigliari
e, segnatamente, attraverso l'operato dei suoi difensori e consulenti tecnici.
Il Movimento di Lotta per la Salute Medicina
Democratica è stato costituito nella prima metà degli anni '70 ed esso
opera su tutto il territorio nazionale, non come una corporazione ma come un
ibrido sociale espressione di molteplici soggetti (lavoratrici e lavoratori dei
diversi settori produttivi e dei servizi, operatori della prevenzione, della
sicurezza, della salute e dell'ambiente, medici e paramedici, igienisti,
ingegneri, chimici, fisici, biochimici, ecologi, biologi, farmacologi,
operatori del diritto e dell'informazione, tecnici e ricercatori delle diverse
discipline, intellettuali, cittadini e cittadine); il suo primo congresso
nazionale si è svolto a Bologna dal 10 al 12 maggio 1976.
Le ragioni per le
quali Medicina Democratica chiede al Tribunale Permanente dei Popoli di
convocare a Venezia una sua apposita sessione, si possono così riassumere :
a)
la
sentenza assolutoria emessa il 2 novembre 2001 dalla Prima sezione penale del
Tribunale di Venezia nel procedimento n. 3340/96 RGNR - n.
115/98 RGNR contro Cefis Eugenio e altri, viola palesemente le leggi e
la Carta fondamentale della Repubblica;
b)
il
pronunciamento suddetto oltre a violare i diritti fondamentali della persona e
i diritti umani, costituisce un possente messaggio regressivo nei confronti
dell'intera società italiana e non solo, che, purtroppo, va ben oltre la
terrificante situazione umana e ambientale causata dai responsabili delle
società anzidette che hanno gestito nel tempo i cicli produttivi del polo
chimico di Porto Marghera : un messaggio
che mina alle fondamenta l'inviolabile diritto alla salute costituzionalmente
garantito;
c)
i
fatti addotti a motivazione di tale decisione, illustrati irritualmente alla Stampa dal Presidente del Collegio giudicante,
non corrispondono alla realtà, anzi, per gli stessi fatti, è vero il contrario.
Va da sé che sulla
problematica qui sinteticamente richiamata, Medicina Democratica si rende da
subito disponibile per fornire la più estesa informazione e la relativa
documentazione al Tribunale Permanente dei Popoli.
Da ultimo, ma non
per importanza, Medicina Democratica si rivolge al Tribunale Permanente dei
Popoli (TPP) affinchè lo stesso valuti, giudichi e deliberi - sulla base del
suo Statuto e secondo giustizia - sulla tematica qui posta all'attenzione, per
l'enorme patrimonio etico-morale, giuridico, culturale e sociale di cui è
portatore questo organismo, nonché per l'autorevolezza
da esso acquisita a livello internazionale. (In proposito, preliminarmente, ci permettiamo di attirare
l'attenzione del Tribunale sul fatto che i rischi industriali causati e che
continuano a causare gli scarichi nell'ambiente degli effluenti e dei reflui
tossici dagli impianti del polo chimico di Porto Marghera, determinano
l'inquinamento non solo delle acque e del territorio nazionale ma anche un inquinamento transnazionale e,
certamente, quello delle acque internazionali e dell'alto Adriatico che
ricadono sotto la giurisdizione della Slovenia e della Croazia).
Superfluo dire che
la richiesta di convocazione a Venezia di una apposita sessione del TPP per affrontare la problematica suddetta non
è alternativa ma aggiuntiva alle iniziative legali che verranno promosse da
Medicina Democratica. Inoltre, ci permettiamo di segnalare che questa nostra
richiesta è stata fatta propria anche dal Prosindaco di Venezia e da altre Associazioni e Movimenti che formalizzeranno
successivamente una analoga richiesta al Tribunale Permanente dei Popoli.
In attesa di un
Vostro gentile riscontro, inviamo i nostri migliori saluti.
Per Medicina Democratica -
Movimento di Lotta per la Salute
Carla CAVAGNA Marco CALDIROLI Franco COLOMBO
Angelo COVA Stefano
DEBBIA Nunzia FLORIS
Luigi MARA Laura
MARA Giuseppe MARAZZINI
Bruno MEDICI Dario
MIEDICO Lionello
PAGANI
Luigi
RADRIZZANI Aristeo REBELLATO
Pompea RUGGIA Antonietta
SALMOIRAGHI
Per comunicazioni
: medicinademocratica@libero.it
Medicina
Democratica, via Roma 2, 21053 Castellanza (VA); fax 0331/501792