La Discoteca AL CASTELLO
ha riaperto i battenti, per la gioia dei suoi fans,
il 4 Agosto 2001
Al Castello Nè
l'allegro scandire del tempo
E'
sua consuetudine confondersi
Annamaria Cutroneo
Foto scattate da deltaplanista Salvatore Bartolotta
Piccole luci colorate, disposte tra le rocce ed i ruderi, creavano una atmosfera intrigante e magica. Luci psichedeliche, una sfera iridescente, uno stroboscopio e due lampade di Wood bastavano per scatenare la voglia di ballare e divertirsi. I balli lenti erano un'ottima occasione per parlare, per conoscersi, per innamorarsi.... I lisci e la controdanza ballata a notte fonda (quando la pista era più sgombra) davano quel tocco di festa paesana che non guastava. Tra l'oscurità della notte, potevi intravedere tra le rocce (facendo molta attenzione a non inciampare...) coppiette innamorate, giovani adolescenti in una nuvola di fumo di sigaretta o intere famiglie (padre, madre, figliuoli, zii, nonni e trisavoli) sedute nelle panchine di fortuna costruite con grossi tronchi.
Tra un ballo e l'altro della discodance, se stavi attento, ti accorgevi che il DJ aveva già acceso la magica lampada di Wood, che al buio sprigiona una luce blu densa ed intrigante, e le camicie e le felpe bianche si inondavano di azzurro: era arrivato il fatidico momento dei balli lenti, tanto atteso dai giovanotti quanto odiato (o quasi!) dalle ragazze ! E c'era chi conosceva bene questo momento, magari perchè aveva dato una sbirciatina alla scaletta dei brani, con la complicità del DiskJokey. Era il momento cruciale di chiederle di ballare quel lento. Allora correvi dal D.J., e lo pregavi con insistenza di mettere la canzone più gettonata dell'estate. Ma.... succedeva quasi sempre che quella ragazza carina che volevi invitare a ballare era già impegnata!
Al Castello potevi sognare un nuovo amore, piangere per la fine di una storia, entusiasmarti per una nuova amicizia. Oppure potevi semplicemente osservare le stelle e la luna, o i fuochi d'artificio del Ferragosto, ascoltando buona musica o parlando del più e del meno con un amico, e fantasticare nuove avventure... Il Castello quest'anno riaprirą, per la gioia di tutti i Novaresi, grazie alla buona volontą della associazione Calcio Novara
Allora
- parlo degli anni 70 e 80 - non c'erano le ragazze cubiste, nè
le top model a ore; non esisteva l'hip hop o la techno; il volume
degli altoparlanti era accettabile, le emozioni non erano "forti" e lo
spinello non era ancora d'obbligo, le pasticche non erano in vendita
e le stragi del sabato sera non erano di moda anche perchè... si
andava a piedi (e c'era una salita piuttosto ripida!).
Per ricreare l'atmosfera di quelle magiche notti al Castello, ho voluto raccogliere alcuni brani (in formato MIDI) per far ricordare a tutti i motivi musicali più in voga negli anni 70-80. Naturalmente questa lista verrà ampliata col tempo, soprattutto se qualche "volenteroso" vorrà aiutarmi o suggerirmi altri brani. Vi ricordo che la qualità del suono dipende anche dalla Vostra scheda audio.
Selezionate la Vostra canzone preferita, cliccate, chiudete gli occhi, e immaginate di essere seduto su una roccia, sorseggiando un bicchiere di Whisky-Cola o di Batida de Coco, mentre tutti ballano sulla pista, all'ombra del Castello di Novara di Sicilia....
VOLETE LA LISTA DEI DISCHI PIU' VENDUTI NEGLI ANNI
70-80 ?
BUON ASCOLTO! |
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