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Se avete qualche bella ricetta mandatemela :)

Idromele

Lembas

Risotto ai Carciofi di Gondor

 

The Lonely Mountain bandisce il 1° Premio "Smaug", riservato a favole, leggende e racconti nati dalla vostra fantasia. CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU'

 

 

 

 

 

IDROMELE classico, non aromatizzato.
"fermo", a meta' fra secco e dolce.
13% di alcool

Per 5 litri circa

Miele                         1.9 Kg (2Kg meno un assaggio :-))
Lievito di chardonnay         1 bustina
(o bianco similare)

Nutriente per lievito         1/2 di cucchiaino

Acid blend (miscela di acidi) 1/2 di cucchiaino
(o acido lattico o citrico)

Acqua q.b. (preferibilmente oligominerale in bottiglia)


Sciogliere il miele in 2.5 o 3 litri di acqua.
Nel frattempo, sciogliere il lievito in un bicchiere scarso di acqua
tiepida.
Sobbollire miele e acqua per 15 minuti circa (se si bollisce troppo
energicamente e troppo a lungo si perde l'aroma del miele; un po' di
bollitura e' pero' necessaria per sterilizzare il mosto)
Raffreddare fino a 25C
Aggiungere il lievito, nutriente e acido direttamente nella pentola.
Aggiungere acqua quanto basta per arrivare a 5 litri.
Mescolare *energicamente* in modo da ossigenare.
Coprire con pellicola trasparente (meglio se precedentemente
sterilizzata "a vapore", cioe' messa sulla pentola mentre sobbolliva).
Lasciar fermentare a 20C circa direttamente nella pentola, per circa
due settimane.
Travasare in un bottiglione da 5 litri, lasciando il fondo di lievito
nella pentola.
La fermentazione secondaria/maturazione nel bottiglione prosegue per
un po' di mesi (4-5) sempre a 20C circa. E' preferibile travasare ogni
tanto in un altro bottiglione, in modo ogni volta da eliminare un po'
di deposito sul fondo.
Imbottigliare senza aggiungere nulla. Lasciar maturare in bottiglia
per almeno altri 6 mesi, meglio se un anno o piu'.

NOTE:
- lievito, nutriente e acid blend li ho trovati in un negozio di
homebrewing all'estero, ma penso si trovino in negozi specializzati
per enologia.
- per le dosi di nutriente e acid blend, se nei prodotti vi sono
indicazioni sulle dosi, seguirle pure ma attenendosi alle dosi
*minime* indicate
- attenersi alle procedure standard per l'homebrewing, ovvero:
-- sterilizzare tutto quanto (a parte la pentola, che viene
automaticamente sterilizzata dalla bollitura), cioe' ad es.
bottiglione, imbuti, bottiglie ecc. Usare candeggina ultra-diluita (4
ml per litro) e abbondante risciacquo.
-- fare attenzione durante i travasi a non "agitare" troppo per non
ossigenare.

LEMBAS

6 cucchiai da tavola di burro o margarina, leggermente ammorbditi
2 tazze di farina autolievitante
1 cucchiaio da tavola di zucchero granulato
1\2 azza di uvetta (ingrediente a scelta)
1 uovo ben sbattuto
1\2 tazza di latte
4 cucchiai da tavola di panna da cucina
foglie di Mallorn

Mescolare la margarina e la farina in una scodella fino a quando la
consistenza dell'impasto non assomiglia a grano. Eseguire l'operazione
rapidamente in modo che il burro non si sciolga. Aggiungere lo zucchero e, a
scelta, l'uvetta. Sbattere l'uovo e il latte in un'altra scodella fino ad
ottenere un composto omogeneo. Conservare poi un cucchiaio da tavola del
composto per spalmarlo sulla superficie dei lembas. Aggiungere poi la panna
e il composto di uovo e latte alla farina e mescolare fino ad ottenere una
pasta. Impastare 3 o 4 volte su una superficie (tavolo etc) leggermente
infarinata. Arrotolare poi la pasta  fino a raggiungere 3-4 pollici di
spessore e tagliare con coltello per biscotti ovale o a forma di foglia.
Mettere il tutto su una teglia leggermente unta ricordando di tenere i
lembas a 1 pollice di distanza uno dall'altro. Pennellare la superficie dei
lembas con il composto di uovo e latte avanzato. Cuocere in forno
preriscaldato per 12-13 minuti a 250 gradi. Per stare sicuri si consiglia
di avvolgere ogni lemba(s) in una foglia di mallorn.

 

 

 


Se non riuscite a trovare i carciofi prelibati di questo paese accontentatevi di quelli che trovate ;)

 

Tempo 40 minuti Semplice da preparare.

GLI INGREDIENTI 

per 4 persone

  • 400 g di riso

  • 5 carciofi

  • 1 fetta di prosciutto crudo di 60 g

  • 60 g di burro

  • 1/2 cipolla

  • 11 di brodo vegetale

  • 1/2 bicchiere di vino bianco

  • 50 g di parmigiano grattugiato

  • 1 ciuffo di prezzemolo

  • 1/2 limone

  • Sale

  • Pepe

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tritate finemente il prezzemolo, spremete illimone e mettete il succo in una ciotola con 2 dl dì acqua tiepida.

Tagliate a pezzetti il prosciutto (foto n.1) e affettate finemente la cipolla, mettete entrambi in un tegame con 50 g di burro e fate appassire a fiamma media.

Nel frattempo tagliate le punte e tutto il gambo dei carciofi ed eliminate la metà delle foglie, tagliateli a metà ed eliminate la parte filamentosa alla base, detta «fieno». Tagliate i carciofi a fettine sottili e immergeteli nell'acqua e limone per evitare che anneriscano,e quando la cipolla diventa morbida versate il vino (foto n. 2) e fate sfumare a calore vivace mescolando ogni tanto, scolate i carciofi, asciugateli, uniteli al soffritto assieme a metà dei prezzemolo e rosolate per un paio di minuti.

Aggiungete il riso (foto n. 3), mescolate facendo insaporire per 2 minuti a fiamma alta, quindi cuocete per 16 minuti aggiungendo mestoli di brodo caldissimo e salato man mano che la cottura asciuga il liquido del riso.

 Unite il parmigiano, il burro e il prezzemolo rimasti, una spolverata di pepe e cuocete per altri 2 minuti, spegnete il fuoco, mantecate e servite.

 

Trucchi e curiosità  

Carciofi subito

Le regole per la cottura del risotto pre­vedono che il riso venga versato sul­la cipolla rosolata nel burro, fatto to­stare, poi bagnato con vino e che so­lo dopo vengano aggiunti i vari ingre­dienti. Nel caso della ricetta presen­tata qui a lato abbiamo una piccola deroga: infatti i carciofi vengono im­messi prima del riso, ma solo per essere sicuri che raggiungano la piena cottura e risultino morbidi.

L'importanza di mantecare

Una fase decisiva della cottura di qualsiasi risotto, tranne quelli a base di pesce, è la mantecatura. Con que­sto termine si intende la mossa finale: quando il riso è quasi cotto, si uni­sce un pezzetto di burro e abbondante parmigiano grattugiato e si me­scola energicamente per distribuire e ottenere la giusta morbidezza prima di servire.

il brodo

Per cucinare un buon risotto si deve partire da un ottimo brodo. Per risot­ti con verdure preparatelo lessando carote, sedano, cipolla e patate per 30 minuti; per risotti di pesce lessa­te per 20 minuti una lisca di sogliola intera completa di testa ed eventual­mente ritagli di pesce vario. Ma per il classico risotto occorre un buon bro­do di carne. Lessate per 2 ore un pezzo dì scamone e uno di biancostato, assieme a verdure varie, partendo da acqua fredda. In questo modo la car­ne cede tutti i suoi umori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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