|
Marco
Borsato
Non c'e' italiano che non percepisca quanto il made in italy sia apprezzato e diffuso su tutto il pianeta. La risonanza internazionale per morte di Versace ci ha una volta di più mostrato quando il mondo ammiri e un po' invidi le nostre capacità creative.
Ci sono però aspetti del "fenomeno italia" che non si riescono a percepire finchè non ci si stacca dalla madrepatria. Ogni giorno nel mondo milioni di prodotti made in italy sono studiati, schematizzati, riprogettatti e proposti, come una pappetta che sa di riscaldato, a uso e consumo di qualche altra cultura.
Cercando un pò si possono trovare intere collezioni "sembra Alessi", le scarpe tipo italiano, i veri maccaroni che spuntano magicamente da un barattolo....
Ma c'è ben altro ci sono chicche, vere perle di consumismo spicciolo che non possono e non devono rimanere patrimonio culturale solo del paese che le ha prodotte.
|
Una di queste è Marco Borsato: cantante olandese con padre italiano. Vestito come un vero italolandese propone al suo pubblico il megio (o il peggio, dipende dai punti di vista) della produzione musicale italiana, accostanto alle nostre melodie testi di amori perduti o ritrovati naturalmente in Olandese. Ricordate "lui vive in te" di Nek ??? provate a immaginarla in olandese e con il testo che è una dichiarazione d'amore per una fantomatica lei.... ecco avete più o meno l'idea di cosa sia il made in italy rimasticato .
Clikkando
qui
potrete ascoltare un pezzo di una canzone di Marco, "Zomaar een mens"
|