HAM SPIRIT

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HAM SPIRIT. Non è vero che oggi si è perso lo spirito di entusiasmo, necessario in elettronica, che porta i giovani e meno giovani ad occuparsi di elettronica applicata. Nonostante le opinioni discordi esiste un grande interesse a realizzare progetti ex-novo, a costruire scatole di montaggio sempre più professionali, dedicate sopratutto alle novità della informatica, della programmazione di chip micro processori dedicati, ai trasmettitori e ricevitori radio.
E' lo stesso spirito che unisce chi fa elettronica per passione o per professione, lo stesso che entusiasma un giovane di 16 anni, così come un uomo di 60 anni. HAM SPIRIT, lo SPIRITO INIZIALE, la forza dell'entusiasmo che scatta all'improvviso dentro di noi, apparentemente senza motivo. Analizzando però la situazione, ci rendiamo conto che dentro di noi c'è il desiderio di scoprire cose nuove, cose meravigliose che la natura custodisce magari gelosamente.
E' lo stesso impulso e voglia di scoprire cose nuove che portò Cristoforo Colombo a cavalcare le onde minacciose del mare per andare nel " Nuovo Mondo ", è una specie di sfida a se stesso.


SPECIALIZZARSI. La parola d'ordine oggi è specializzarsi, in elettronica generale prima, in almeno due o tre rami applicativi dopo. Io infatti non credo nella specializzazione unica, cosí come non era convinto il grande Leonardo da Vinci, che sebbene all'epoca poteva contare sull'aiuto di collaboratori volontari e non, di seguaci desiderosi di avvicinare il grande Maestro, non si perdeva comunque d'animo di fronte alle difficoltà, facendo esperimenti su tutto ciò che era possibile ed immaginabile. Oggi però noi possiamo contare sulle nuove tecnologie educative, leggasi Internet e perché no anche su queste pagine Web scritte da me.
Se avete l'hobby dell'elettronica, il modo migliore di fare esperienza diretta senza fare troppi danni, é quello di procurarvi radio, televisori, vcr e altro di vecchio tipo, magari da un rigattiere che ritira l'usato a domicilio. Facendo cosí vi tirerete fuori dai guai nel caso guastaste qualcosa irreparabilmente. Se siete in questa situazione allora non preoccupatevi piú di tanto perché potrete sempre recuperare i ricambi, tipo trasformatori, transistori, integrati, condensatori, ecc., per utilizzarli magari in qualche progettino da voi ideato e da realizzare.
In genere la maggioranza dei guasti è dovuta a problemi di alimentazione del circuito e molte volte prima di partire a capofitto con le misure, sará bene controllare visivamente i danni presenti. Proprio cosí la prima cosa da fare è una ispezione visiva accurata su tutti gli stadi sospettati e su tutti i componenti che possano in qualche modo ricondurre al guasto originale.


NOTE SULLA SICUREZZA PERSONALE. Un'altra cosa essenziale di cui preoccuparsi è la sicurezza personale, specie se operate su televisori, vcr, forni a microonde, dove si opera su circuiti collegati direttamente alla rete elettrica, per cui si è esposti a livelli di tensione alti, che possono anche uccidere. I forni a microonde sono gli apparecchi più pericolosi da riparare, avendo a disposizione alta tensione fino a 5000V, con correnti fino ad 1A.
Capirete che non è il caso di scherzare. Ottimo è l'impiego di un trasformatore isolatore di tipo 220V in, 220V out, almeno 500 Watt. Un variac, cioé un autotrasformatore variabile da 0 a 220V, vi tirerà fuori dai guai nel caso di strani guasti e quando mettendo la spina dell'apparecchio in riparazione salta immediatamente il fusibile e quindi non avete il tempo di poter fare delle misure. Inoltre tenetevi costantemente aggiornati sulle nuove tecnologie, magari visitando l'
Express Electronic Lab frequentemente.


COMUNICARE CON L'AUTORE. In ogni caso potrete inviarmi una E-Mail se volete collaborare anche voi a questa rubrica, facendomi conoscere le vostre idee.



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Ultimo upgrade: 12 Novembre, 1999.