Chi Siamo         

Valeria Palmieri (Presidente) Marcella Palmieri (Consigliere)
Paola Sivieri (Vicepresidente)            Domenico Secondulfo (Consigliere)
Valeria Pelliciardi (Segretario) M. Pia Tiezzi (Consigliere)
  Stefano Pambianchi (Consigliere)   

L’Associazione "Namastè " (che significa "onore a te" in lingua indiana ) è nata ed opera dal 1996 a San Lazzaro per aiutare bambini e ragazzi in condizioni di estrema povertà a vivere e studiare nel proprio paese senza essere costretti, per sopravvivere, a subire violenze, sfruttamento o sradicamento dalla loro terra.
Per statuto l’Associazione non ha connotazione né politica, né religiosa e si ispira agli universali valori di solidarietà e rispetto per i più sfortunati del mondo.
Per ora l’Associazione ha indirizzato le proprie attività solo in un’area geograficamente molto limitata : la provincia di Trivandrum, nella punta più meridionale dell’India, ma potrà in futuro, se vi saranno le condizioni necessarie, estendere ad altre realtà la propria opera.
Volontari dell’Associazione si recano frequentemente sul posto per verificare l’esattezza delle informazioni fornite dai responsabili locali, portare materiali, lettere, piccoli doni e mandare poi foto e notizie dei bambini ai loro benefattori.
Il canale privilegiato di intervento è l’"adozione a distanza", che comporta un impegno di almeno tre anni da parte del benefattore. e che favorisce il crearsi di un legame anche sentimentale col bambino adottato, ma sono possibili anche altre forme di aiuto "una tantum".
I bambini ed i ragazzi aiutati si trovano in situazioni diverse, che pertanto comportano un impegno diversificato da parte dell’adottante:

1) Bambini che frequentano l’Asilo gestito dall’Associazione. L'asilo mantiene ed educa in media 27 bambini all'anno, finanziati mediante un sistema a quote ("Buone Azioni")di 30 euro l'una. Quando il bimbo uscirà dall’asilo, l’adottante potrà decidere o no di continuare ad aiutarlo con un sostegno economico alla famiglia.

2) Bambini e ragazzi che vivono in famiglia, ma che hanno bisogno di un aiuto per proseguire gli studi ( da 100 euro a 300 euro) a seconda dei casi.

3) Bambini che risiedono in case- famiglia gestite dall’Associazione, con coppie di genitori affidatari indiani (370 euro ).

4)Bambini che risiedono in case-famiglia e frequentano scuole speciali(420 euro)

Un secondo canale di intervento molto particolare sono i piccoli prestiti, che hanno lo scopo di aiutare le famiglie a sviluppare una piccola attività produttiva in modo da poter curare esse stesse i propri figli, l'associazione promuove sia attività individuale che cooperative, adottare un progetto costa dai 55 € ai 110 €.

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