OCRA/ARCHIVIO
Studies on the European Avant-Gardes


 

 

PIERGIORGIO COLOMBARA

Il lavoro artistico a Genova procede nel complesso al riparo da condizionamenti di mercato e da strategie di "moda", seguendo in alcuni casi coordinate intime di poetiche isolate che nel lavoro di alcuni artisti raggiungono intensità e qualità notevoli; aspetti, questi, senz'altro positivi per l'espressione artistica.

Bisogna tuttavia rilevare una certa carenza di promozione della circolazione delle attività artistiche nazionali ed internazionali nella nostra città che finisce col pregiudicare le possibilità di inserimento di un certo lavoro - il cui spessore lo meriterebbe - in circuiti di più ampio respiro (ma, ahimé!, in arte il binomio qualità-merito è molto spesso disatteso).

Credo che questo sia uno degli aspetti dolenti della situazione artistica a Genova, sia per il passato che per il presente, ed auspico quindi la creazione, in città, di un centro d'arte internazionale che favorisca occasioni d'incontro e di verifica con artisti, critici e responsabili di analoghi spazi in Italia ed Europa; che promuova scambi, manifestazioni e seminari di studio e ricerca sull' arte contemporanea, sull'esempio di quanto - in ambito musicale - è stato fatto a Siena, la cui Accademia Chigiana è divenuta punto d'incontro e di riferimento di livello mondiale.