OCRA/ARCHIVIO
Studies on the European Avant-Gardes


 

 

CATERINA GUALCO

 

Per quanto concerne il primo punto della vostra inchiesta, mi pare agisca ancora su Genova, e non solo sulla scena artistico-culturale, un forte peso di provincialismo e la scarsa produzione di idee.

D'altro canto vedo positivamente un certo tentativo di autofiducia e di autopromozione, in qualche modo circolare, il che porta anche ad un maggior interesse nei confronti degli artisti giovani locali, in questi ultimi anni più motivati a lavorare e a far conoscere il proprio lavoro.

Purtroppo, secondo me, tranne per alcuni casi facilmente individuabili, le situazioni artistiche "nuove" sono soprattutto di riporto e troppo spesso di rivisitazione; non mi pare tuttavia che in campo nazionale ed internazionale sia molto diverso.

Per quanto riguarda il mio lavoro mi lusinga credere che sia emersa, in questi anni, la mia volontà di un tentativo di ricognizione sul campo della "contemporaneità diversa".

Forse e' stravaganza (permettetemi qui l'autocitazione di ciò che sono pronta a sottoscrivere in ogni momento tra tutto quel poco che ho pubblicato: oggi più che mai richiedo il diritto alla stravaganza ad una società che ben sopporta la stravaganza del diritto), ma continuo a ritenere impossibile fissare l'attenzione su qualche lettera dell'alfabeto, quando il linguaggio è così ricco e variegato...  Per cui, da parte mia, c'è un costante impegno di ricerca e informazione sul lavoro "giovane" e in questo momento mi interessa particolarmente documentare anche le "radici" da cui, in qualche modo, questo lavoro nasce.

E infine, per corollario: l'essere stata, assieme a Edoardo Manzoni della Polena e a Rinaldo Rotta della Galleria Rotta, uno dei promotori della neocostituita Associazione Ligure Gallerie d'Arte Contemporanea dimostra - ritengo - il mio desiderio di una maggiore collaborazione a livello cittadino con le varie forze che costituiscono l'ambiente artistico, per un tentativo di potenziamento d'immagine che spero sarà a vantaggio di tutti.