1. Rappresentazione del quadro familiare
1.1 Componenti familiari
Questa famiglia è composta dal: marito, moglie e tre figli (Bulent
, 23 anni ; Hakan 20 anni , Evren 15 anni) .
1.2 Curriculum in patria
Mio marito ed io ci siamo sposati 27 anni fa in Turchia . Vivevamo
a Sinop sul Mar Nero. Io sono nata in questa piccola
località. Ho una sorella ed un fratello e tutti e due vivono
ancora in Turchia. Mio fratello è proprietario di un chiosco
di benzina. Mia sorella e suo marito che è già
in pensione hanno una casa di proprietà
e sono agricoltori. Sia mia sorella che mio fratello stanno
economicamente meglio di noi qui in Germania e soprattutto hanno meno stress
di noi .
1.3 Motivi dell’emigrazione
Sono già 25 anni che viviamo in Germania. Per essere onesti
siamo venuti per soldi. Noi veniamo entrambi da una buona famiglia
in cui non c’eranoproblemi finanziari . Ciò nonostante abbiamo deciso
di emigrare per migliorare ulteriormente il nostro livello di vita.
Eravamo tutti e due molto giovani e pensavamo di riuscire e vivere bene
in Germania. Mio marito ha lasciato per primo la Turchia
ed io l’ho seguito un anno e mezzo più tardi .
Avete avuto degli amici o dei conoscenti i patria o in Germania
che vi hanno aiutato ?
Un conoscente di mio marito si trovava già in Germania e gli
ha mandato un invito. All’ epoca era molto più semplice
venire in Germania . Non c’erano difficoltà né
al confine né nella ricerca del lavoro .
Come siete arrivati in Germania ?
Mio marito è venuto in aereo. Io invece, un anno e mezzo più
tardi, ho fatto il viaggio inGermania in macchina. Il viaggio non
ha avuto problemi di nessun genere, perché all’epoca in Juogoslavia
non c’erano le difficoltà di oggi.
Siete venuti subito a Waiblingen ?
No. All’inizio abbiamo abitato a Kehl sul Reno. Il mio primo figlio
è nato là. Più tardi ci siamo recati a Stuttgart-
Feuerbach , dove mio marito ha lavorato nella fabbrica della Bosch. Per
18 anni abbiamo vissuto a Stoccarda .
Solo da tre anni siamo a Waiblingen e gestiamo un Ristorante-Imbiss
con specialità turche.
A mio marito piace più di tutti il lavoro qui a Waiblingen,
perché lo diverte molto. A me personalmente piaceva di più
prima perché adesso qui devo lavorare moltissimo ed ho poco
tempo libero.
Volete tornare di nuovo in patria ?
Certo. Un giorno vorremmo ritornare nella nostra patria, ma non adesso.
Pensiamo di lavorare per qualche altro anno nel nostro ristorante poi decideremo.
2.1 Condizioni di vita nel paese ospitante
2.1 Durata del soggiorno
Avete già preso in considerazione l’idea di ritornare nella
vostra patria ?
Nel 1993 abbiamo pensato seriamente di ritornare. Anche
i nostri figli si erano detti pronti a venire con noi in Turchia.
Abbiamo persino comprato una casa completamente arredata ma poi per il
bene dei nostri stessi figli abbiamo pensato di rimanere qui. Loro dovevano
anzitutto completare scuola e formazione. Mio marito ed io vogliamo pur
sempre ritornare. Ma aspettiamo ancora 4 anni e mezzo finché cioè
Evren abbia terminato la sua formazione professionale. E da
quel momento avrei in mente di soggiornare per 6 mesi o un anno in Turchia
e per un paio di mesi in Germania. Il ristorante in Germania potremmo
chiuderlo più tardi. Ed anche se non abbiamo raggiunto ancora l’età
della pensione abbiamo nel frattempo potuto risparmiare qualcosa, abbiamo
una casa di proprietà in Turchia e non abbiamo più
bisogno di lavorare.
2.2 Lingua
Chi vi ha insegnato il tedesco ?
Ho fatto da sola. Quando arrivai a Kehl in Germania 25 anni fa
on avevo amiche turche con cuipoter conversare. I miei vicini erano tutti
persone molto gentili che mi hanno aiutato in tutti i miei problemi. Se
mi mancava qualcosa in casa chiedevo ai miei vicini. Siccome non
dovevo andare a lavorare avevo molto tempo e spesso ero in giro per il
paese con la carrozzina. Durante la spesa cercavo in qualche modo di migliorare
le mie conoscenze del tedesco. Mi sforzavo ad ogni occasione di parlare
tedesco ed attraverso i frequenti contatti imparai velocemente
a farmi
capire in tedesco.
Per mio marito imparare il tedesco è stato un po’ più
problematico. Lui lavorava con suoi conterranei e naturalmente
parlava con loro in turco per tutto il giorno. Anche più tardi a
Stoccarda nella fabbrica della Bosch era sempre con dei conterranei per
cui ha imparato lentamente il tedesco. Forse imparare riesce in generale
meglio alle donne che agli uomini .
Come va con la lingua materna ?
Per me e mio marito non esiste naturalmente alcun problema con
la lingua materna. I nostri figli parlano correntemente turco , soprattutto
il più grande ed il medio. Ma anche nostro figlio Evren
parla molto bene il turco. Negli ultimi due tre anni non abbiamo
più fatto una bella vacanza, al massimo due settimane.
Evren invece ha fatto ben sei settimane di ferie in Turchia , perché
vuole migliorare il suo turco.
Quale lingua parla a casa ?
Sempre turco
Riesce a ricordare se è stato difficile imparare il
tedesco ?
Per la verità la lingua tedesca non è così difficile.
E poi , come ho già detto , io sono stata costretta a parlare tedesco,
perché non avevo conoscenti turche.
Legge qualcosa nella sua lingua madre ?
Si . Noi compriamo naturalmente un quotidiano turco ed io leggo soprattutto
libri religiosi . Mio marito invece legge molto volentieri
anche altri libri , per esempio romanzi .
2.3 Lingua
Lei aveva deciso di stabilirsi per lavoro in Germania . ha ritenuto
buona questa decisione o aveva anche altre idee ?
Io non volevo per forza andare in Germania , l’idea è stata
più di mio marito. Noi abitavamo in una grande città,
mio marito andava a lavorare ed io facevo la casalinga . All’ epoca in
Turchia lavoravano ben poche donne. Anche studiare all’ università
era un privilegio riservato ai maschi. Oggi naturalmente è
tutto cambiato. Le condizioni di vita, per quanto riguarda il lavoro si
assomigliano un po’ a quelle della Germania.
Quale professione ha imparato nella sua madrepatria ?
...... e quale professione esercita lei in Germania ?
Signor Demircan: Io in Turchia ho lavorato come saldatore
e tornitore ed in queste professioni ho conseguito un diploma in
una ditta tedesca, che peraltro era diretta da uno che non era tedesco.
Per la verità lì non ho lavorato per tanto tempo. Prima
di fare il militare sono partito per la Germania per trovare un lavoro
in quelle professioni che avevo appreso. Vorrei rimarcare che non andai
in Germania per denaro. E’ stata più la voglia di avventura
che mi ha portato in Germania . A Kehl all’inizio ci sono state delle
difficoltà. Chi non aveva casa non poteva lavorare e chi non
aveva lavoro non riusciva ad avere un’abitazione. Ma alla fine ho risolto
questo problema ed ho trascorso un bel periodo in questo paese. Nei
tre anni che ho passato a Kehl non ho potuto però trovare
alcun lavoro nelle professioni da me apprese. Dopo questi tre anni
mi è stata offerta la possibilità di cominciare a lavorare
come saldatore nella ditta Haller a Stoccarda. Ma i miei conoscenti
mi consigliarono di andare piuttosto alla ditta Bosch perché in
questa azienda di fama mondiale avrei avuto un posto di lavoro più
sicuro . Ed io ho fatto proprio così . Il mio compito consisteva
nell’eseguire lavori di saldatura in fase di montaggio. Da tre anni io
e mia moglie possediamo questo piccolo ristorante in cui lavoriamo
insieme .
2.4 Scuola
Quale scuola hanno frequentato i suoi figli ?
Signora Demircan: il maggiore dei miei figli dopo la scuola elementare
ha frequentato la Schloßrealschule (un tipo di scuola media) a Stoccaarda-Ovest
e là ha conseguito un buon diploma . Il mio secondo figlio
ha fatto la scuola elementare e poi la Lerchenrainschule. Si tratta
di una scuola media a tempo pieno. Siccome il tragitto
per andare a scuola era piuttosto lungo ed i suoi voti erano migliorati
fortemente si è trasferito alla Schloßrealschule .
Purtroppo però le sue prestazioni sono peggiorate di nuovo e
mio figlio è dovuto passare di nuovo ad una scuola media di
tipo inferiore, la Friedenschule dove ha conseguito il diploma di licenza
media.
Evren frequenta attualmente la nona classe alla Karoliger-Hauptschule
ed il prossimo anno dovrebbe passare alla decima classe della
Werkrealschule (un’istituto professionale). Lui vorrebbe fare un apprendistato
e guadagnare soldi rapidamente. Ma noi non la vediamo così
. Noi crediamo che sarebbe meglio che lui conseguisse il diploma
di formazione intermedia . I suoi voti sono al momento così buoni
che egli riuscirà senz’altro a fare il salto nella decima classe
.
I suoi figli si sono trovati bene nella scuola tedesca o ci sono
state delle difficoltà ?
Per la verità no. Solo mio figlio maggiore ha avuto gravi difficolotà
per un anno alla John Kennedy - Schule . La classe era composta di 18 alunni
, trai quali c’erano molti giovani turchi e greci, un austriacoed un tedesco.
Gli insegnanti chiedevano sempre cosa cercavano gli alunni stranieri
a scuola. Sarebbe stato meglio se fossero andati a lavorare in fabbrica.
Nelle altre scuole non ci sono stati problemi. Le insegnantie gli insegnanti
erano molto bravi sia a Stoccarda che a Waiblingen .
E’ stato difficile per i suoi figli imparare il tedesco ?
No. Non ci sono state difficoltà neppure all’inizio. I
miei figli sono nati in Germania hanno frequentato la scuola tedesca
ed hanno imparato lì la lingua .
Hanno mai studiato i suoi figli insieme ad
un compagno di classe tedesco ?
Il nostro figlio maggiore ha studiato per lo più con compagni
tedeschi . Il nostro secondogenito ha giocato con compagni di diverse nazionalità;
durante lo studio egli non aveva bisogno di loro. In questo lo aiutava
suo fratello maggiore. Evren, il nostro figlio più piccolo
porta a termine i suoi compiti in classe per lo più da solo.
Noi d’altronde ci siamo sempre comportati in maniera internazionale
e non abbiamo fatto grosse differenze nel nostro comportamento di fronte
a uomini provenienti da altri paesi. Ed anche i nostri figli hanno sempre
curato il contatto con bambini delle più disparate nazionalità,
per esempio con greci , italiani e naturalmente anche con turchi .
Siete soddisfatti delle scuole dei vostri figli?
Fondamentalmente sì.
Cosa non vi piace della scuola tedesca ?
Nelle scuole tedesche manca un po’ di disciplina. Per esempio
-come ho avuto modo di osservare - nel cortile della scuola si fuma molto.
Nell’aula gli alunni mettono talvolta i loro piedi sulla sedia o addirittura
sulla cattedra anche in presenza degli insegnanti. A casa nostro una cosa
del genere io non la sopporterei mai.
Potete individuare delle differenze tra il sistema scolastico
turco e quello tedesco ?
In passato in Turchia la scuola elementare durava cinque anni.
Due anni fa il periodo della scuola dell’obbligo è stato portato
a otto anni .Tutti i bambini sia che si tratti di quelli con un buon
profitto scolastico che di quelli con un profitto negativo
sono in questo periodo insieme . Gli alunni bravi
cominciano a studiare dopo questo periodo. I meno bravi o i bambini
di genitori poveri imparano poi subito una professione.
La stessa cosa vale anche per coloro che vivono nelle regioni della
Turchia .in cui non esistono scuole che proseguono. Gli insegnanti
in Turchia sono molto più rigidi, ma questo per me non è
sempre buono .
Come stanno i vostri figli qui a Waiblingen ?
Non tanto bene, qui non hanno ancora trovato degli amici. I miei
figli si incontrano regolarmente con i loro amici a Stoccarda
dove si possono intraprendere molto più cose che a Waiblingen
.
Rapporti di condominio
Mi parli dei rapporti do condominio nella sua patria .
In Turchia noi abitavamo in una grande casa ad un piano con all’incirca
200 m 2 di supeficie abitativa . La casa era dei genitori di mio marito
e noi abbiamo vissuto là insieme con i suoi genitori e sua sorella
nubile. (il sig. Demircan fa vedere in un dépliant la
casa in cui è vissuto) . È fatta di legno e la ed è
circondata dal bosco e da un immenso prato. Una parte di tutto questo spazio
è arredato come giardino.
Come siete sistemati abitativamente in Germania
?
Noi abitiamo in una grande casa in affitto con 4 camere , cucina
e bagno . La grandezza della casa va bene ma trovo 1800.DM
al mese un prezzo troppo caro .
2.6 Religione
A quale confessione appartiene Silvia?
Noi siamo naturalmente musulmani .
Potete praticare qui la vostra religione ?
Sì ,per questo non ci sono difficoltà.
Frequentate la moschea qui ?
Mio marito qui a Waiblingen va regolarmente alla moschea. Ma io non
ci sono ancora stata perché le donne possono frequentare la moschea
solo nel periodo del Ramadan .
A Stoccarda, quando avevo più tempo pregavo regolarmente nella
moschea durante il Ramadan.
Ci sono differenze nel modo in cui viene praticata la religione tra
la madrepatria e la Germania ?
In Turchia ci sono vere moschee, qui in Germania si affitta una
casa con uno spiazzo libero davanti e poi si sistemano gli ambienti come
una moschea. In una vera moschea è naturalmente tutto molto
più bello, ma negli ultimi tempi i luoghi di preghiera nelle città
tedesche sono stati arredati così accuratamente che si crea
anche lì il giusto clima della festa. In ogni caso a Stoccarda
non esiste una vera moschea , io credo che non ce ne sia una in tutta la
Germania .
Il Sig. Demircan: In Austria è stata costruita una moschea
con minareti e con una HODSCHA . Io non capisco perché in
Germania, dove vivono in tutto due milioni e mezzo di turchi non si possa
costruire una moschea. L’ Austria in questo campo pur essendo un piccolo
paese si dimostra molto più tollerante.
Offre la scuola ai vostri figli una formazione per la vostra fede
religiosa ?
La scuola no, i miei due figli maggiori hanno frequentato
regolarmente la moschea a Stoccarda per pregare. Evren non c’ è
mai stato .
Insegnate voi le preghiere ai vostri figli ?
No. Prima di tutto diamo noi ai nostri figli l’esempio di come si debba
praticare la nostra religione ed in tal modo essi apprendono gli elementi
più significativi della nostra religione. Anch’essi prendono
parte al digiuno durante il Ramadan. Nei primi tempi esercitavamo
un po’ di pressione affinchè i nostri figli pregassero in maniera
corretta .
Da quando essi sanno tutto, sta a loro praticare la religione
nella forma ad essi più consona. Noi non prescriviamo loro
più niente.
2.7 Cultura e mentalità
Ci sono problemi a causa delle differenze culturali tra la Germania
e la vostra patria?
Il sig. Demircan: In realtà noi facciamo parte di tre diverse
culture: la turca, la kaukasica e la circassa. A Stoccarda e a Esslingen
c’è un’associazione culturale kaukasica che cura le tradizioni
di questa cultura.
Ogni mese ci si incontra là per conversare ed imparare alcuni
balli popolari .
Signora Demircan: naturalmente si possono individuare grandi
differenze nella cultura dei due paesi. In Germania è il lavoro
a determinare e dominare la vita e per lo più lavorano sia l’uomo
che la donna. Ma le casalinghe le si vede impegnate sempre nelle
stesse attività, spingono per la strada la loro carrozzina, fanno
gli acquisti, cucinano, puliscono e basta. Da noi in Turchia invece
va così : le donne stanno prevalentemente a casa. Ma non restano
sole si danno frequenti appuntamenti con le vicine per conversare.
Quando noi vivevamo ancora a Stoccarda ho cercato anch’io di mantenere
questo modo di vivere. Spesso sedevo con le vicine turche ed ero molto
contenta del fatto che anche delle vicine tedesche partecipassero
a questi incontri. Io credo che piacesse molto anche a loro .
Ci sono offerte culturali per voi a Waiblingen o nelle immediate
vicinanze ?
A Stoccarda hanno luogo regolarmente delle assemblee femminili , ma
da waiblingen , all’infuori di me non vi prende parte nessuno.
A Esslingen c’è un circolo culturale turco. Lì ci incontriamo
una volta al mese al sabato per conversare insieme per mangiare e
ballare.
Avete mai organizzato manifestazioni culturali?
Nella scuola turca a Stoccarda incontri del genere li ho organizzati
insieme ad un’amica. A Waiblingen data la mia attività qui all’
Imbiss-Restaurant mi manca proprio il tempo per questo.
Avete difficoltà con la mentalità tedesca ?
No , io mi trovo in buon accordo con la mentalità tedesca.
2.8 I rapporti
2.8.1con la popolazione
Si è sentita accettata bene qui ?
Non ci son stati mai problemi fin dall’inizio. Ovunque abbiamo
vissuto finora ci siamo sentiti a nostro agio.
Ci sono esempi di razzismo che potete citare ?
Non abbiamo fatto alcuna esperienza negativa in questo campo.
Una volta ho conosciuto a Stoccarda una vicina che si lamentava dei nostri
figli troppo vivaci e rumorosi. Li sgridava e rimproverava. Rimostranze
però non ne faceva solo con noi bensì anche con i vicini
tedeschi . se diventavano anch’essi più chiassosi. Perciò
non si può parlare in questo caso di razzismo . Nemmeno dai colleghi
di lavoro ho sperimentato inimicizie.
2.8.2 con i vicini
Avete rapporti con i vostri vicini ?
Sig. Demircan: mia moglie a Stoccarda mi sembrava un sindaco.
Tutti la conoscevano e tutti venivano volentieri a noi. Io avevo la sensazione
che lì le persone si comportassero nei confronti degli stranieri
in manieramolto aperta .
Sig.ra Demircan : Io vorrei raccontarle un esempio che può
confermare quello che ha detto mio marito. Se io una volta la domenica
avevo dimenticato di comprare qualcosa, per esempio il sale potevo andare
tranquillamente dai miei vicini tedeschi per chiederglielo. Essi mi davano
poi prontamente quanto mi mancava.
E viceversa. Ma veri contatti con i nostri vicini li avevamo solo a
Stoccarda.
A Waiblingen purtroppo non vivo un’esperienza positiva. In fin
dei conti gli unici contattI che abbiamo sono quelli con i nostri clienti.
Vi siete mai già invitati reciprocamente?
I nostri vicini , anziani e giovani per Natale passavano a portare
ai nostri figli dei regali ed anche noi facevamo regali ai nostri vicini.
In occasione dei compleanni ci si invitava a vicenda e si festeggiava insieme.
I vostri figli hanno anche giocato con i bambini del vicinato?
Signor Demircan: i nostri figli sono stati sempre attivi nello
sport anche nei clubs ed in tal modo si allacciavano delle
valide amicizie in parte con bambini tedeschi del vicinato più prossimo.
Questi contatti continuano ancora oggi.
2.8.3 con gli amici
Avete amici a Waiblingen?
A Waiblingen non abbiamo trovato qancora amicizie. Con
Kehl permangono ancora dei contatti
Ci ritroviamo regolarmente con i nostri vicini tedeschi di un tempo
quando andiamoa trovare la sorella di mio marito ed altri amici turchi.
Anche con Stoccarda ci sono ancora dei contatti. I nostri figli hanno i
loro amici non a Waiblingen ma a Stoccarda.
2.8.4 con la patria
Da quando vivete in Germania siete mai stati una volta
in Turchia?
Ogni anno andiamo in vacanza per sei settimane in Turchia. Ma da quando
gestiamo il ristorante a Waiblingen restiamo là (in Turchia) al
massimo due - tre settimane .
Avete ancora dei legami culturali con il suo paese?
Noi leggiamo regolarmente un quotidiano turco. E poi si possono ricevere
via satellite 5 o 6 programmi televisivi turchi che noi vediamo
regolarmente e che ci informano sugli ultimi avvenimenti in Turchia .
2.8.4 Con la patria
Siete ancora in contatto con i parenti del vostro paese natale
?
Ogni settimana telefono due tre volte in a mia sorella, mio fratello,
mia madre o ai genitori di mio marito in Turchia .
2.9 Durante il tempo libero.
Avete qualche hobby?
Ho già accennato prima che da quando io e mio marito gestiamo
il ristorante a Waiblingen lavoriamo per molto tempo. Ed allora
non rimane spazio per il tempo libero. Se proprio devo trovare un hobby
questo è la mia famiglia.