Silvia Leggio
pianoforte
Roberto Caberlotto
fisarmonica
Marianna Fontana e Roberto Angelica
ballerini

         Il programma, con la partecipazione di due ballerini di tango che danzando durante l'esecuzione dei brani ed attraverso i tanghi di Astor Piazzolla e il più complesso “Aconcagua” (originariamente per bandoneon e orchestra) si propone di rappresentare la matrice genuinamente Argentina di questa danza, ma anche attraverso le composizioni di due autori italiani contemporanei (Talmelli e Lucchi) che al tango argentino si sono ispirati rivisitando secondo modi compositivi molto diversi l’uno dall’altro.


PROGRAMMA
Prima Parte
A. PIAZZOLLA                           Tzigane Tango
                                                               Soledad
                                                              Lo que vendrà
A. TALMELLI                             Postscriptum Tango
                                                                        per fisarmonica
A. TALMELLI                             Eve line tango
                                                                        per fisarmonica e pianoforte
A. PIAZZOLLA                           Aconcagua
                                                                        Allegro marcato, Moderato, Presto
Seconda Parte
R. LUCCHI                                  Soli
                                                                        tango per fisarmonica e pianoforte
R. LUCCHI                                  Tanghi
                                                                        per pianoforte
A. PIAZZOLLA                            Todo Buenos Aires
                                                                Milonga del Angel
                                                                Libertango
        
CURRICULUM
                 
                 
         Roberto Caberlotto, fisarmonica - Ha studiato fisarmonica con Francesco Visentin e successivamente con Ivano Battiston, diplomandosi al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato inoltre, con Hugo Noth e Joseph Macerollo ed ha studiato Composizione con Bruno Coltro di Padova. Ha partecipato a seminari sulla fisarmonica classica tenuti da Salvatore di Gesualdo aggiudicandosi il “Premio Speciale del Docente” nel 1973 e la “Borsa di Studio” nel 1996. Ha eseguito in prima assoluta brani di musica da camera con fisarmonica di Andrea Talmelli e Stefano Bonilauri in occasione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea organizzato da Nuove Sincronie di Milano. E’ membro del Consiglio Direttivo di Eolo - Centro Ricerche per la fisarmonica classica. Svolge intensa attività concertistica sia come solista che come componente di formazioni cameristiche. Insegna fisarmonica alla Scuola Musicale “Il Diapason” di Gardolo e Lavis (TN). Durante la stagione concertistica 1997/1998 ha suonato con l’Orchestra Regionale della Toscana all’Auditorio National de Madrid sotto la direzione di Luciano Bario. E’ direttore artistico della Rassegna Musicale “Fisarmonica in Concerto” che si tiene ogni anno in Villa Pisani di Montebelluna (TV).
        
         Silvia Leggio, pianoforte - Ha iniziato molto presto gli studi pianistici che poi ha continuato presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo dove si è diplomata col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Melina Grillo. Ha frequentato importanti corsi di perfezionamento con i maestri Gyorgy Sandor, Bruno Canino, Alexander Lonquich, Paul Badura-Skoda. E’ stata docente di pianoforte presso vari conservatori di musica italiani quali quelli di Palermo, Trapani, Trento, La Spezia e Alessandria. Ha al suo attivo numerosi concerti sia da solista che in formazioni cameristiche. Ha suonato da solista a Roma per l’Arts Academy, a Messina per l’Accademia Filarmonica, a Palermo per gli Amici della Musica, a Milano per la Società dei Concerti. Ha effettuato tournées in Egitto, Portogallo e Caraibi. Attualmente approfondisce l’improvvisazione e l’armonia jazz frequentando i Corsi Civici di jazz a Milano.
        
         Roderto Angelica, ballerino - Inizia il suo percorso di tango con l’insegnamento del M° Luis Grondona. Il suo obiettivo, sin dal principio, è quello di voler dare forma ad un proprio stile di tango attraverso l’improvvisazione, perché è proprio in quest’ultima che il tango, secondo Roberto Angelica, ha la sua essenza. Prosegue ed affina il suo modo di esprimersi con questa danza, con i M° Gustavo Naveira, Hermanos Sotto, Alejandro Angelica ed è con quest’ultimo, suo fratello, e con il suo gruppo che il nostro artista prosegue con una ricerca innovativa del tango, seppur mantenendo la tradizionalità di questa splendida danza.
        
         Marianna Fontana, ballerina - Arriva allo studio del tango solo dopo una lunga esperienza professionale nel campo della danza. Molto piccola inizia a lavorare come ballerina in trasmissioni televisive con ruoli ben delineati. “Drive In”, Festivalbar”, “Simpaticissima”, “La sai l’ultima” sono alcune delle produzioni alle quali prende parte. Il suo studio del movimento corporeo si arricchisce di tutte quelle danze che caratterizzano l’aspetto latino. Inizia con le danze latino-americane, studiando direttamente nel luogo d’origine; passa attraverso il flamenco per arrivare alla vera passione: il tango argentino. Inizia così uno studio profondo dell’essenza del tango con il gruppo di Alejandro Angelica, portandola ad interpretare, sia in Italia che all’estero, questa miscela di passionalità, tecnica, tradizionalità ed innovazione qual’è il tango.