O.R.S.A. E LA SCUOLA
IL
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,
L’UNIONE
ASTROFILI ITALIANI (U.A.I.)
Ministero
Pubblica Istruzione
Coordinamento
e gestione delle attività per gli studenti ex D.M. 114 sel 9.3.1998
PROTOCOLLO
D'INTESA
FRA
IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
E L’UNIONE ASTROFILI ITALIANI (UAI)
Visto
l’accordo di programma sottoscritto tra il Ministero della Pubblica Istruzione
ed il Ministero dell’Ambiente del 6/2/1996 per la promozione della
corretta conoscenza delle tematiche ambientali, di comportamenti responsabili a
attivi verso il comune patrimonio ambientale;
Vista
la Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione “Gli studenti
fanno vedere le stelle” del 27.03.1998 Prot.926/A1 in cui si ribadisce
l’importanza per i giovani della relazione col cielo notturno e diurno e la
necessità di combattere l’inquinamento luminoso;
Vista
la Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione “Educazione Ambientale
nelle Scuole” n. 49 del 04-02-1989, che afferma che il diritto all'ambiente è
un diritto umano fondamentale e definisce l'importante ruolo della Scuola per
creare una nuova cultura a difesa dell’ambiente;
Visto
il D.P.R. del 8/3/1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di
autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi art.21, della legge 15
/3/1997, n.59”;
Visto
il D.L.112 del
31/3/1998, in particolare gli art.138 e 139;
Visto
l’art.3 della Legge 440/1997
concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento
dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi;
Vista
la Legge 885/1997
“Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia
e l’adolescenza”;
Visto
il T.U. e la Legge n.517/77 art.12 relativo
all’utilizzo dei locali scolastici.
Premesso
che il Ministero della Pubblica Istruzione :
·
ritiene suo
compito precipuo educare i giovani al rispetto dell’ambiente, di cui
il cielo è parte integrante, per promuovere in loro la consapevolezza
dei diritti e doveri per una piena cittadinanza;
·
ritiene che la
scuola delle autonomie deve interagire da protagonista con le autonomie locali,
i settori economici e produttivi, gli Enti Pubblici e le associazioni del
territorio;
·
intende
favorire l'applicazione
dell'art.21 della Legge 15/3/1997 n.59, per cui ogni scuola, tramite
l'autonomia, persegue la massima flessibilità e tempestività dell'iniziativa,
la valorizzazione delle risorse locali, e, insieme, la riconoscibilità della
dimensione europea, nazionale e locale;
·
favorisce che la
scuola individui forme originali di ampliamento della sua cultura alle tematiche
e problemi che emergono dal mondo contemporaneo, con un arricchimento
sistematico dei curricoli formativi;
·
considera come
attività scolastica tutto ciò che si svolge a scuola sulla base di
progetti educativi, chiunque ne sia l'attore, con ciò superando la distinzione
tra iniziative curricolari ed extracurricolari, in quanto l’Istituzione
scolastica non si riconosce come la sola agenzia addetta alla trasmissione dei
sistemi di conoscenza;
·
ritiene
significativo il ruolo educativo delle attività didattiche
di Astronomia e dell’osservazione diretta del cielo come ambito
disciplinare in cui tutti possono diventare protagonisti e svolgere un proprio ruolo
attivo.
Premesso
che l'Unione Astrofili Italiani (UAI)
·
è la più vasta
associazione che in Italia opera nella ricerca amatoriale in Astronomia, nella
lotta contro l'inquinamento luminoso,
nelle attività di divulgazione astronomica;
·
è membro
dell'International Union of Amateur Astronomers (IUAA), l'associazione
internazionale di tutti gli appassionati di astronomia;
·
collabora con gli
insegnanti che lo richiedono per approfondire aspetti osservativi e didattici
dei programmi di Astronomia e realizza progetti formativi in collaborazione con
le singole scuole ed altre istituzioni;
·
propone
interventi didattici e formativi diretti a
studenti e cittadini per diffondere una conoscenza più profonda dell'Astronomia
e creare un consapevole e corretto approccio ad essa, sulla base
di una esperienza pluriennale e
con il contributo di specialisti del settore;
·
realizza corsi di
aggiornamento per insegnanti autorizzati dal Ministero della Pubblica Istruzione
e dai Provveditorati agli Studi;
·
si impegna nella
campagna contro l'inquinamento luminoso, in collaborazione con le associazioni
ambientaliste;
si
conviene
Art.1
Il
Ministero della Pubblica Istruzione si impegna a
·
favorire le
iniziative perché nelle scuole di ogni ordine lo studio dell'Astronomia venga
opportunamente considerato nei programmi curricolari sia nei suoi aspetti
interdisciplinari che in
quelli teorico-pratici, tenendo presente la sua grande valenza educativa e la forte attrattiva che
esercita sui giovani;
·
favorire attività
affinché nei giovani si consolidi una consapevolezza del rapporto
tra l’uomo e l’ambiente
naturale che lo circonda, di cui il cielo è
parte integrante;
·
collaborare alla
presa di coscienza personale e collettiva delle problematiche collegate
all'inquinamento luminoso sia per l’influsso negativo sui ritmi biologici dei
viventi, legati all’alternarsi del dì e della notte, sia per il notevole
spreco energetico conseguente ad una gestione non corretta dell'illuminazione pubblica e privata;
·
favorire
l’organizzazione di iniziative e concorsi per le scuole e/o giornate, dedicati
ai temi dell’Astronomia e dell’osservazione del cielo e dei suoi astri.
·
agevolare
attraverso il sito Internet del
Ministero un collegamento con il sito dell'UAI per le attività di consulenza
offerte dalla stessa;
Art.
2
L'UAI
si impegna a
·
promuovere
iniziative per sensibilizzare sia
le persone che le istituzioni ai problemi determinati dall’inquinamento
luminoso, con l’individuazione degli strumenti specifici per il suo
superamento;
·
rafforzare nei
giovani la cultura dell'osservazione e percezione del cielo e dei suoi astri,
come base di partenza per lo
studio e la ricerca scientifica nel settore;
·
stimolare nei
giovani e adulti, attraverso il lavoro in team per l’osservazione del cielo
con strumentazioni specifiche, l'attitudine alla cooperazione nella
progettazione di indagini, individuazione di problemi e relative ipotesi di
soluzioni;
·
predisporre
"pacchetti di supporto alla progettualità" delle singole scuole che
mirino ad offrire "percorsi possibili" nell'autonomia di ogni
Istituto, che possano anche
approdare a specifiche "convenzioni" previste dal Regolamento per
l'Autonomia (art.3, art.7, art.9) e nella elaborazione del Piano dell'offerta
formativa (POF);
·
offrire supporto
agli insegnanti che lo richiedono per le attività di osservazione diretta del cielo, individuazione
di strumenti didattici e
documentazione sulle tematiche specifiche e le modalità operative per
realizzare una efficace lotta all'inquinamento luminoso;
·
avviare una
ricerca sulla individuazione delle competenze polivalenti e capacità
trasferibili che si possono riscontrare nelle attività
in oggetto per la loro certificabilità secondo le nuove disposizioni
relative ai crediti scolastici;
·
collaborare nella
elaborazione di pacchetti formativi per l'aggiornamento dei docenti in merito
alla osservazione diretta del cielo e all'interdisciplinarità dell'Astronomia;
·
collaborare con
le scuole per progettare e costruire meridiane, telescopi, planetari e altri
strumenti astronomici utili all'insegnamento dell'Astronomia ed alle attività
pratiche collegate;
·
fornire supporti
didattici a titolo gratuito attraverso il sito Web dell'Associazione e i suoi
centri di consulenza;
·
collaborare nella
realizzazione di un "centro di consulenza" rivolto agli insegnanti e
agli studenti, anche attraverso le proprie articolazioni periferiche.
Art.
3
All'attuazione
della presente intesa è preposto un gruppo di lavoro misto coordinato dal Capo
dell’Ispettorato per l'Educazione
Fisica e Sportiva o da un suo delegato, e composto da un Ispettore, da un capo
d'istituto e da due membri designati dall'UAI.
Art.
4
Il presente
protocollo ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può
essere, d'intesa fra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla
scadenza.
Roma,
Il Sottosegretario
Il Presidente
dell’Unione Astrofili Italiani
Carla Rocchi
Gabriele Vanin