f007 Geometria triangolare

Da: ""antonio david"" <antonio_d_98@hotmail.com>
Data: venerdì 30 giugno 2000 19.03

Il triangolo ABC equilatero di lato L in figura e' internamente diviso in tre triangoli di lati (30,40,L), (30,50,L) e (40,50,L) come mostrato in figura

          A
          /\
         /* \
        / *  \
       /  30  \
      /   *    \
     /   * *    \
    /  40    *   \
   / *        50  \
  /*             * \
 B------------------C

Calcolare la lunghezza L del lato, possibilmente senza usare metodi numerici approssimati.

Da: "Silvio Sergio" <mg9322@mclink.it>
Data: venerdì 30 giugno 2000 16.20

Riporto la dimostrazione, a mio avviso molto bella, data da Andras Horvath e
presa da http://www.mathcad.com/puzzle.html
********************
Denote the vertices of the triangle on the 30,40 and 50 sections by A, B and
C resp. and let the meeting point of the sections be P. Rotate the triangle
around C by 60 degrees clockwise, the new positions of the points denoted by
A', B', C' and P' resp. Clearly C = C' and A = B'. Since PC and P'C' = P'C
are two sections of length 50 with an angle of 60 degrees between them, PCP'
is an equilateral triangle , hence PP' = 50. But then APP' is a 30-40-50
triangle that is known to be right angled , the angle PAP' is 90 degrees.
AP' = B'P' is a 60 degree rotation of BP , thus the angle BPA is 90 + 60 =
150 degrees. Now for AB = x we have the equation:
x^2=30^2+40^2-2*30*40*COS(150)
The solution is x:=10*sqrt(25+12*sqrt(3)) i.e. x:=67.66432567522307
******************

Da: "Andrea Artesiani" <overman@libero.it>
Data: venerdì 30 giugno 2000 21.25

Forse c'è un modo più veloce, ma io ho usato questo:
applichiamo il teorema di Carnot ai 3 triangoli e otteniamo:

L^2=30^2+40^2-2*30*40*cosA
L^2=30^2+50^2-2*30*50*cosB
L^2=40^2+50^2-2*40*50*cos(A+B)

l'ultimo coseno sarebbe cos(2pi-A-B) che è uguale a cos(A+B)
sviluppando cos(A+B) in cosAcosB-sqrt(1-cos^2A)*sqrt(1-cos^2B)
troviamo poi il valore di L (lo trova il Derive):

L=sqrt(2500+1200*sqrt(3))
inoltre:
A=150°
B=113.13°
C=96.87°

Da: "Silvio Sergio" <mg9322@mclink.it>
Data: sabato 1 luglio 2000 19.07

Prendendo spunto dalla soluzione che ho riportato venerdi`, ne ho elaborata una mia che non fa uso di trigonometria.

Costruiamo tre triangoli equilateri di lato 30, 40 e 50 e congiungiamo i vertici di questi triangoli con i vertici A, B e C. La figura ottenuta e` formata da:

1) 3 triangoli equilateri di lato 30, 40 e 50 + 3 triangoli rettangoli 30-40-50
2) 1 triangolo equilatero ABC + 3 triangoli ACB', BCA', ABC', la cui area totale eguaglia quella di ABC.

                    A
                _.-'/\-_
            _.-'   /| \ -_
        _.-'      / |  \  -_
    _--'         /  |   \   -_ B'
C'---__         /  |30   \_.-'|
  \    ---__   /   |  _.-'\   |
   |         -/-__ |-'     \   |
    \        /    /\        \  |
    |       /   / |   \      \  |
     \     /40/   |    50\    \ |
      |   / /    |          \  \ |
       \ //      |             \\|
        B--------|---------------C
         '.     |           _.--'
           '.   |      _.--'
             '. | _.--'
               '|'
                A'

Eguagliando i due modi di calcolare l'area dell'"esagono" si trova facilmente il lato del triangolo ABC.


indice figure

home


f008 Tiangoli e tetraedro

Da: "Paolo Licheri" <paolo.licheri@tin.it>
Data: martedì 4 luglio 2000 12.45

Dato un triangolo generico, di lati a,b,c, voglio costruire un tetraedro che abbia le quattro facce uguali al triangolo dato.

La costruzione e' possibile:
_sempre?
_in alcuni casi?
_mai?

Se possibile solo in alcuni casi, quali sono le condizioni che il triangolo dato deve rispettare?

Se la costruzione e' possibile, quale sara' il volume del tetraedro?

Da: "Silvio Sergio" <mg9322@mclink.it>
Data: martedì 4 luglio 2000 14.43

Secondo me tutti i triangoli acutangoli.

Raddoppia le dimennsioni del triangolo di partenza e unisci i punti medi:
otterrai lo sviluppo del tetraedro, analogo a quello del tetraedro regolare.

Esempio:

  a/'-_b
  /____'-_
a/'-_    /'-_b
/____'-_/____'-_
  c        c

Per il volume ci sarà una formula analoga a quella di Erone (?) per il calcolo dell'area dati i lati.

Da: "El Filibustero" <spalland@comune.re.it>
Data: martedì 4 luglio 2000 15.11

E' possibile per tutti e soli i triangoli acutangoli.

>Se la costruzione e' possibile, quale sara' il volume del tetraedro?

sqrt(2)/12 * sqrt((aa+bb-cc)(aa-bb+cc)(-aa+bb+cc)). Ciao

Da: "Paolo Licheri" <paolo.licheri@tin.it>
Data: martedì 4 luglio 2000 17.37

> E' possibile per tutti e soli i triangoli acutangoli.

Esatto! si puo'dimostrare in questo modo:

.         C
.        /\
.       /   \
.      /      \
.     /         \
.    /            \
. A /_______________\B
.   \               /
.     \            /
.       \         /
.         \      /
.           \   /
.             \/
.              C'

Costruiamo il triangolo ABC', uguale ad ABC (A e' il lato maggiore), in modo da formare un parallelogramma.
Facciamo ruotare ABC' nello spazio, attorno ad AB, finche' la distanza CC' sia uguale ad AB.
A questo punto, unendo CC' si ha il tetraedro.

Se l'angolo C e' ottuso, la diagonale CC' del parallelogramma e' inizialmente minore di AB, e diminuisce ancora con la rotazione, quindi non potra' mai uguagliare AB.

Se C e' retto, si ha in partenza CC'=AB, e quindi nel piano si ha un tetraedro degenere, di volume zero

> >Se la costruzione e' possibile, quale sara' il volume del tetraedro?
> sqrt(2)/12 * sqrt((aa+bb-cc)(aa-bb+cc)(-aa+bb+cc)). Ciao

Per dire il vero, questo non l'avevo calcolato, ma... mi fido.
:-)


indice figure

home


f009 CIGM14

Dario:
Sempre dai Campionati dei Giochi Matematici (finali) questo prob.che e' stato il piu' difficile nessuno lo ha risolto nei tempi concessi. Ho trovato una sol. che si e' poi rivelata giusta. Mi sembra un bel problema:

<Qual e' il numero minimo di piani appartenenti a tre direzioni, che permettono di dividere lo spazio in modo che il numero delle parti non limitate sia il doppio del numero di quelle limitate ??>

Paolo:
Non sono sicuro di aver capito bene il testo, perche', se e' come l'ho interpretato, mi sembra piu' facile di molti altri che abbiamo gia' visto. Ho interpretato *piani appartenenti a tre direzioni* come piani paralleli a tre piani dati, per esempio piani orizzontali, verticali diretti Nord-Sud, e verticali diretti Est-Ovest (o altre tre giaciture non necessariamente perpendicolari tra loro).
Se e' cosi', siano A,B,C i numeri dei piani nelle tre direzioni. Lo spazio viene suddiviso in
(A+1)*(B+1)*(C+1) parti complessive
delle quali
(A-1)*(B-1)*(C-1) sono limitate.
Dovra' essere:
(A+1)*(B+1)*(C+1)=3*(A-1)*(B-1)*(C-1)
da cui, per ogni coppia A,B, resta determinato
C=(4*A*B-2*A-2*B+4)/(2*A*B-4*A-4*B+2)

Costruisco una matrice, dove le intestazioni di riga e colonna sono i possibili valori interi di A e di B, e agli incroci calcolo C con la formula sopra scritta.
Tra i valori di C interi, trovo il minimo:
A+B+C=5+5+7=17

altri valori
4+6+8=18
4+5+11=20
3+9+11=23
3+8+13=24
ecc.

Naturalmente ho usato un foglio elettronico (non so se ai Campionati dei Giochi Matematici fosse consentito).

fammi sapere se ho visto giusto

Dario:
Bene Paolo, la risposta e' esatta!. Purtroppo oltre al poco tempo.. solo carta e matita. Nemmeno una misera calcolatrice tascabile.

Silvio:
Io l'avevo affrontato senza computer (Paolo ovviamente mi aveva preceduto) e avevo trovato (abbastanza in fretta per la verita') la formula
(A+1)*(B+1)*(C+1)=3*(A-1)*(B-1)*(C-1) di Paolo che avevo scritto 3xyz=(x+2)(y+2)(z+2) con x<=y<=z. Poi avevo pensato che l'unico modo di fattorizzare diversamente 3xyz sarebbe stato accorpando il 3 col minore del primo membro per farlo diventare il maggiore del secondo membro, per cui x+2=y, y+2=z e z+2=3x cioe' z+2 multiplo di 3.
Si possono scartare facilmente z=1 e z=4, e quindi si trova z=7 e dunque y=5 e x=3, ovvero A,B,C=4,6,8 con 18 piani in totale.
Ma Paolo ovviamente ha fatto meglio, ed e' risultato che il fattore 3 viene distribuito su tutti i tre fattori (esistono altri numeri oltre gli interi, pare). Perche' ho postato una soluzione in ritardo e perdipiu' sbagliata? Solo per avvalorare cio' che dice Dario: purtroppo, in poco tempo e con carta e matita non e' che si possono fare i miracoli, e qui servivano dieci minuti solo per capire cosa chiedeva il quesito.


indice figure

home


f013 Cerchi di Ford

Silvio

Sulla retta reale, sopra il punto 1/2 (cioe' tangente la retta nel punto 1/2) disegniamo un cerchio di diametro 1/4. Sopra il punto 2/3 disegniamo un cerchio di diametro 1/9.
I due cerchi sono tangenti (controllare...). Incastriamo un cerchio tra i due e la retta. In che punto sara' tangente alla retta?

Generalizzare per due cerchi tangenti in a/c (diametro 1/c^2) e b/d (diametro 1/d^2), con a*d e b*c interi consecutivi.


Stefano

se non ho sbagliato i conti...

Il punto in cui il terzo cerchio è tangente alla retta è "m/n" con "n=c+d" ed "m=(an+1)/c" (che *dovrebbe* essere intero).

La relazione tra il primo (a/c) ed il secondo (b/d) è "a/c = b/d - 1/cd" La stessa vale tra il primo ed il terzo: "a/c = m/n - 1/cn" Mentre tra il terzo ed il secondo è: "m/n = b/d - 1/nd"

Risolvendo due di queste nella terza si ottiene "n=c+d" e ponendo questa nella seconda (ad es.) si ottiene la relazione su "m".

Ci si potrebbe costruire un frattale, vero?


Silvio

E' giusto, ma m si puo' semplificare ancora....


Stefano

>E' giusto, ma m si puo' semplificare ancora....

Già, già ^____^;;;

(a(c+d)+1)/c = (ac+ad+1)/c = (ac+(bc-1)+1)/c = a+b


Silvio

Esatto.
Quindi per trovare un nuovo punto tra due dati basta sommare numeratori e denominatori!
Per esempio, tra 1/2 e 2/3 ci sara' un cerchio sopra al punto
(1+2)/(2+3)=3/5.
Si puo' infittire a piacimento con estrema facilita'.


indice figure

home


f014 L'esagono

Livio Zucca

Questo e' un esagono equilatero ma non regolare: di lato 5, ha la chiave verticale di 8, cosi' potete disegnarlo sulla carta quadrettata. E simmetrico sui due assi.

     _________    ________
    /         \         |
   /           \        |
  /             \       |
 /       |       \      |
/     ___|___     \     | 
\        |        /     |8
 \       |       /      |
  \             /       |
   \           /        |
    \_________/   ______|_
         5

Il problema e' suddividerlo in triangoli rigorosamente simili tra di loro. Nessun trucco. Vince chi usa il minor numero di triangoli. OK?


Paolo Licheri

Ho trovato una soluzione con 14 triangoli. Sono troppi?
Con due segmenti verticali divido la figura in due triangoli isosceli di lati 8,5,5, ed un rettangolo 8*5.
Tracciando le altezze divido ciascun triangolo isoscele in due triangoli rettangoli di lati 3,4,5.
Divido poi il rettangolo in due rettangoli, rispettivamente 8*3 ed 8*2.
Divido il rettangolo maggiore in due 4*3, ed il minore in tre (8/3)*2.
Noto che tutti questi rettangoli hanno i lati in proporzione 4/3, quindi tracciando le diagonali, li divido in triangoli rettangoli simili ai primi.


Livio

Carina, cosi' lineare che non l'avevo vista. Penso cmq che si possa fare di piu' :o)


Paolo

Sono arrivato a 13, sempre triangoli rettangoli con i lati in rapporto 3/4/5; e' un po' complicato da descrivere puoi vederlo qui


 


Livio

Hai presente un minimo relativo, detto anche cul de sac? Ecco, tu sei li'! :o)


Paolo

E' vero, mi ostinavo a cercare soluzioni grafiche, simmetrie, triangoli pitagorici ecc.
Invece si può risolvere analiticamente. Si può arrivare a 6 triangoli.
Con la diagonale orizzontale divido l'esagono in due trapezi isosceli, con base maggiore 11 e gli altri tre lati 5.
Divido ciascun trapezio in tre triangoli in questo modo: cerco sulla base maggiore un punto P, distante X da un estremo, tale che sia: X:5 = 5:(11-X) quindi unisco P con gli altri due vertici del trapezio.
Si può verificare facilmente che i tre triangoli sono simili; in particolare hanno rispettivamente il lato maggiore, quello intermedio ed il minore lunghi 5.


Livio

Spero che trovare questa soluzione ti abbia dato la stessa gioia che ha dato a me pensarla. E' da un po' che ci lavoravo. Penso proprio che sia inedita, 'sta volta. Quando l'ho vista non mi sembrava vero. L'ho verificata n volte prima di postarla. Unico rincrescimento e' che ci sei arrivato troppo in fretta (l'ho sempre detto che in questo NG ci sono troppi geni!).
Ci sono almeno due altri insidiosi cul de sac grafici: - essendo arctan(4/3)=2*arctan(1/2), la figura e' scomponibile in 13 DOMs (DOM = 1/2 Domino) - per la stessa magia, possiamo scomporre l'esagono in 11 triangoli isosceli non facili da scovare.

 


indice figure

home


f015 Piastrelle di due misure

Silvio Sergio

Dobbiamo riempire una stanza quadrata utilizzando due soli tipi di piastrelle più piccole, quadrate a loro volta, di misure diverse. Di ciascuno tipo ne possiamo usare sei. Non sono ammesse sovrapposizioni o sconfinamenti. Qual è la massima porzione copribile?

A scanso di equivoci: con 7 per tipo potremmo coprire un'area di 36/37 in questo modo:

 ___ ___ _
|   |   |_|_
|___|___|_|_|
|   |   |_|_|
|___|___|_|_|
|   |   |   |
|___|___|___|

Paolo Licheri

Inizio con una soluzione banale, e poi con un lievissimo miglioramento (che sicuramente non rappresenta ancora il ricoprimento ottimale).
Per comodità considero fisso, pari a 2 unità, il lato della piastrella grande, e variabili il lato della stanza e quello della piastrella piccola.

La prima soluzione che viene in mente è quella di disporre le piastrelle grandi secondo un rettangolo 6*4 oppure a scaletta, e completare con sei piastrelle piccole di lato 1 variamente disposte, per esempio come nel disegno seguente; il ricoprimento risulta
30/36 = 0.8(3)

.  ___ _ _ _ _
. |   |_|_|_|_|
. |___|_|_|
. |   |   |
. |___|___|___
. |   |   |   |
. |___|___|___|

Alcune considerazioni mi portano a ritenere che questo sia il ricoprimento massimo se si dispongono tutte le piastrelle con i lati paralleli a quelli della stanza.
Provo allora a disporre le sei piastrelle grandi, e cinque piastrelle 1*1, in questo modo:

.  ___ ___   _
. |   |_|_| |_|
. |___|___   _
. |   |   | |_|
. |___|___|_|_|
. |   |   |   |
. |___|___|___|

piazzo poi la sesta piastrella piccola inclinata di 45 gradi, in modo che la metà di un lato cada sul vertice della piastrella grande centrale.
Vedo che la sesta piastrella piccola non tocca i vertici delle altre tre che le stanno intorno; provo quindi a dilatare tutte le piastrelle piccole in modo da recuperare il gap.
Non ho voglia di cercare analiticamente la misura ottimale, graficamente trovo la soluzione con piastrelle piccole di lato 1.07 (o poco più) e area 1.1449.
Il ricoprimento risulta 30.8694/36 = 0.8548..., migliore, se pure di pochissimo, del precedente.


Paolo Licheri

Ancora un piccolo miglioramento:

.  ___       _
. |   |_    |_|
. |___|_|_
. |   |   |_
. |___|___|_|_
. |   |   |   |
. |___|___|___|

Sempre in una stanza 6*6, sei piastrelle grandi di lato 2 e tre piastrelle di lato 1.083, disposte come in figura.
Nello spazio vuoto ci sta una fila, inclinata di 45 gradi, con le altre tre piastrelle da 1.083.
Il ricoprimento risulta 0.862...


Silvio Sergio

Non credo che nessuno sia riuscito a fare di meglio.
Per una panoramica dei migliori risultati raggiunti con n + m piastrelle (n,m<=17) vedi
http://www.stetson.edu/~efriedma/mathmagic/0400.html


indice figure

home


f016 Pentagono

Dario Uri

ABCDE e' un pentagono convesso i cui lati misurano 1,2,3,4,5, ma non necessariamente in questo ordine.
Diciamo che F,G,H,I sono i quattro punti di mezzo dei lati AB,BC,CD,DE rispettivamente.
X e' il punto di mezzo del segmento FH, e Y e' il punto di mezzo del segmento GI.
Se la lunghezza del segmento XY e' un intero, quanto misura il lato AE ?


Livio Zucca

QUATTRO (!)
> Mi piacerebbe sapere come hai fatto. (Brute Force?)
Fortuna, solo fortuna!
Incomincio distrattamente
a mettere su un cad il tuo pentagono, e dato che son pigro, scelgo la strada piu' semplice:
  _____5____
 |          \2
1|          /
 |_________/3
     4

con 4 perpendicolare a 1 perpendicolare a 5: BINGO!
Gia' avevo subdorato che XY intero dovesse essere =1, faccio una rapida verifica su alcune altre combinazioni e mi convinco che e' la giusta risposta, solo perche' esiste il quesito. Ho visto che sarebbe un altro paio di maniche fare una dimostrazione per benino. :o)


SuperPollo

M'e' piaciuta tantissimo la soluzione di Livio [fortunosa quanto si vuole, ma certo simpatica], ma vorrei proporne una piu' geometrica

Prima di tutto, chiamo E' e A' i punti X e Y. Chiamo L il punto medio di EA. E di seguito:
B' il punto medio di GL,
C' il punto medio di FI,
D' il punto medio di HL.
Ottengo il pentagono A'B'C'D'E'.
Ad occhio questo pentagono e' simile all'originale, ed ogni suo lato e' 1/4 del corrispondente lato del pentagono ABCDE.
Una traccia [o uno straccio] di dimostrazione [che non ho seguito fino in fondo, ma sono pronto a scommettere che possa portare al risultato] e'...
Il segmento GF e' parallelo alla diagonale AC, e lungo la meta'.
A'C' e' parallelo a GF [e quindi ad AC] e lungo la meta' [quindi 1/4 di AC].
E questo vale per tutte le diagonali dei due pentagoni.
Senza approfondire troppo mi pare sufficiente per rispondere... quattro
[l'unico divisibile per quattro ;-)].


Livio

Per farmi perdonare la soluzione fortunosa, metto giu' qua la dimostrazione che XY vale sempre AE/4, per qualunque pentagono, anche concavo.
(Adesso e' facile).

        C
       /  '.
      /     '. H
     /        '*
   G*           '.
   /              '.
  /               /D
B/  X*-*Y        /
 \              /
  \            * I
 F *          /
    \        /
     \______/
    A       E



Impongo queste coordinate cartesiane:

P(A)=0,0
P(B)=x2,y2
P(C)=x3,y3
P(D)=x4,y4
P(E)=x5,0

Da cui ricavo i punti mediani F,G,H,I:

P(F)=x2/2,y2/2
P(G)=(x2+x3)/2,(y2+y3)/2
P(H)=(x3+x4)/2,(y3+y4)/2
P(I)=(x4+x5)/2,y4/2

e i mediani dei mediani:

P(X)=(x2+x3+x4)/4,(y2+y3+y4)/4
P(Y)=(x2+x3+x4+x5)/4,(y2,y3,y4)/4

da cui risulta:

y(X)=y(Y) cioe' XY sempre parallelo ad AE

XY=x(Y)-x(X)=x5/4=AE/4
c.v.d. :o)


Andrea Artesiani

AE vale 4.
Dopo un po' di sostituzioni si trova
XY=AE/4, dovendo essere intero, con 1<=AE<=5
l'unica possibilità e AE=4


indice figure

home


f017 Golden ratio

Livio Zucca

Ho tre tavolette quadrate unitarie.
Taglio ciascuna in due parti, con un taglio a piacere, anche non rettilineo. Con i pezzi compongo un quadrato pieno di lato L. Si puo' buttare via un pezzo.

Esempio:

 ___    ___    ___ 
|___|  |___|  | |_|
|___|  |___|  |___| 1

 ___ _ 
|___| |               _
|___|_|              | |_
|___|_| L   e butto: |___|

1/L = 2/3

Se usassi tutto il materiale varrebbe 1/L=1/SQR(3)

Vince chi si avvicina di piu' al rapporto aureo (!)


Dario Uri

Dato che 809/500 = 1.618 ~fi
Metto le tavolette con lato 500 ed il quadrato grande con lato 809.
La costruzione diventa semplice es:

 _______________
|         |  |  |
| A ______|  |  |
|  |         |  |
|  | C       |B |
|__|______ __|__|
|         |     |
|  B      |  A  |
|_________|_____|

 

Dalla prima tavoletta A = 500x500 seziono un quadrato piu' piccolo 309x309
La seconda tavoletta B, e' divisa in 2 pezzi 500x309 e 500x191.
Il pezzo C coi lati 118,500,427,309,309,191 e' la parte utilizzata della terza tavoletta.


Paolo Licheri

Sia 1+x il lato del quadrato richiesto, con x=0.618...

Mi pare che si possa approssimare a piacere, ed anche trovare la soluzione esatta, sempre che si sia in grado di costruire un segmento lungo x (non ricordo, ma mi pare che esista un metodo grafico per farlo)

Divido il primo quadrato in due strisce A1, A2, larghe rispettivamente x, 1-x

._ _ _ _ _.
|     |   |
|     |   |
|  A1 |A2 |
|     |   |
|_ _ _|_ _|

Ritaglio dal secondo un rettangolo B2 di lati x, 1-x

._ _ _ _ _.
|     |   |
|     |B2 |
|  B1 |_ _|
|         |
|_ _ _ _ _|

Unisco i quattro pezzi come in figura, su un quadrato di lato 1+x:

._ _ _ _ _ _ _ _.
|         |     |
|  A1     |  C  |
|_ _ _ _ _|     |
|     |_ _ _ _ _|
|     | A2      |
| B1  |_ _ _ _ _|
|         | B2  |
|_ _ _ _ _|_ _ _|

rimane un'area C non coperta, a forma di L, con entrambi i lati non maggiori di 1

Sovrappongo il terzo quadrato all'area C, con un vertice in corrispondenza del vertice della L, e ritaglio via la parte eccedente


Livio Zucca

Per finire una soluzione esatta che ricorda quelladissezione del rettangolo proposta tempo fa da Dario Uri:

 ___________
|\          |
| \         |
|  \        |
|   \       |1
|    \      |
| T   \     |
|______\____|_ _ _ _
|       \   |       |
|        \  |       |
|         \ |       |
|1         \|       |
|           \       |
|           |\      |
|___________| \     |L
|           |  \    |
|           |   \   |
|           |    \  |
|1          | T   \ |
|___________|______\|
| scarto    |
|___________|x

L^2 = (2-x)^2 = 3-x

Lo stupore e' che il taglio orizzontale del triangolo T coincida, per la soluzione mat. esatta, con la separazione dei primi due quadrati.
E questa e' l'unica soluzione a tagli rettilinei che abbia trovato, mentre la sol.nr.2 e' quella con il quadrato complessivo relativamente piu' grande.


indice figure

home


f018 Triangolazioni naturali

Dario

Il mio amico argentino Rodolfo Kurchan propone il seguente problema.
I numeri triangolari possono essere rappresentati come rettangoli:

1+2+3 = 2x3
1+2+3+4 = 2x5
1+2+3+4+5 = 3x5
1+2+3+4+5+6 = 3x7
1+2+3+4+5+6+7 = 4x7, 2x14
1+2+3+4+5+6+7+8 = 6x6, 2x18, 3x12, 4x9
1+2+3+4+5+6+7+8+9 = 5x9, 3x15
1+2+3+4+5+6+7+8+9+10 = 5x11
......ecc....

Il problema allora, e' quello geometrico di dividere i rettangoli, con linee congiungenti coordinate intere del reticolo, in modo da ottenere n triangoli con aree di 1,2,3,...,n rispettivamente.

Es. di soluzioni:

 ___b_______c
|   |   |   |
|___|___|___| 
|   |   |   | 
|___|___|___|
a
2x3, tracciando le linee ab, ac, si ottengono 3 triangoli appunto di aree 1,2,3.
a __b_______________
|   |   |   |   |   |
|___|___|___|___|___|
|   |   |   |   |   |
|___|___|___|___|___|
        c           d
2x5, tracciando le linee ac, cb, bd, si ottengono 4 triangoli di area 1,2,3,4 rispettivamente.

Per quali altri rettangoli elencati sopra esiste almeno una soluzione ?
Attualmente ho risultati riguardanti 2x3,2x5,4x7,6x6,4x9.


Paolo Licheri

Per ora solo un risultato parziale:

Esiste almeno una soluzione per tutti i casi in cui n sia multiplo di 4.

Disegno un rettangolo base n+1, altezza n/2
con linee orizzontali lo divido in n/4 rettangoli di altezza 2
traccio una diagonale di ciascun rettangolo, e ottengo n/2 triangoli, base n+1, altezza 2
su ciascun triangolo cerco un punto opportuno sulla base, in modo da dividerla in due parti
n,1: n-1,2; n-2,3 ecc.
e unendo questi punti con i vertici dei rispettivi triangoli, ottengo gli n triangoli cercati.

Analogamente, se n==3(mod4)
risulta (n+1) multiplo di 4

traccio il primo rettangolo base n, altezza (n+1)/2 e procedo come sopra

__________________

Posso anche scomporre le figure precedenti, disponendo in orizzontale tutti i rettangoli che erano sovrapposti, ottenendo un rettangolo di altezza 2 e lunghezza quanto basta.

Quindi nei due casi
n==3(mod 4)
e
n==0(mod 4)

la suddivisione è sempre possibile con un rettangolo 2 * (n*(n+1)/2)


Livio Zucca

Mi sembra di poter dimostrare che i rettangoli dispari_X_dispari non abbiano soluzione.

La mia congettura e' che tutti i rettangoli dispari x dispari non abbiano soluzione. Non sono riuscito a produrre una vera e propria dimostrazione, ma solo una serie di verifiche a prova della congettura.

Il primo passo e' dire che il problema non ha soluzioni se non e' possibile scomporre unn rettangolo dispari x dispari in triangoli con area intera e vertici sul reticolo degli interi.

Un triangolo con vertici sul reticolo degli interi e la base sul perimetro del rettagolo avra' area intera solo se almeno la base o l'altezza e' pari (base x altezza / 2 = intero).

Ora mi riferisco a questo .gif in rete:

http://members.theglobe.com/liviozucca/images/rodolfo.gif

La Fig.1
mostra che non c'e' soluzione se si prendono i vertici solo sul perimetro del rettangolo:
poiche' le altezze sono dispari, le basi devono essere tutte pari, ma la somma di segmenti pari non puo' dare un lato dispari.

La Fig.2 mostra che non c'e' soluzione con un vertice interno:
il punto 'A' puo' avere una distanza pari solo da due lati.
Verso gli altri due lati si possono fare solo triangoli interi con basi pari, ma si finisce sempre per avere un resto dispari. A nulla serve 'smussare' l'angolo con triangoli
interi (linea blu) che dovranno avere almeno un lato pari e produrranno almeno un resto dispari.

La Fig.3 mostra che non c'e' soluzione con 2 vertici interni, ciascuno a distanza pari da due lati distinti: allora il segmento AB sara' la diagonale di un rettangolo dispari e qualunque spezzata che lo comprenda e che unisca due lati opposti (linea rossa) separa il rettangolo in due figure ad area non intera, non scomponibile ovviamente in triangoli ad area intera. (I triangoli rosa non sono interi. ABC si puo' verificare sottraendo al rettangolo circoscritto i triangoli verdi interi e quello azzurro non intero).

La Fig.4 mostra che e' possibile arere un triangolo intero a lati obliqui inscritto in un rettangolo dispari. Si potrebbe pensare di usare questo per risolvere il problema, ma la Fig.5 mostra che non e' possibile perche' c'e' sempre almeno una spezzata (linea rossa) che unisce due lati opposti e separa il rettangolo in due aree non intere.

Mi manca una generalizzazione che forse puo' raggiungere una mente piu' matematica della mia. Comunque penso che ogni rettangolo specifico sufficientemente piccolo possa avere una dimostrazione del genere.


Livio

Altra cosa invece sarebbero i triangoli... triangolari.
E sono simpatici, perche' assumono la forma del calcolo n(n+1)/2.
Questi, ad esempio diventano scomponibili:

1+2+3+4+5 = 5x6/2
1+2+3+4+5+6+7+8+9+10 = 10x11/2

Anche gradevoli. Facili ma non banali.
Forse tutti. Provare per credere!


Paolo

Tutti i numeri triangolari, sì; tutti i triangoli, credo di no, devo verificare.
La distinzione dipende dal fatto che ciascun numero triangolare può generare infiniti triangoli di uguale area.
Per esempio, data la base AB, di lunghezza n, sull'asse x, il terzo vertice C può essere uno degli infiniti punti di ascissa intera ed ordinata n+1.

Se anche ci volessimo limitare a triangoli rettangoli, da ogni numero triangolare se ne possono ottenere almeno due:
il primo con cateti n, (n+1) e l'altro con cateti n/2, 2*(n+1), oppure 2*n, (n+1)/2 a seconda che n sia pari o dispari.

Se ci limitiamo ulteriormente, considerando solo il primo caso (cateti n, n+1), effettivamente esiste sempre la soluzione:

in coordinate cartesiane, senza staccare la penna dal foglio, traccio la spezzata
0,1 0,0 2,0 0,1
0,3 2,0
4,0 0,3
0,5 4,0
ecc.


indice figure

home


f020 Piramidi e arance

Alla festa dell'agrumeto, i ragazzi del paese dopo diverse prove, sono riusciti a sistemare tutte le 8500 arance del raccolto in una piramide, che ora e' in bella vista nella piazza del paese.
Come sara' fatta questa piramide ??

============================
Massimiliano

Aracione
============================
Matteo Frigerio

La classica disposizione tetraedrica fallisce. La disposizione ottaedrica (a base quadrata) pure. Prendiamo pero' come base un rettangolo di a*b arance, costruiamo sopra un piano di (a-1)*(b-1) arance e cosi' via, fino ad avere, se a>b, (a-b-1)*1.
Per avere 8500 arance la base della piramide puo' essere
36*24, 568*5, 851*4, 2834*2.

Posso prendere un'arancia?
Certo!
Mi piace quella li' in basso...
Nooo!
=======================
Paolo Licheri

29^2+28^2+27^2+.......+6^2=8500

in realta' e' un tronco di piramide
24 piani quadrati
base inferiore 29*29
base superiore 6*6

peccato che non ci fossero altre 55 arance, si sarebbe potuta costruire una vera piramide a punta

29^2+28^2+27^2+.......+1^2=8555
==============================
Vacirca Domenico

Potrebbe essere una piramide tronca a base quadrata con 29 arance per lato alla base e 6 arance per lato in cima.
============================
Dario Uri

Volevi dire (a-b+1)*1
Difatti, la piramide era intesa completa, non tronca, le prime 3 soluzioni sono possibili, ma l'arancia che ti sei mangiato, provenive dalla quarta:
2834*2+2833*1=8501.
La 24*36 con in cima una fila di 13 arance e' senz'altro la piu' estetica, ed e' quella scelta dai ragazzi, che per sicurazza hanno piazzato attorno alla base una cornice di legno.

Mi sono divertito ad elaborare una formuletta che restituisce il numero totale delle palle presenti in una piramide rettangolare in funzione di n = numero palle della prima fila in alto n*1 e p = numero dei piani (strati).
Se ci volete provare.


indice figure

home


 


indice figure

home


 

 


indice figure

home