Problemi di pesate
Mariano Tomatis
Ci sono 10 palline, una
delle quali e' DIFFERENTE dalle altre.
Per "DIFFERENTE" si intende piu' leggera o piu'
pesante.
Bastano 3 pesate con una bilancia a due braccia per isolare
quella DIFFERENTE?
seguono le risposte al quesito proposto, ed una interessante discussione sulla generallizzazione del problema.
Paolo Licheri
Siano ABCDEFGHIL le palline
Prima pesata:
ABC-DEF
se i pesi sono equilibrati, la pallina anomala e' nel gruppo GHIL
quindi
seconda pesata
GHI-ABC
se equilibrata, la anomala e' L, e con la terza pesata A-L
stabilisco se e' leggera o pesante
se la seconda pesata e' squilibrata, supponiamo GHI>ABC, ho
stabilito che la pallina anomala e' nel gruppo GHI, ed e' piu'
pesante della norma; quindi
terza pesata G-H
se equilibrata, L e' pesante
se squilibrata, individuo tra le due quella pesante.
Se invece la prima pesata e' squilibrata, p.es. ABC>DEF ho
le seguenti informazioni:
_la pallina anomala e nel gruppo delle sei, mentre GHIL sono
normali
_se la anomala e' nel gruppo ABC e' pesante, mentre se e' nel
gruppo DEF e' leggera
quindi
seconda pesata
ABDE-GHIL
se equilibrata, la pallina anomala puo' essere C (pesante) o F
(leggera),
e con la terza pesata A-C risolvo il problema
se la seconda pesata e' squilibrata,
se ABDE>GHIL, stabilisco che la pallina anomala e' A o B
(pesante), quindi
terza pesata A-H
se ABDE<GHIL, stabilisco che la pallina anomala e' D o E
(leggera), quindi
terza pesata D-H
Sandro.san
le palline: ABCDEFGHIL
1) peso ABC DFE
uguale : vai 2)
piatto uno piu' pesante vai 3)
piatto due piu' pesante vai 4)
2) peso AB IL
uguali: e' G o H: vai 5)
piatto uno: 6)
piatto due : 7)
3) peso ABD CIL
uguali: e' F o E: vai 8)
piatto uno: e' A o B: vai 9)
piatto due: e' C o D: vai 10)
4) come 3) ma scambiando ABC con DEF
5) peso A G: trovo la soluzione
6) peso A I : trovo la soluzione
7) peso A I: trovo la soluzione
8) peso A E
9) peso A E
10) peso D E
Si puo' fare con 11?
penso di si: (_penso_):
le palline: ABCDEFGHILK
1) peso ABC DFE
uguale : e' GHILK vai 2)
altrimenti e' come prima.
2) peso GH IA
uguali: e' LK: vai 5)
piatto uno: 6)
piatto due : 7)
5) peso A L e trovo la soluzione
6) peso G H
uguali: e' I
piatto uno e' G
piatto due e' H
7) peso G H
uguali e' I
piatto uno e' H
piatto due e' G
Comunque il concetto e' quelli di scambiare "alcune"
palline tra una pesata e l'altra per aumentare l'informazione
disponibile.
Barabbino
Prendi 6 palline: 3 da una parte e 3 dall'altra
I caso) PESO IDENTICO
prendi due delle 4 palline restanti e le metti sui due piatti:
caso a) peso diverso
togli una delle due palline e la sostituisci con un'altra
qualunque (che siamo sicuri essere "normale"): Se i
pesi sono diversi, la pallina "differente" e' quella
non sostituita, viceversa e' quella
sostituita (e individui anche se e' + leggera o + pesante).
caso b) peso uguale
prendi UNA SOLA(*) delle restanti due palline e la metti sulla
bilancia con un'altra pallina qualunque (che e'
"normale"):
se i pesi sono uguali la pallina "dfferente" e' l'unica
rimasta (ma non sai se e' piu' leggera o piu' pesante) ,
viceversa e' (*)quella scelta (e individui anche se e' + pes. o +
legg.)
II caso) PESO DIVERSO
Chiamiamo A il piatto di sinistra e B quello di destra:
tolgo due delle tre palline dal piatto B, le metto da parte e
sposto una pallina dal piatto A al piatto B. In questo modo ho 2
palline su entrambi i bracci della bilancia;
caso c) peso uguale
Vedi caso b
caso d) peso diverso
Sottocaso 1) il peso e' "diverso" allo stesso modo di
come lo era nel II caso), cioe' se il piatto A saliva (scendeva),
continua a salire (scendere); allora vuol dire che in A c'e' una
palla piu' leggera (pesante) o che in B ce ne e' una piu' pesante
(leggera).
Allora tolgo le due palle dal piatto B (ricordandomi pero' quale
delle due e' quella che e' sempre stata nel piatto B (vedi caso
II);
Se pesano uguali, allora la pallina "diversa" e quella
delle due palle che ho tolto che e' sempre rimasta nel piatto B e
pesa di piu' (di meno);
se invece i pesi sono diversi, la palla diversa e' quella piu'
leggera (pesante).
Sottocaso 2) il peso e' diverso in maniera differente da come lo
era nel caso II (cioe' se il piatto A saliva (scendeva) orascende
(sale))
Allora vuol dire che il piatto A conteneva una palla piu' leggera
(pesante) che e' proprio quella che ho spostato sul piatto B.
Giorgio Vecchi
Partiamo mettendone 4 e 4. Se sono pari si riesce
facilmente ad individuare la differente tra le altre 2 con 2
pesate.
Se non sono pari, chiamiamo P ogni pallina potenzialmente pesante
(quella che sta sul braccio che è sceso) e p ogni pallina
potenzialmente leggera (quella che sta sul braccio rimasto su) e
N ognuna delle due normali
rimaste.
Alla seconda pesata si possono disporre così:
ppPP pPNN
se scende a sinistra, con la terza pesata si possono mettere le 2
P di sinistra ognuna su un piatto e quella che scende è più
pesante e se rimangono pari è la p di destra a essere più
leggera.
Se scende a destra si fa la stessa cosa con le 2 p di sinistra.
Se rimangono pari ho due palline p e P da individuare con una
pesata.
Sandro.san
Rilancio con 13 (e' la mia ultima offerta!!)
Se e' vero che si puo' fare con 13, di sicuro non e' detto che si
riesca a sapere se e' piu' pesante o piu' leggera.
Forse in questo caso il limite e' proprio 10?
Giorgio Vecchi
In realtà il limite è 12 (determinando anche il peso
della pallina anomala).
Dopo la prima pesata pari, rimangono 4 palline. Se ne mettono 3
su un piatto e 3 normali sull'altro; se rimangono pari si ha una
pesata per determinare il peso di quella rimasta; se un braccio
scende (o sale) significa che tra le 3 c'è quella pesante (o
leggera), basta pesarne 1 e 1 e si determina tutto.
Ma si può arrivare fino a 13, sempre determinando anche il peso
della pallina anomala. Si risolve però utilizzando un piccolo
trucco: si può fare uso di una quattordicesima pallina che abbia
peso "normale".
Vi lascio il piacere di risolverlo
Giovanni Rana
Bè, ci penso io. Per brevità, glisserò sulle parti
ovvie: se qualcuno vuole, posterò poi pure quelle.
Siano 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 e 14 ( normale) le palline:
la prima pesata è (1 2 3 4 5),(6 7 8 9 14).
Se i piatti restano in pari, allora dobbiamo trovare una pallina
differente fra quattro usando due pesate ed una pallina di peso
noto, e questo è immediato.
Se invece non restano in pari, allora uno dei piatti sale e l'
altro scende:
1) Scende (1 2 3 4 5). Divido le nove palline incriminate in tre
insiemi con intelligenza, (1 2 6) , (3 4 7 ) e ( 5 8 9) . Metto
sui piatti (1 2 3 ), (3 4 7):
se restano livellati devo sgamare la pallina fra (5 8 9) con una
sola pesata, ma sapendo che il possibile "difetto" di 8
e 9 è dello stesso tipo e quello di 5 del tipo opposto. E questo
è pure banale. Allora supponiamo che non restino livellati: i
due insiemi (1 2 6) e (3 4 7 ) son del tutto equivalenti, per cui
si può supporre sempre che scende ( 1 2 6 ). Quindi le palline
incriminabili son ( 1 2 7 ): nota che , come per ( 5 8 9), 1 e 2
hanno la stessa possibilità di difetto e 7 l' altra, per cui la
soluzione è altrettanto banale.
2) Scende ( 6 7 8 9 14) . Qui potrebbe sempre che non ci sia
simmetria, dato che una volta scende un piatto di palline
"ignote" e una volta scende un piatto in cui una è
nota. Non è così, ovviamente: questa pesata serve solo per
partizionare l' insieme delle nove palline in due insiemi
disgiunti, per così dire di "colore diverso". E
difatti la partizione successiva delle palline in tre insiemi
resta la stessa, e pure i ragionamenti, dove non a caso ho
parlato di tipi diversi e non di palline più pesanti o più
leggere.
Giorgio Vecchi
Esatto!
Volevo aggiungere qualche considerazione.
13 è il massimo. Ad ogni pesata sono possibili 3 esiti: o scende
da una parte, o scende dall'altra o rimane in equilibrio.
Con n pesate i possibili diversi "risultati" sono 3^n.
Nel caso di 3 pesate sono 27 e, se le pesate sono ben concepite,
ognuno di questi casi è associabile all'individuazione di una
pallina anomala: 13 stabiliscono che una determinata pallina
delle 13 è più pesante, altri 13 che è più leggera e il 27°
caso è quello in cui i bracci della bilancia rimangono in
equilibrio nelle 3 pesate e ciò permette di dire che non c'è
alcuna pallina anomala.
Quindi rilancio la palla (o la pallina?) per l'ultima volta (o
almeno credo).
Bisogna trovare un modo, una volta "battezzate" tutte
le palline (ad esempio numerandole da 1 a 13), per pre-impostare
opportunamente le 3 pesate e sulla base dei 3 esiti risalire al
numero e al peso della pallina anomala utilizzando una semplice
formula.
Mi spiego meglio: il modo di disporre le palline sui piatti della
biliancia nelle 3 pesate deve essere stabilito una volta per
tutte prima di cominciare a pesare e non cambia in base agli
esiti delle pesate stesse. Una opportuna predisposizione delle
pesate fa sì che sia possibile risalire alla pallina anomala
attraverso l'applicazione di una corrispondente formula applicata
agli esiti delle 3 pesate stesse.
E' sempre necessario utilizzare la 14a pallina
"normale", che ha sempre e solo una funzione
equilibratrice.
Dario Uri
Abbiamo gia' trattato moltissimi problemi di pesate in
passato. Spingendoci anche in terreni complessi, ma questa
variante ancora no.
Per il momento considero solo le 12 palline, vedremo alla fine
come aggiungere la 13esima.
Ci sono molti modi per selezionare a priori le 3 pesate, serve
solo che ciascuna pallina abbia un trattamento personalizzato, se
ed es. la pallina n e' presente sul piatto di sinistra nelle
prime due pesate, deve essere l'unica con questa distribuzione.
Un metodo per associare i tre risultati al numero della pallina
cercata con un calcolo, e' dato da Martin Gardner in Enigmi....
num.5 pag.133,
usa naturalmente il sistema ternario, ma il procedimento e'
tuttaltro che semplice.
Allora ci provo utilizzando un "sistema ternario
bilanciato", dove viene eliminata la cifra 2, ed ogni
potenza di 3 puo' essere presa solo una volta, in questo caso si
utilizzano anche le potenze negative.
Comincio con esprimere i numeri da 1 a 13 in suddetto modo:
3^n=9 3 1
1= 0 0 1
2= 0 1 -1
3= 0 1 0
4= 0 1 1
5= 1 -1 -1
6= 1 -1 0
7= 1 -1 1
8= 1 0 -1
9= 1 0 0
10= 1 0 1
11= 1 1 -1
12= 1 1 0
13= 1 1 1
Considero ora le 3 colonne come indicanti le 3 pesate da
effettuare ed 1=pallina sul piatto di destra, -1 pallina sul
piatto di sinistra, 0=pallina fuori bilancia.
Perche' questo sia possibile devo operare un bilanciamento, far
risultare cioe' per ciascuna colonna 4 segni 1, 4 segni -1 e 4
segni 0.
Una riga andra' eliminata. Il modo piu' semplice per fare questo,
e' di invertire i segni + e - delle palline dispari 1,3,5...
ottengo cosi':
(le 3 pesate ABC le metto in orizzontale)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
A) 0 0 0 0 -1 1 -1 1 -1 1 -1 1 -1
B) 0 1 -1 1 1 -1 1 0 0 0 -1 1 -1
C) -1 -1 0 1 1 0 -1 -1 0 1 1 0 -1
Posso vedere che un perfetto equilibrio dei 3 segni -1,0,1 lo
ottengo eliminando la pallina num.7.
Allora numero le mie 12 palline da 1 a 13 (senza la 7) e procedo
alle 3 pesate come indicato dallo schemino,
ricordo -1 = piatto SX, 1= piatto DX:
Prima pesata
SX= 5,9,11,13
DX= 6,8,10,12
Seconda pesata
SX= 3,6,11,13
DX= 2,4,5,12
Terza pesata
SX= 1,2,8,13
DX= 4,5,10,11
A questo punto, non c'e' bisogno di calcoli, il risultato delle 3
pesate (-1 se si abbassa a SX, 1 se si abbassa a DX, 0 in caso di
equilibrio) indica in ternario bilanciato, il numero della
pallina cercata.
Se il risultato e' positivo, la pallina indicata e' piu' pesante
altrimenti e' piu' leggera (RICORDANDO DI RIINVERTIRE I SEGNI SE
LA PALLINA E' DISPARI).
Se ad es. per le prime 2 pesate scende il piatti di SX, e c'e'
equilibrio nella terza pesata, avro' -1,-1,0 = -9, -3, 0 = -12 e'
la pallina mum 12 piu' leggera delle altre.
Ma tu hai proposto il sistema "completo" di 13 palline
+ un campione,
allora numero come 7, l'ulteriore pallina, pareggiando la
simmetria con quella buona = B. Dato che lo schema prevedeva per
la 7 -1,1,-1 diventa:
Prima pesata
SX= 5,9,11,13,7
DX= 6,8,10,12,B
Seconda pesata
SX= 3,6,11,13,B
DX= 2,4,5,12,7
Terza pesata
SX= 1,2,8,13,7
DX= 4,5,10,11,B
Il conto finale resta lo stesso.
E' il tuo metodo ancora piu' semplice ?
Questo e' il massimo che ho potuto fare.
Giorgio Vecchi
... e direi che hai proprio fatto il massimo!!! E' proprio il mio
metodo!
Una volta definiti a, b e c gli esiti delle 3 pesate, la semplice
formula cui facevo riferimento è:
p = 9a+3b+c
o più in generale, definito e[i], l'esito della i-esima pesata:
p = sommatoria(i=1..n) 3^(i-1)*e[i] (invertendo l'ordine delle
pesate rispetto a prima),
sempre ricordandosi di invertire di segno quando p è dispari (e
quindi moltiplicando il risultato per (-1)^p ).
Questo perché il metodo è generalizzabile per n pesate e quindi
può essere applicato a 40 palline con 4 pesate, 121 palline con
5 pesate e così via.
Come giustamente hai fatto notare, eliminando la pallina numero 7
si riesce ad individuare la pallina anomala tra 12 palline senza
ricorrere alla pallina equilibratrice. Questo è quindi un
ennesimo metodo (per me il più elegante) per risolvere il
problema delle 12 palline.
Per quanto riguarda la scomposizione di ogni valore di pallina
nei corrispondenti -1, 0 e 1, si può operare "a mano"
individuando l'opportuna somma delle potenze di 3 con eventuale
segno negativo, oppure operando in maniera automatica attraverso
una trasformazione in base 3 del valore della pallina + 13
(oppure (3^n-1)/2), con l'avvertenza che le cifre trovate devono
essere tutte scalate di 1.
Es. per la pallina 11 si dovrà trasformare
24 (11+13) in base 3 che dà 220 e togliere 1 ad ogni cifra per
ottenere 1, 1, -1.