Uno dei rimedi più efficaci a tanti mali dell'umanità, è il ricondurre nelle case cristiane la S. Famiglia di Nazaret. In essa troviamo il vero tipo delle famiglie: ivi il culto di Dio in cima a ogni pensiero e ad ogni azione. Ivi l'unione più cordiale dei cuori; ivi i propri doveri con ogni diligenza adempiti; ivi il lavoro esercitato coi fini più elevati; ivi la carità, la pazienza, il sacrifizio all'ultima perfezione. (Famiglia Cattolica, 1910, p. 371)

Lo dirò francamente; l'idea di Sacra Famiglia, per me, non solo esprime ciò che vi è di più grande, di più eccelso, di più potente, di più amabile in cielo e in terra dopo la Triade Sacrosanta; ma Sacra Famiglia per me indica: amore al prossimo, carità pel derelitto, sacrifizio per l'orfano; zelo per la salute delle anime più abbandonate; per me Sacra Famiglia dice civiltà, progresso, fratellanza universale, pace, felicità temporale ed eterna. - Sento dunque e fortemente sento che questa sublimissima idea - Sacra Famiglia - non deve solo spingerci ad aprire il labbro a qualche orazioncella, ma deve suscitare in cuore propositi forti, deve muover la mano ad opere valorose e grandi. (La Sacra Famiglia, 1885, II, p.561)

La famiglia sarà tanto più perfetta e perciò più cara a Dio quanto più si avvicinerà alla Famiglia di Nazaret, modello perfettissimo di tutte le famiglie. Quella di Nazaret, composta da Gesù Uomo-Dio, da Maria SS. Madre di Dio e dal Patriarca S. Giuseppe, Sposo della Madre di Dio, e custode del Figlio di Dio, fu nel tempo stesso la più santa, la più tribolata e la più rassegnata di tutte le famiglie, e per questo in Cielo è la più gloriosa e la più potente.

Chi nomina Nazaret, nomina il domicilio della Santità.

Nella S. Famiglia vi è Gesù, santità sostanziale, il Santo dei Santi, l'autore di ogni santità. Gesù nella Casa di Nazaret gettò i fondamenti di ogni più perfetta santità, lasciando esempi sublimissimi di virtù e specialmente di umiltà, che della santità è la pietra primaria...

Le altre famiglie saranno più o meno perfette, quanto più o meno i membri che le compongono, si avvicineranno nell'adempimento dei propri doveri a quei SS. Personaggi... (La Sacra Famiglia, 1885, p. 174)
 

Il mio ideale è la S. Famiglia: Gesù, Maria e Giuseppe. Questi tre santi personaggi debbo amare e servire e farli servire dagli altri.

L'altro mio ideale è la carità. Gesù dà la sua vita per noi, ed io voglio dar la vita per i poveri e fra i più poveri l'orfano, il cieco, il sordomuto... (Famiglia Cattolica, 1921)
 

La vita non è bella, se non è spesa nella carità.

Tutto passa, tutto è fugace quaggiù. Passa il tempo e passano le cose. Una sola cosa rimane: la Carità. (Famiglia Cattolica, 1926, 180)

Bisogna convincere gli uomini a forza di verità, schietta e semplice. Bisogna poi passare alla Verità, ma esposta come la diceva Gesù Cristo, cioè nuda, chiara, lampante. Questa possiede in sé la forza d'illuminare le menti e di convertire i cuori. (Lettera al Bonaccia, 1872)

La grandezza, l'eccellenza, la perfezione d'un uomo consiste nel conoscere la missione che Dio gli ha affidato nel mondo e nel compierla con tutta la diligenza e premura: a misura che questa missione è aspra, difficile e piena di sacrifici altrettanto è meritevole chi l'adempie con puntualità e solerzia. (dall'omelia del 22 gennaio 1881)
 
 
 

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