Il
registro anagrafico più antico
dell’Archivio
di San Lorenzo
Il registro più antico della parrocchia di S.
Lorenzo Martire risale all'anno 1557.
Nel frontespizio si legge:
“In nomine Sanctae et
Individuae Trinitatis patris et filij et spiritus sancti - Amen
Adsit huic operi gratia Deiparae semper Virginis
Mariae et suffragia Levitae martiris S. Laurentij intercessoris nostri
– Amen”
(Nel nome della Santa Trinità del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo - Amen
Sia presente in quest'opera la grazia della Deipara
sempre Vergine Maria e l’intercessione del Levita Martire S. Lorenzo
nostro patrono - Amen).
Ne segue poi la il nome di tutte le pie anime quali
sono state battezzate e insieme il nome degli uomini e precisazione del
contenuto:
“Questo
libro contiene donne quali hanno tenuto li detti fantulini al battesimo
e che fu comenzato de l'anno 1557 per mi prete (presbitero) Francesco
Gavatio parochiano da Zonio”.
Il registro termina nel 1594, anno in cui divenne
parroco di Zogno lo scrittore Mario Muzio, autore della Storia dei Santi Bergomensi (1594-1599), il quale operò una
revisione del registro ordinando alfabeticamente i nomi dei battezzati.