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  • Il 25 Aprile si è celebrato, nella Vicaria della Trexenta, il Giubileo dei giovani. E' stata una bella esperienza, per molti nuova. Il tema della giornata è stato: "Le scelte di vita". Dopo aver dedicato l'intera mattinata alla riflessione, al canto e ai lavori di gruppo, abbiamo condiviso insieme il pranzo per poi partire dalla chiesa parrocchiale di Senorbì verso il Santuario di Suelli. Dopo la celebrazione eucaristica, presieduta dal cantautore di Dio don Giosy Cento, abbiamo condiviso un momento di festa nella piazza dove lo stesso cantautore ha tenuto il concerto. Sono felice di aver vissuto questa esperienza e di aver avuto la fortuna di conoscere personalmente don Giosy Cento, il quale da tanti anni gira le piazze d'Italia e d'Europa per cantare la sua gioia di aver incontrato Cristo e la sua voglia di farlo conoscere a tutti!

don Gabriele

 

  • Il 7 Maggio la diocesi di Cagliari ha vissuto un momento magico: Il Giubileo Diocesano dei Giovani! E' stata una giornata piena di vita, di colori. Un vero Giubileo! Circa 2000 Giovani hanno partecipato a questo evento per riflettere sul tema: "Da sempre chiamati all'amore". Dopo aver dedicato la mattina alla riflessione, il dopo pranzo al gioco e al canto, abbiamo vissuto il pellegrinaggio alla Cattedrale di Cagliari dove, insieme al nostro vescovo, Mons.Alberti, abbiamo rinnovato la nostra fede. Alla sera abbiamo celebrato l'Eucarestia presso il palazzetto dello sport. Con grande entusiasmo abbiamo celebrato il nostro Dio che in Gesù Cristo ci ha dato salvezza e libertà. La giornata si è conclusa con lo spettacolo "Forza Venite Gente" tenuto dalla compagnia teatrale di Michele Paulicelli. Inutile dire che è stato tutto meraviglioso!!

don Gabriele


La GMG 2000 vista da alcuni giovani della Parrocchia


Barrali, 31 Agosto 2000

Cari lettori del sito, come si può scrivere in poche righe la mia prima GMG?
Innanzittutto, dico che mi sto preparando psicologicamente ad andare a Toronto ... !
A Roma è stato tutto nuovo e meraviglioso, stancante ma emozionante! Per ogni difficoltà c'era un motivo che mi spingeva a continuare, ad andare oltre: era la sicurezza di non essere "sola" nel mio cammino.
Mi dispiace per chi non crede che si possa essere giovani, divertirsi normalmente, e pregare allo stesso tempo; credere non è un privilegio riservato a pochi, nè tanto meno una colpa da tenere nascosta. E' stato troppo bello constatare di non essere la sola a pensarla così ... infatti eravamo tantissimi !
Alla TV si è potuta vedere la parte "tecnica" della GMG: la marea di ragazzi in Piazza San Pietro e a Tor Vergata, le docce con gli idranti, i colori delle bandiere di tutto il mondo.
Ma solo chi è stato dentro ha potuto sentire il colore delle persone (e del sole!), è stato circondato da più di due milioni di giovani che sono andati un pò all'avventura, ma con il cuore pieno di fede. Solo chi era in mezzo alla folla ha seguito il Santo Padre con lo sguardo, che salutava felice tutti dalla sua automobilina trasparente, quasi a ringraziare ognuno di noi per essere lì.
"Alcuni" dei due milioni, penso non li rivedrò mai più, ma è come se fossero stampati tutti nel Grande Libro dei miei Ricordi; con i più vicini, invece, spero possa nascere una vera Amicizia, dopottutto otto giorni passati insieme non sono pochi!
Spero di aver incuriosito chi non è stato dei nostri a Roma.

Luisa

P.S.: TREXENTA per chi non si accontenta. Ma in Canada lo capiranno?!


Barrali, 12 Settembre 2000

Siamo reduci dalla nostra 1° G.M.G. Tanti giorni sono passati dal nostro ritorno a casa, tanti sono i ricordi; tanta ancora la gioia e la paura di non essere riusciti a sfruttare al meglio quella settimana che è stata un dono di Dio.
In questo anno straordinario il SIGNORE ci ha dato il dono di vivere tante bellissime esperienze e in tutte siamo riusciti a sentirlo vicino a noi. Ma l'esperienza più grande è stata la G.M.G. Vedere tutti quei giovani ci ha dato tanta gioia, poiché abbiamo visto e toccato con mano che la CHIESA può ancora sperare, che la voglia di lavorare e cercare Dio non è venuta meno anzi è presente più che mai. Tanti giovani sono venuti a Roma per trovare delle risposte e molti sono quelli che le hanno trovate.
Ci viene anche da porci delle domande: è cambiato qualcosa in noi dal ritorno a casa ad oggi, o siamo sempre gli stessi? Abbiamo veramente incontrato Gesù Cristo? Abbiamo fatto nostro il messaggio del Papa o lo abbiamo solo ascoltato per dimenticarlo subito dopo?
Vogliamo ringraziare Don Gabriele e Don Gigi perché ci hanno permesso di vivere questa meravigliosa esperienza. Vogliamo inoltre salutare i nostri compagni di viaggio del gruppo TREXENTA, dare loro appuntamento a TORONTO e lasciarli con il messaggio del SANTO PADRE: "Cari giovani non abbiate paura di essere i santi del nuovo millennio".
Molti di voi si chiederanno come potremmo fare? Secondo noi la risposta potrebbe essere questa: seguendo Gesù Cristo e amando il prossimo come proprio fratello. Non facendo cose straordinarie ma facendo bene le piccole cose. Siamo stati troppo seri? Speriamo di no, ci piacerebbe scoprire che molti altri giovani la pensano come noi.

Ciao a tutti

Donatella e Diego