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Un anno in Seminario

Carissimi lettori, in questo primo numero di Briciole di Vita voglio parlarvi del Seminario.
Sicuramente vi sarete chiesti cos’è questo luogo. Il seminario è il luogo dove dal periodo dell’adolescenza si compie un discernimento vocazionale e ci si prepara a seguire Cristo con animo generoso e cuore puro. I ragazzi che entrano in seminario, aiutati dalla guida paterna dei superiori e dai genitori, conducono un tenore di vita conveniente alla loro età, allo spirito e allo sviluppo umano e spirituale.
Il discernimento vocazionale e la preparazione al Sacerdozio avviene attraverso due tappe importanti: nel Seminario minore dove si cerca di capire quale strada il Signore voglia che si segua facendo quindi il primo discernimento, e nel Seminario maggiore dove a chi entra si richiede di avere già una certa chiarezza vocazionale e ci si prepara immediatamente al sacerdozio.
Per me è trascorso il quarto anno di seminario minore ed ora mi preparo ad avviare l’ultimo anno che comporta una scelta molto importante: decidere se la mia strada è veramente quella del sacerdozio e per questo vi chiedo di pregare per me. L’anno che è passato è stato intenso: abbiamo lavorato molto e abbiamo vissuto tante belle esperienze. Tutti certamente avete seguito il Recital che abbiamo preparato. Abbiamo vissuto dei bellissimi esercizi spirituali predicati da Don Elvio Madeddu, con il quale abbiamo riflettuto sull’importanza delle Sacre Scritture nella vita del Cristiano, durante la Settimana Santa. Abbiamo preparato i vari incontri con i genitori: la festa dell’Immacolata, nostra patrona, il carnevale, un momento per divertirci insieme, la Pentecoste, un giorno molto significativo per noi e tante altre cose. Anche in estate non stiamo fermi. Dal primo all’undici luglio infatti dobbiamo fare un campo scuola a Santa Margherita di Pula.
Cerchiamo di impegnarci in tanti modi per poter crescere e formarci e rendere tutti partecipi della nostra vocazione.
C’è un grande problema: il fatto che siamo pochi ( quest’anno eravamo ventidue alle superiori), ci sono poche vocazioni. Il Seminario dovrebbe essere il cuore della diocesi e quindi tutti dobbiamo essere sensibili a questo problema. Non solo il vescovo o i sacerdoti sono responsabili della pastorale vocazionale ma anche i laici ai quali è affidato il prezioso compito di pregare perché Dio mandi operai alla sua messe.
Siate più partecipi alla vita del seminario perché è una realtà molto importante.
Vi chiedo dunque di pregare ogni giorno per le vocazioni perché se stanno diminuendo è dovuto al fatto che pochi conoscono il Seminario, pochi sono coloro che si interessano di farlo conoscere e pochi sono coloro che pregano per esso.

Diego Cartagine