 
Anna
Magnani
Mamma
Roma
Deep
impact
Festen
Il
grande Hitchcock
Hitchcock:
Gli Uccelli
La
congiura degli innocenti
L'uomo
dalla maschera di ferro
Notorius,
l'amante perduta
Salvate
il soldato Ryan
Sequel
& Remake
Il
sesso a Venezia
Star
Wars: Episode I
Il
grande Toto'
Accadde
a settembre...
L'amore
in carcere
Catechismo
a scuola: si o no?
Chi
sono i macellai?
Confessione
di un mammone
Se
questa e' giustizia...
I
delitti di Jack
Il
palio di Asti
Lettera
di un bambino abortito
La
perfezione dell'anima...
Roswell,
dov'e' la verita'?
Le
Satire di Giovenale
Teatro:
El Tannura
La
vendetta nella letteratura
Dragonball:
il manga
Maison
Ikkoku alla ribalta
Labyrinth:
Timeless crime
Marduk:
Panzer Division Marduk
Meeting
delle etichette indipendenti
L'Inter
torna grande?
Atletica:
Siviglia '99
Mondo
calcio

|
IL
PALIO DI ASTI
E' una delle
manifestazioni più tradizionali e più antiche della città,
si svolge la terza domenica di settembre e richiama da tutto il mondo una
marea di turisti: è il Palio di Asti. Quando si parla di palio,
la mente corre subito tra le colline toscane e più precisamente
a Siena; eppure secondo più fonti storiche, la più antica
corsa di cavalli a pelo in Italia è quella che si svolge nella città
piemontese da prima del 1275. La data si rifà alla celebre vittoria
della città di Asti sul comune di Alba, acerrimo "nemico" storico
e del fatto che, attorno alle mura della città sconfitta, gli astigiani
corsero il palio come segno di vittoria. Da quell'anno, la corsa venne
organizzata a cadenze più o meno regolari fino al 1860, anno in
cui venne interrotta per moltissimo tempo. Riprese
poi in questo secolo tra il 1929 e il 1935, per poi essere sospesa durante
la guerra e nel periodo post-bellico. Finalmente venne riportata alla luce
nel 1967 e da allora non ha più cessato di essere protagonista di
tutte le terze domeniche di settembre della città. La corsa si svolge
in un solo giorno nella centralissima piazza Alfieri, sotto gli occhi vigili
della statua di Vittorio, ( nel pomeriggio si corre sia il palio che le
tre batterie eliminatorie che lo precedono) e porta in campo i fantini
di 14 rioni cittadini e 7 comuni provinciali. Alla manifestazione è
anche unita la rievocazione storica della vita medioevale del territorio,
legata alla sfilata in costume inscenata da circa 1000 figuranti. Si tratta
quindi di un grande omaggio della città alla sua tradizione e alla
sua storia che merita di essere visto, anche per puro spirito di curiosità.

|