Il saluto rivolto al Card. J.Ratzinger dall’Arcivescovo Mario Milano

(Apertura del Convegno Pastorale)

 

“La Chiesa che è in Aversa, qui radunata in convegno di preghiera e di studio per ri­visitare i documenti del Con­cilio Vaticano II, l’accoglie con sentimenti di profonda venerazione e vivissima riconoscenza , ritenendo la Sua venuta un prezioso dono di grazia per il cammino di que­sta comunità ecclesiale all’i­nizio del XXI secolo e del ter­zo millennio. Accogliendo con gioiosa docilità l’indica­zione del Santo Padre Gio­vanni Paolo II, vogliamo in­sieme camminare sulle vie della nuova evangelizzazione avendo come sicura bussola il Concilio. Nella Novo Millennio Ineunte il Papa ci av­verte:  A mano a mano che passano gli anni quei testi non perdono  né valore né smalto.  E’ necessario, che essi vengano letti in maniera appropriata, che vengano cono­sciuti e assimilati come testi qualificati e normativi del Magistero, all’interno della Tradizione della Chiesa (N.M.I.,57).

In questa mirata lettura dei testi conciliari, a cominciare dalla costituzione dogmatica sulla Chiesa “Lumen Gentium” all’attenzione di questo convegno diocesano programmatico quale guida più autorevole e più ispirata avremmo potuto trovare di Vostra Eminenza, custode e difensore delle Dottrina del­la Fede in seno alla Chiesa cattolica per mandato fidu­ciario del Pastore Supremo visibile della Chiesa universale e insigne teologo di fama mondiale. Per questo motivo ho bussato opportune et importune al cuore dell’Emi­nenza Vostra per ottenere la Sua presenza a questo nostro Convegno pur sapendo i pres­santi impegni  del Suo onero­so Ministero nella Curia Ro­mana, per cui intendo chie­dere pubbliche scuse. 11 Si­gnore ricompensi con l’ab­bondanza dei suoi doni que­sto gesto di generosità di Vo­stra Eminenza  verso la no­stra Chiesa. E adesso, Eminenza Veneratissima, siamo tutti attenti per ascoltarla come sapiente maestro di vita e di dottrina”.