Data di nascita:
25 luglio 1974
Residenza:
Via Pasteur 9,
Modena
E-mail:
chiabic@libero.it
Studi:
Diplomanda ISEF
di Firenze
Occupazione:
Studentessa e
Tecnica del PentaModena
Interessi-hobbies:
sport, turismo, cinema
Titoli:
istruttrice giovanile e
regionale
 

Ho cominciato a insegnare scherma quasi per caso. Avevo smesso di tirare già da qualche
anno,quando il maestro Ciambezi mi chiese di tornare alle competizioni gareggiando 
per “l’associazione scherma Carpi”. Non ebbi un attimo di esitazione,in fondo, era già 
un po’ di tempo che pensavo di tornare allo sport che, da sempre,più mi affascinava. 
Essendo studentessa I.S.E.F. non ci volle molto perché mi chiedessero di dare una mano 
in palestra,e io,accettai,pensando che in quella società potevo farmi un po’ le “ossa”. 
Dopo qualche tempo iniziai ad insegnare anche a Savignano, sede distaccata 
dell’associazione scherma Carpi. E così passai 10 mesi tra queste due palestre della 
provincia di Modena. Purtroppo quell’anno fu,si utile per aver arricchito il mio bagaglio di 
esperienza, ma anche molto stancante e piuttosto negativo per i miei studi. Un po’ 
perplessa su questi due fattori, fu la decisione del maestro Ciambezi di smettere di 
insegnare, che mi fece capire che era ora di cambiare aria. Continuavo però ad avere 
voglia di tirare di scherma,e mi rivolsi quindi al mio vecchio amore,il pentathlon moderno,
sapevo che non mi potevo sbagliare,avevo passato anni bellissimi in quella società,
e tra l’altro, buona parte della mia infanzia. Quando parlai con Pier, il nostro direttore 
tecnico, mi resi subito conto che gli interessavo più come futuro tecnico di scherma che 
come atleta. Fui un po’ restia alle sue proposte, venivo da 10 mesi durissimi fatti di 
spostamenti e di non troppa esperienza dal punto di vista tecnico( a Carpi e a Savignano 
curavo per lo più la preparazione atletica). Risposi a Pier con molta franchezza, 
spiegandogli che la priorità ce l’aveva lo studio ma che se ogni tanto avesse avuto bisogno
sarei stata disponibile. Fu un anno tranquillo, in cui, non ho insegnato molto ma crescevo 
piano piano lo stesso, dando una mano ai vari tecnici e seguendo i consigli di Simone 
Piccini. L’anno dopo curavo già un corso insieme a Cecilia Salvioli, sentivo che stavo 
diventando parte integrante della società e questo mi faceva molto piacere. In questi anni 
ho cercato sempre di incrementare il mio lavoro per crescere sempre di più, oggi sono la 
responsabile del settore scherma, ora come ora, non lascerei mai quello che sto facendo, 
anche se, lo so, c’è ancora tanto da imparare!!!