UNA NOTTE D'INVERNO........ |
Immergersi
nelle fredde acque del mediterraneo durante una limpida notte invernale Testi e foto di Roberto Chessa |
aaaaaaaaaaaaaaMi
sono sempre chiesto se possa essere normale avere un trasporto emotivo
per una cosa inumana che nonostante non veda, non ascolti e non parli,
con la sua sola presenza è in grado di rilassarmi e farmi trovare quell'appagamento
che spesso le persone non sanno darmi. Forse sono solo farneticazioni
di un momento di scarsa lucidità, o forse è una realtà alla quale spesso
non pensiamo. aaaaaaaaaaaaaaProbabilmente non vi siete mai chiesti cos'è quella strana sensazione che provate quando vedete il mare e quell'inconscio bisogno che avete di avvicinarvi al più presto alle sue rive. Vale la pena fermarsi a riflettere per capire quando si varca quel limite invisibile che si trova tra la passione e l'amore, due livelli ben distinti e differenti. aaaaaaaaaaaaaaII primo ci vede come più o meno frequenti ospiti delle acque, da subacquei o anche sotto forma di bagnanti, ma non ci impedisce di portarci appresso qualche ricordino o peggio ancora di lasciarne altrettanti e spesso più dannosi. aaaaaaaaaaaaaaII secondo invece ci fa vivere ed apprezzare il mare nel segno del più profondo rispetto per le sue acque e per qualsiasi cosa che in esso viva o vegeti, sicuri che prima o poi renderà il favore, magari con un avvistamento particolare che renderà la nostra immersione indimenticabile. Il mare non mi stancherò mai di dirlo si vive con rispetto e paura, sarà questa infatti che ci impedirà di commettere quelle bravate che ci causerebbero uno spiacevole incidente (del tutto cercato). aaaaaaaaaaaaaaL'acuto osservatore desideroso di scoprire nuove specie da fotografare o semplicemente da annoverare nell'elenco dei suoi incontri non può evitare di tuffarsi durante la notte o nelle prime ore delle lunghe serate invernali. In questo particolare periodo infatti la relativa tranquillità delle nostre coste e l'abbassamento delle temperature, fa si che molte specie che durante la stagione calda stanno al riparo su fondali irraggiungibili si avvicinino alla costa fino a quote impensabili, spesso anche pochi centimetri d'acqua. aaaaaaaaaaaaaaCi troveremo di fronte ad un mondo prima d'ora mai visto, dove il potente fascio delle nostre lampade rompendo il buio assoluto evidenzierà un fiorire di vita e di colori ai quali nessuna fotografia o filmato possono mai rendere giustizia. aaaaaaaaaaaaaaUna parete rocciosa come un fondo sabbioso rivelano il loro vero aspetto, celato durante le ore di luce dal fenomeno della dispersione cromatica e si contornano, un pò come la torta e la sua ciliegina, di una flora e di una micro fauna che col calare della notte esplode letteralmente completando questo bellissimo quadretto. Anche l'anonima e frequente prateria di Posidonia, attorno alla quale durante il giorno vediamo solo alcune categorie di Labridi, con il buio rivela la sua vera funzione di habitat ideale per una flora ed una fauna varia ed abbondante alle quale offre casa, cibo e protezione. aaaaaaaaaaaaaaIncontri stupefacenti sono ad esempio quelli con maestosi esemplari di saraghi di pezzature inavvicinabili durante le ore di luce che storditi dal bagliore delle nostre lampade si fanno ammirare in tutta la loro eleganza, o con uno dei più caratteristici abitanti della prateria , il Cavalluccio marino che aggrappato alle foglie attende le sue prede per poterle poi letteralmente risucchiare a se con la sua potente bocca. Capita, anche se di rado, di imbattersi in una bellissima Alicia Mirabilis, uno degli esseri che solo di notte, estendendo completamente il corpo e i tentacoli alla corrente si mostra in tutto il suo splendore catturando l'ammirazione di tutti i foto sub che con un colpo di flash sapientemente angolato porteranno a casa delle splendide immagini. aaaaaaaaaaaaaaLa scogliera diventa una grande tavolozza di colori dove la roccia ricoperta da alghe e spugne di ogni genere evidenzia dei cromatismi esaltanti con dei contrasti netti, dal viola, al rosso passando per il giallo ed il verde intenso, sopra i quali fioriscono bianchissimi spirografi e anemoni tanto belli quanto urticanti. aaaaaaaaaaaaaaTutto attorno un brulicare di microscopica vita composta da piccoli gamberetti, trasparenti, rossi o variopinti come il gambero vinaio sicuramente uno dei più interessanti ospiti del substrato roccioso assieme alle varie specie di nudibranchi. aaaaaaaaaaaaaaOgni buco, ogni spaccatura nascondono qualcosa da scoprire, tanto che possono bastare pochi metri quadrati di parete rocciosa per impegnarci un intera immersione senza naturalmente farci rimpiangere di non esserci scostati di molto dal punto di accesso all'acqua e potendo addirittura immergerci nuovamente nello stesso posto a distanza di pochi giorni con la sicurezza di vivere un esperienza del tutto diversa dalla precedente. aaaaaaaaaaaaaaIn questo particolare periodo con un po di fortuna possiamo ammirare la crescita e lo sviluppo delle Cicale con il loro mutare di colori dal bianco e rosso, al nero con finiture rosse e blu fino al nocciola della specie più grande che si muovono sulla roccia dove giardini di gialli Parazoanthus Axinellae che durante la notte espandono al massimo i loro polipi crescono a contrasto di spugne viola e rosa, in mezzo alle quali non di rado si trovano delle stupende e rosse stelle marine. aaaaaaaaaaaaaaGli spunti per una fotografia o per una semplice osservazione sono veramente tanti e senza aver bisogno di impegnarsi in immersioni difficoltose e profonde. aaaaaaaaaaaaaaAnche i blocchi frangi flutti del braccio esterno di un porto, in queste particolari condizioni possono regalarci un esperienza esaltante e questo ambiente solitamente tetro ci permetterà incontri veramente unici magari con splendidi esemplari di spigole o grossi scorfani rossi che si mimetizzano agevolmente con lo strato vegetale che ricopre queste pareti artificiali che spesso ospitano lunghi spirografi e curiosi quanto sgargianti paguri che assieme alla loro casa si trovano a trasportare grossi anemoni con i quali vivono in simbiosi. aaaaaaaaaaaaaaQuesto breve accenno serve solo a scacciare via le ultime remore cosi da prendere coraggio per vivere un esperienza che se affrontata con la giusta preparazione e nel rispetto delle poche fondamentali norme, comuni per altro a tutta la subacquea, posso garantire che vi elettrizzerà e forse farà diventare un amante del mare chi sino ad oggi è stato un semplice estimatore. Alcuni consigli. aaaaaaaaaaaaaaLa
temperatura dell'acqua in inverno non è più una condizione proibitiva
per effettuare un immersione grazie, soprattutto alle nuove mute semi
stagne ed in particolare stagne, le quali senza per niente trascurare
la qualità dei tagli e dei materiali, sono offerte al pubblico a prezzi
insperabili sino a tre anni fa. Risolto quindi con un modico investimento
il problema del freddo ed appurato che le condizioni del mare siano
buone (ricordiamoci che andiamo ad affrontare un'immersione
in pochi metri d'acqua e che anche un leggero moto ondoso può essere
molto fastidioso), non ci rimane che attrezzarci di una buona lampada
subacquea che non deve avere necessariamente potenze esorbitanti (bastano
1O\20 W) ma l'importante che sia dotata di una parabola di largo diametro
e che garantisca un autonomia di almeno un ora 1 e 1\2. aaaaaaaaaaaaaaNon
dimentichiamo di portarci appresso anche un piccolo faretto di rispetto
da tenere in una tasca del gav e da utilizzare in caso di cattivo
funzionamento della luce principale e non trascuriamo assolutamente
tutti i controlli soliti alle attrezzature. |