VENA

 

Dalla frazione di Vena, ubicata a 735 m s.l.m., interessante per il suo Santuario Santa Maria della Vena, si gode di una stupenda vista dell'Etna e della catena dei monti Peloritani.

Il turista che vi giunge da lontano vede le verdi vallate, con boschi di Castagni e Roverelle, poi più sottostante si vedono i centri di Piedimonte Etneo e Fiumefreddo di Sicilia e le coste del mar Ionio.

Tra il 575 e il 580 San Gregorio Magno prima di essere eletto Papa, fece costruire uno dei sei monasteri siciliani, dedicato a Sant'Andrea Apostolo. In questi boschi di proprietà di sua madre, Santa Silvia, i monaci portarono tutti gli attrezzi necessari e anche una Icona Bizantina della Madre di Dio.

Arrivati su questa altura, i monaci stanchi, videro un grande prodigio, la mula che trasportava l'Icona della Vergine si fermò e dalle zampe scaturì una sorgente d'acqua, che diede il nome Vena al luogo e l'immagine della Madonna.

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