Con
il concerto-recital Bashkė pėr Arbėrinė (Insieme per lArbėria),
Pino Cacozza ed Ernesto Jannuzzi, con la
partecipazione di Zaira Tocci e Vittorio Jannuzzi,
continuano il loro viaggio nel mondo musicale italo-albanese.
In pił di due ore di spettacolo, tra belle canzoni, significative
poesie ed uno straordinario feeling con il pubblico, i due
ripercorrono quasi 25 anni della nostra storia e della nostra vita.
Il concerto si apre con Jeronim e Duro zėmer duro che il cantautore
Pino Cacozza ha scritto per ricordare il poeta Girolamo De Rada. di
cui si celebra questo anno il centenario della morte.
Subito dopo, il pubblico puņ apprezzare le dolci melodie,
interpretate magistralmente da Ernesto Jannuzzi.
Lapporto al concerto di Vicky Macrģ, Adriana Ponte e Zaira Tocci, invece, č un tocco di classe
sublime e delizioso.
La serata musicale prosegue con altre bellissime canzoni, alcune
delle quali ricalcano ritmi e temi tradizionali del nostro piccolo e
caro mondo arbėresh, mentre altre ripercorrono i momenti
sentimentali pił emozionanti del passato.
Ed ecco, quindi, Zėmer
o zėmera ime
., Malli im, ku vajte sot
.,
Ishė njė vashes tek njė lloxhet
, Jemi njė kulturė ēė nėng mėnd vdes
,
Kėndoni gra e burra....kėndoni me ne..., Lule, lule mac, mac
, Moti
ėshtė si ajri
, Qeva
, Priru
, Mandulli..., Lule prilli
., E vemi
valle valle..., E nani
..