Johannes Gutenberg, 1397-1468, l'inventore della stampa a caratteri mobili.
Johannes Gutenberg
(1397-1468)
« Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
».

(Dante, Divina Commedia, Inferno, XXVI, 118-120)

Lo sviluppo della lingua italiana

Pietro Bembo (1470 - 1547) scrittore, umanista e cardinale italiano. Ebbe una notevole influenza sullo sviluppo della lingua letteraria italiana soprattutto per aver scritto il documento più autorevole della «discussione sulla lingua» cinquecentesca: «Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua», Venezia, 1525. Egli propose di adottare per le opere in versi la lingua usata da Francesco Petrarca e per i testi in prosa quella di Giovanni Boccaccio. L'espressione "questione della lingua" si riferisce al dibattito culturale svoltosi, all'inizio del Cinquecento, per definire quali caratteristiche dovesse avere la lingua letteraria italiana. By: www.liberliber.it
 

La pena di morte venne abolita in Toscana già il 30 novembre 1786
La Vita, ovunque sia presente nell’Universo, dovrebbe sempre esser preservata !

« Quando verrà per noi il giorno del Giudizio, non ci sarà domandato che cosa avremo letto, ma che cosa avremo fatto, né con quanta dottrina o eleganza avremo parlato, ma quanto santamente avremo vissuto ».

[ Dal Libro I del "De imitatione Christi", attribuito al monaco agostiniano olandese Tommaso da Kempis (o Thomas Hemerken o Thomas Von Kempen),  (1380-1471) ]

« Ho cercato pace ovunque, senza trovarla mai tranne che in un angolo con un libro ». [Tommaso da Kempis]

 

« Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco ».
[Mohandas Karamchand Gandhi, detto il Mahatma Gandhi]

« Se un uomo parte con delle certezze finirà con dei dubbi; ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio, arriverà alla fine a qualche certezza ». [F.Bacone]

« Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima ». [A. Einstein]

« Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà ».  (Talete di Mileto) 

Una bugia che venisse divulgata frequentemente e con insistenza attraverso i mass media potrebbe talvolta trasformarsi in verità, soprattutto se la si evidenziasse anche a caratteri cubitali.

Zeitgeist o "Spirito del tempo": tendenza culturale predominante in una determinata epoca.

 

«…se il senso della realtà esiste,…allora ci dev’essere anche qualcosa che chiameremo senso della possibilità ».  (Robert Musil, dal libro "L'uomo senza qualità")

 
Rohinton Mistry è uno scrittore nato nel 1952 a Bombay in India, di religione Parsi, che si è trasferito in Canada, vincitore nel 1995 del "Giller Prize".

Pablo Neruda  (pseudonimo di Neftalì Ricardo Reyes)

"Lentamente muore..."

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. 

A mio modesto avviso, riporto l'indicazione di due interessanti libri scientifico/filosofici !

Jean Guitton  (filosofo e teologo, 1901-1999)

Un ottimo libro scientifico e "laico" di un grande del XX secolo, Jean Guitton, scritto assieme a due scienziati: Grichka e Igor Bogdanov.

"Dio e la scienza - verso il metarealismo" - Ediz. Bompiani (Saggi tascabili), 1993, 135 pp.
Il titolo originale dell'opera è:  "Dieu et la science - vers le Métaréalisme", Éditions Grasset & Fasquelle, 1991.

"Un po' di scienza allontana da Dio ma molta riconduce a Lui"
(L.Pasteur)

Dio potrebbe essere un "osservatore quantistico dell'intero Universo", il "referente responsabile dell'incessante collasso di una funzione d'onda universale"

Questo è uno dei libri, a mio avviso, più interessanti cho ho letto negli ultimi anni !

Jean Guitton, membro dell'Académie française, allievo di Bergson e depositario del suo pensiero, è uno dei più eminenti filosofi cristiani del nostro tempo.

Grichka e Igor Bogdanov sono laureati rispettivamente in fisica teorica e astrofisica e sono stati allievi di Roland Barthes all'École pratique des hautes etudes.

Per Newton era la mano di Dio a impedire che si sfasciasse l'elegantissima compagine del Sistema solare; ma già Laplace pensava di non aver più bisogno di tale ipotesi. Tocca proprio all'impresa scientifica realizzare il programma di Nietzsche, cioè far morire Dio?

Jean Guitton, "Grande vecchio" del pensiero cattolico, "nato nel primo anno del XX secolo", gli contrappone il detto di Louis Pasteur: "Un po' di scienza allontana da Dio ma molta riconduce a Lui".
La fisica contemporanea ha sconvolto il senso comune ben più di quanto l'abbia fatto la constatazione che la Terra è rotonda invece che piatta e che gli abitanti degli antipodi non cadono nel vuoto; ma proprio la sua "stranezza" rimanderebbe, a detta di Guitton, "a quell'essere trascendente che le religioni chiamano Dio".
Il dialogo con Igor e Grichka Bogdanov delinea così una sorta di "filosofia ad alta voce", non molto diversa da quella che si praticava nelle piazze dell'antica Grecia o nei chiostri del Medioevo - solo che ora è una costellazione di idee tratte dalla relatività generale, dalla meccanica quantistica, dallo studio del "caos deterministico" ecc. - a indirizzare chi non cessa d'interrogarsi sul senso della vita e delle sue stesse domande verso l'Autore del "codice cosmico". È proprio vero che "teniamo tutti l'infinito nel palmo della mano"? Le riflessioni di Guitton sull'incontro tra fede e scienza non vanno comunque troppo assimilate alle tradizionali prove dell'esistenza di Dio, che dovrebbero costringere a credere, ma costituiscono innanzitutto una testimonianza: prima che argomentazioni entro la logica della scienza sono un atto d'amore verso gli altri uomini.
(a cura di Giulio Giorello)

René Laurentin

Un interessante suo libro è: "Dio esiste ecco le prove" - Le scienze erano contro di Lui. Ora conducono a Lui - Ediz. Piemme Pocket - www.edizpiemme.it 2001, 190 pp., con presentazione di Vittorio Messori, traduzione di Maurizio Scagliotti.

Il titolo originale dell'opera è:  "Dieu existe: en voici les preuves", Francis Bréchant Editeur, 1993.

Si può far andare d'accordo Scienza e Fede !


 

Laurentin ha, tra l'altro, scritto un ottimo ed esaustivo libro sulle apparizioni di Lourdes dal titolo "Lourdes-Cronaca di un mistero", ediz. Mondadori, 1996, 266 pp., con presentazione di Vittorio Messori.

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Sottofondo musicale:
Pink Floyd
- "Shine On You Crazy Diamond", tratto dal cd
"Wish You Were Here" (1975)