Back alla Home page PICNIC AT HANGING ROCK del regista Peter Weir  (1975) Back alla Home page
La "Roccia" di Hanging Rock in Australia
Hanging Rock nello Stato del Victoria presso Melbourne in Australia.  [ www.hangingrock.info ]
 
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La colonna sonora del film "Picnic At Hanging Rock" (regia di Peter Weir) è molto bella ed è principalmente composta da brani di musica classica.
Si può cliccare sulle parole: "Movie Soundtrack I e II" se si desidera ascoltare e/o scaricare due brevissimi brani parziali della colonna sonora del film.
Brano I (compositore: il rumeno Gheorghe Zamfir - Flauto di Pan):  Movie Soundtrack I
Brano II (compositore: l'australiano Bruce Smeaton - Brano The Ascent:   Movie Soundtrack II

PICNIC AT HANGING ROCK

Genere: drammatico (Australia 1975), colore, 115 minuti
Regia:  Peter Weir
Musica:  Gheorghe Zamfir, rumeno (Flauto di Pan) e Bruce Smeaton
Interpreti:  Rachel Roberts, Helen Morse, Dominic Guard, Anne LambertPeter Weir
Sceneggiatura:  Cliff Green
Fotografia:  Russel Boyd
Interpreti:  Rachel Roberts, Helen Morse, Dominic Guard, Anne Lambert, ecc.

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Altri film diretti dal famoso regista australiano (sino al 2003)

Witness (1985); L’attimo fuggente (1989); Green Card (1990); The Truman Show (1998); Master and Commander (2003), con Russell Crowe.

Picnic at Hanging Rock  (Search)
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Gheorghe Zamfir  (Search)

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PICNIC AT HANGING ROCK

È il 14 febbraio 1900, giorno di San Valentino. Le allieve del collegio di Appleyard sono in fermento. È una giornata attesa da tempo, all'insegna dell'allegria e dello svago. Per loro, infatti, la scuola organizza un divertente picnic in un posto speciale: Hanging Rock, una splendida località nel cuore dell'Australia nello Stato del Victoria. Al momento della partenza non mancano gli scherzi e l'agitazione per quelle ore particolari. Giunte sul posto, si apre di fronte a loro la splendida veduta del roccioso deserto australiano: imponente per la sua vastità, suggestivo per i suoi paesaggi lunari. Alcune giovani con l'istruttrice decidono di passeggiare fra quegli anfratti rocciosi. E all'improvviso scoppia il dramma. Tre di loro scompaiono nel nulla. Senza un grido. Senza un perché. Una verrà trovata in stato di choc, priva della memoria. Un'altra, invece, qualche giorno dopo verrà trovata ferita. Ma "l'incubo" è solo all'inizio...
Tratto dal romanzo omonimo di Joan Lindsay, ne deriva un mistery fantastico, basato su un fatto di cronaca realmente accaduto. D'effetto l'escamotage usato per contribuire all'atmosfera onirica del racconto: orologi fermi e rocce antropomorfiche. La critica inserisce il lavoro di Weir nel cosiddetto cinema del disagio.
Fu il film che impose Weir all'attenzione internazionale, aprendo un varco all'intero cinema australiano, fino a quel momento pressoché ignorato. Raffinatissimo dal punto di vista formale, imposta a livello tematico quella che sarà la dominante di quasi tutta l'opera del regista, ovvero il conflitto irrisolvibile tra cultura (razionale, perbenista, opprimente) e natura (irrazionale, vitalistica, liberatoria).
La simbologia impiegata (gli orologi fermi, le rocce appuntite e antropomorfiche) non ha nulla di cerebrale, ma contribuisce a creare un'atmosfera irreale e onirica in cui ha modo di dispiegarsi la rapinosa fascinazione per l'ignoto e l'orrorifico. Autentico cinema del disagio, tanto più inquietante quanto più non prevede vie d'uscita. 
(a cura di: P.Mereghetti, "Dizionario dei Film")

 

Musica di sottofondo:
Estratto dalla colonna sonora (flauto di Pan), composta in parte dal rumeno Gheorghe Zamfir,
del film di Peter Weir (1975) "
Picnic At Hanging Rock".

Cliccare sul titolo del film se si volesse salvare sul proprio computer tale brano parziale.