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LA STORIA ****
Il 3 aprile 1947,
nasce l’U.S. Luogosanto, primo
presidente fu Peppino Luciano,
i colori sociali furono nerazzurri e la prima partita si svolse ad Arzachena
contro la squadra locale.
Negli anni 40 non ci
furono dei tornei veri e propri, ma solo partite amichevoli con le squadre dei
comuni limitrofi, solo dagli anni 50 in poi (1953-54-55), si cominciò a
disputare dei tornei C.S.I.
L’U.S. Luogosanto fu
formazione di tutto rispetto ed in essa militarono bravi atleti provenienti da
altri centri della Gallura, come La Maddalena e Calangianus ma i giocatori
locali come Pasquale Madeddu, Luca Fresi, Agostino Caadducciu, Tonino Ortu ed altri ancora
non sono stati da meno.
Agli inizi degli anni
sessanta, la squadra era composta soprattutto da elementi locali di vero
valore, tra i quali spiccavano Nino Masoni “Lu Griddu”,
atleta Luogosantese che ha vestito per diverse stagioni la casacca del Palau,
squadra partecipante a campionati regionali, Michele
Frasconi, portiere, anch’egli ha giocato con squadre
di paesi vicini ed altri giocatori come, Matteo
Giua, Andrea Cuccadu, Elio Giannoni e stranieri del
calibro di Piero Sotgia,
raggiungendo brillanti risultati; da ricordare gli scontri con la seconda
squadra di Calangianus.
Nel 1968, il calcio
luogosantese è stato rappresentato dalla Robur, sodalizio iscritto al C.S.I.,
sotto la guida tecnica di Agostino Caadducciu, con le reti del fratello Pasquale, la classe di Giovanni Frasconi e
la grinta di Tino Lollia “Pinedda” è
stato vinto il campionato.
Agli inzi degli anni
settanta rinasce l’U.S. Luogosanto che partecipa brillantamente per la prima
volta al campionato regionale di 3^ categoria, che vince nella stagione 72-73
ed il sodalizio viene promosso alla serie superiore, da ricordare la presenza
di giocatori locali come i già citati Nino Masoni, Giovanni Frasconi e Matteo
Giua, gli emergenti Lorenzo Occhioni(atleta
che avrebbe meritato altre plateee), Francesco
Frasconi e i giovani dei vivaio MarioFranco Demuro e Paolo Angius,
non può essere dimenticato Giovanni Palitta
di Calangianus, atleta di grande tecnica ed esperienza, che con i sui goals ha
deliziato i tifosi Luogosantesi per diversi anni.
Durante questo periodo era
nata la Libertas Luogosanto, che annoverava tra le file atleti che partecipavano
ai campionati giovanili e nei 1977, grazie all’interessamento di alcuni soci
fondatori, si ha la fusione fra le due squadre e nasce la Polisportiva
Luogosanto.
La squadra grazie
all’apporto di molti elementi locali tra i quali i vecchi Lorenzo Occhioni,
Costantino Lollia con l’ausilio delle nuove leve Bruno Aloi, Giampiero Cossu, Antonio Pruneddu, Michele Sanna,
Nicola Imperio, Salvatore Riccio e il giovanissimo Giovanni Secchi,
partecipò per diversi anni al campionate di 2^ categoria con brillanti
prestazioni che culminarono con il secondo posto della stagione 79-80, che
permise per la prima volta nella storia del calcio luogosantese la
partecipazione al campionato di 1^ categoria.
L’avventura nel nuovo torneo durò solo una
stagione e la Pol. Luogosanto provò l’amarezza della retrocessione.
Si
riparte dalla 2^ cat., con alterne fortune, e durante gli anni 80, crescono
diversi giovani locali che saranno colonne della squadra per diversi anni: si
possono ricordare: Piero Pattitoni, Luciano
Occhioni, Ignazio Ragnedda, Carlo Sanna, Marcello e
Antonio Pola, Toni Riccio ,Mario Sotgiu.
Sotto la
guida del mister di Olbia Gianfranco Degortes e
la presidenza di Pasquale Cuccu,
nel 1989 la pol. Luogosanto vince il campionato e viene promossa in 1^ cat., si
distinguono i locali già citati Piero Pattitoni, capitan Giovanni Secchi, Andrea Sotgiu, Masino Orecchioni e
Domenico Diana
ma non si può non evidenziare l’avvento nei calcio di di Luogosanto di Leonardo Eraldini, atleta tempiese,
goleador di razza e giovane di grandi promesse.
Si
partecipa per diversi anni con alterne fortune al campionato di 1^cat.,
cominciano a maturare giovani del calibro di Pietro
Nieddu e Maurizio Madeddu, Eraldini segna
goals a raffica (circa 200 reti in carriera), così sempre sotto la guida
tecnica di Degortes e grazie al secondo posto conquistato nella stagione 95-96
veniamo ripescati per partecipare la prima volta nella storia, al campionato di
Promozione regionale, che vedrà opposto un paese di 1500 abitanti a città del
calibro di Nuoro, Siniscola ,Ozieri, La Maddalena, Macomer e molti altri centri
con una notevole tradizione calcistica.
Nel primo primo anno sotto
la presidenza di Andrea Orecchioni,
la salvezza fu conquistata senza troppi paterni d’animo, cosa che non riuscì
l’anno successivo retrocedendo immeritatamente al campionato inferiore,
nonostante gli sforzi del nuovo tecnico emergente Gianni Mureddu,
chiamato a fine stagione per tentare una salvezza ormai impossibile.
Nella stagione 98/99 si
partecipa di nuovo al campionato di 1^ cat. che viene vinto terminando il
torneo imbatutti con 78 punti sotto la guida di Gianni Mureddu la presidenza di
Andrea Orecchioni e con l’apporto di giocatori locali del calibro di Alessandro Occhioni
rientrato a Luogosanto dopo aver calcato nelle file dell’Olbia campi di squadre
professioniste, Capitan Nieddu,
Domenico Diana, Maurizio Madeddu e crescono giovani di sicuro avvenire quali Pietro Uscidda, Mario Riccio, Giuseppe Demuro, Antonio Gori
e Carlo
Occhioni (quest’anno in prestito al Tempio) e molti
altri che partecipano con impegno e agonismo al campionato Juniores
Il 2000 per la pol. Luogosanto comincia in promozione, la salvezza viene raggiunta subito e questa è ormai la storia di oggi, nella stagione passata, la squadra aftidata al tecnico di Olbia Giuseppe Leggeri, si classifica la secondo posto, disputando un campionato sempre al vertice e sfiorando la storica promozione in eccelenza regionale, mancata solo per un balordo spareggio perso con la squadra del latte Dolce di Sassari nel campo neutro di Oschiri.