II
terzo anno di attività del centro intitolato
a Ponzio, abate di Cluny, si inserisce in un contesto
di continuità - di metodi, non di contenuti -
rispetto a quello appena concluso, a sottolineare la
volontà del Consiglio Direttivo di far sì
che aspetti della storia medievale spesso ostici al
grande pubblico possano invece rivelarsi vari, interessanti
e accattivanti.
L'articolazione
in due tornate ha infatti, secondo noi, il vantaggio
di una maggiore agilità espositiva, senza per
questo compromettere la qualità dell'approfondimento.
Nel corso del primo ciclo sono dunque affrontati temi
non toccati nel corso dei primi anni: l'eremitismo,
soggetto apparentemente lontano dalla realtà
dell'uomo di oggi, stretto tra rapporti sociali e lavorativi
che lasciano poco spazio alla solitudine, intesa come
momento costruttivo della persona, di riflessione su
se stessi e con se stessi. La
scommessa è dunque quella smentire tale opinione.
Il
secondo ciclo si caratterizza per la varietà
dei temi e intende approfondire alcuni aspetti che,
per ovvie ragioni di spazio, sono stati precedentemente
trattati in maniera assai rapida: particolare attenzione
abbiamo voluto riservare ai momenti sociali e culturali
del mondo monastico. Auspichiamo, dunque, di poter rinnovare
con quanti ci vorranno seguire quello spirito di collaborazione
e amicizia che in due anni di attività si venuto
costruendo.