ENEL
Rifiuti solidi

(31/12/88)
Stabilimento G. I. T. Sulcis

Dati 1988

Produce i seguenti rifiuti:

Ceneri

provenienti dalla combustione di carboni fossili prodotte da 1°, 2° e 3° gruppo, distinte in leggere (80%) e pesanti (20%) e immesse in silos. Questa separazione avviene dal novembre 1987 in quanto le ceneri leggere vengono vendute ai cementifici sardi per la produzione di cemento pozzolanico ed agli impianti di produzione di calcestruzzi.

Le ceneri pesanti sono in parte stoccate provvisoriamente in apposito bacino in area ENEL in attesa di essere utilizzate dalla Provincia per la pavimentazione di alcuni tronconi di strada provinciale. Prima del novembre 1987 le ceneri leggere e pesanti venivano smaltite in una discarica non controllata né autorizzata in area adiacente allo stabilimento in quantità di circa 454000 tonnellate. Il sito non ha le caratteristiche atte a smaltirvi un rifiuto speciale, per cui la Provincia ha chiesto all’ENEL di presentare un programma per smaltire le ceneri definitivamente in un impianto idoneo.
 
 

Residui impregnati da oli

Provengono dalla manutenzione degli impianti, e sono stoccati provvisoriamente in 50 fusti metallici in discarica autorizzata interna allo stabilimento.

Rifiuti speciali assimilabili agli urbani

Si dividono in due gruppi. Quelli provenienti da uffici, servizi e locali vari vengono ritirati e trasportati giornalmente dall’impresa appaltatrice della pulizia e trasportati in discarica comunale; quelli derivanti dall’impianto vengono raccolti in contenitore d’acciaio e smaltiti e trasportati dalla Ecoserdiana presso la propria discarica,
 
 

Materiali da demolizione e scavi

Lo smaltimento finale sarà definito con appalto.
 
 

PCB e residui contenenti PCB

Si producono dai trasformatori di tensione in avaria dislocati nei vari punti degli impianti. Vengono stoccati provvisoriamente in vari punti degli impianti. Devono essere stoccati provvisoriamente in idoneo locale chiuso e pavimentato, autorizzato dall’Ass. Reg. Dif. Amb. con decreto n° 635/87 del 20/8/87 valida per cinque anni. Nel 1987 i PCB sono stati trasportati dalla ditta Rochem autorizzata dall’Ass. Dif. Amb. della RAS, e smaltiti in impianti autorizzati esteri.
 
 

Residui da impianto di trattamento acque

L’impianto di trattamento acque è entrato in esercizio a fine 1988. Attualmente i rifiuti vengono stoccati provvisoriamente in vasche impermeabilizzate. Sino al 31/12/88 il rifiuto non è stato classificato a norma del DPR 915/82; l’ENEL l’ha dichiarato rifiuto speciale.
 
 

Oli minerali esausti

Vengono prodotti da apparecchiature poste in vari punti dell’impianto; vengono infustati in appositi contenitori metallici e stoccati provvisoriamente in area apposita interna allo stabilimento. Vengono smaltiti tramite il Consorzio nazionale Oli Esausti.
 
 

Rifiuti urbani

Derivano dall’attività di ristorazione aziendale e raccolti in cassonetti comunali; raccolta e smaltimento vengono effettuati dal servizio comunale.
 
 

Rottami ferrosi

Provengono da interventi di manutenzione e sono stoccati provvisoriamente all’interno dello stabilimento. Vengono riciclati da altre ditte.
 
 

Gesso anidro

La produzione di gesso anidro è in previsione a partire dal 1992.
 

Stabilimento Centrale Portoscuso

Dati 1998

I rifiuti prodotti da questo stabilimento sono:

RSU e assimilabili

Provengono dall’attività di ristorazione, dagli uffici e da vari reparti (scarti dell’officina, termoisolanti, ecc.). Questi rifiuti vengono conferiti alla discarica controllata Ecoserdiana, in possesso dell’autorizzazione regionale n° 7624 del 29/4/87.
 

Residui impregnati da olio

Provengono dall’officina e dai lavori di manutenzione e pulizia dell’impianto. Sono allo stato solido e vengono caricati in container asportabile per il conferimento alla discarica Ecoserdiana tramite automezzi della stessa.
 

Oli esausti

Vengono prodotti ogni 5/6 anni dalla sostituzione delle cariche di olio minerale lubrificante nelle pompe di alimentazione, turbo alternatori, ecc. Secondo le previsioni sarà infustato e stoccato provvisoriamente, quindi smaltito tramite il Consorzio Nazionale per gli oli usati.

Resine scambiatrici di ioni esauste

E’ un rifiuto classificato speciale dall’ENEL che proviene dalla sostituzione delle resine nell’impianto di trattamento acque. Questo non è avvenuto nei passati 20 ani, e se prevede la sostituzione nel 1989. Verranno infustate e conferite ad impianto di smaltimento, da definire con appalto.
 
Morchie da olio combustibile

Se ne prevede la produzione in seguito alla pulizia sui serbatoi di olio combustibile. L’ENEL si riserva di fare le analisi per la classificazioni e nel frattempo lo dichiara tossico- nocivo. Se tale classificazione sarà confermata, il rifiuto sarà stoccato provvisoriamente in attesa di smaltimento finale.
 
PCB e materiali contenenti PCB

Vengono prodotti dai trasformatori in avaria, e sono classificati tossici e nocivi. Possono essere sia solidi che liquidi e sono stati smaltiti in Inghilterra dalla Re- Chem INT LTD, previo trasporto da parte della Rochem Chemic and Equip s.r.l., autorizzata dalla RAS con decreto n° 554/87 del 4/8/87. Lo stoccaggio provvisorio avviene in locale chiuso dentro un container asportabile, ed è stato autorizzato con atto regionale n° 653/87 del 14/08/87.
 
Ceneri da olio combustibile

E’ un rifiuto, classificato speciale dall’ENEL, solido, inodore, ottenuto mediante decantazione in quanto l’impianto è sprovvisto di elettrofiltri; deriva dalla pulizia delle tramogge alla base del camino (economizzatore, riscaldamento aria, ecc.). Verranno prodotte probabilmente durante le fermate programmate di manutenzione delle unità termoelettriche.