Procida, estremo lembo del golfo delle Sirene, è la
terza isola in ordine di grandezza, dopo Ischia e Capri. Lontana dalla mondanità di Capri
ed Ischia, l'Isola di Procida si contraddistingua per la sua tranquillità, per la sua
quiete. Procida è l'isola per antonomasia. E' l'isola che ognuno sogna di trovare. Qui
mai vi capiterà di essere scippati, minacciati, derubati. E questo anche grazie
all'ottimo lavoro svolto dalle Forze dell'Ordine, che controllano costantemente il
territorio. Cosa peraltro non difficilissima vista la sua esiguità: 3,5 kmq. Il turismo a
Procida si caratterizza per il suo "non turismo". Pochi gli alberghi (5), le
pensioni (1), i campeggi, i pub (2) e le discoteche(1). Più numerose sono le case
vacanza, i monolocali e gli appartamenti che i privati fittano durante la stagione estiva
ai turisti. E questo a conferma della tesi iniziale: i turisti che arrivano qui
preferiscono starsene da soli, a contemplare il mare e la natura. Ecco quindi spiegata
l'esiguità delle strutture ricettive (hotel) e il proliferare delle case che si fittano.
Il mare su cui si adagia Procida è blu, limpido e cristallino. E' pulito secondo i
rilevamenti di Legambiente. Per immergersi si può scegliere la spiaggia sabbiosa di
Ciraccio o Ciracciello, a Marina Chiaiolella, quella del Cimitero ( cioè quella del Pozzo
Vecchio, anche detta del "Postino", in seguito all'ambientazione di alcune scene
dell'omonimo film), la spiaggia della Silurenza o della Lingua a Marina Grande, o quella
della Chiaia; per gli amanti delle rocce c'è l'imbarazzo della scelta, tra il Faro,
Vivaro, il Carbonchio, Punta Solchiaro. |
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