Itinerari e servizi turistici

ITINERARI TURISTICI

Al centro della Marmilla, Villanovaforru può considerarsi un buon punto di partenza per la conoscenza e la visita alle presenze archeologiche della zona. Il nuraghe, monumento prodotto dalla civiltà nuragica, anche qui, come in molte altre parti della Marmilla, ha lasciato innumerevoli testimonianze culturali, artistiche e architettoniche, ed i paesi limitrofi Lunamatrona, Collinas e Siddi, mostrano il lungo cammino di questa civiltà. La Giara basaltica di Siddi si inserisce in un ampio itinerario paesaggistico, sulla cui sommità sono ben visibili 24 nuraghi ed una monumentale Tomba dei Giganti "Sa dom'e S'Orku". Non distante (circa 18 km) è il complesso nuragico "Su Nuraxi" di Barumini. Ai piedi della Giara di Gesturi un vasto altopiano basaltico ricco di macchia mediterranea, con migliaia di sughere, ospita i famosi cavallini selvatici. I ruderi del castello di Las Plassas, segnano l'alto Medioevo. Il Consorzio Turistico "Sa Corona Arrùbia propone inoltre numerose iniziative.

SERVIZI TURISTICI
Il paese, in considerazione del notevole afflusso turistico, si è dotato di servizi per il turismo. Un moderno albergo-ristorante (Le Colline ***) sulla cima di una collina, non lontano dal centro abitato, immerso nei boschi, offre tranquillità e riposo oltre ad una ottima cucina. Disponibilità di 20 camere, con servizi, telefono, fax, TV, parcheggio, sala ricevimenti. Esistono inoltre altre possibilità di alloggio: due case tipiche (Sa Muredda)  (Casa Rinaldo) oltre ad un Bed&Breakfast (La Casa degli Aranci).
Un ristorante-pizzeria (Fra Diavolo), offre piatti locali e una gustosa pizza, cotta con il forno a legna, in un ambiente accogliente e familiare.
Una cooperativa giovanile (L'Oasi del Turismo), gestisce un centro di ristoro, appena sotto il nuraghe, dotato di servizi, chioschi, cucine, sale, nonché di un maneggio, situato alle pendici del colle di Genna Maria, offre pasti tipici locali, visite guidate, passeggiate a cavallo ed escursioni nella Marmilla.
Una bravissima ceramista (Roberta) riproduce gli oggetti ritrovati nel nuraghe, con l'antico sistema del colombino.
Una cooperativa (La Casa del dolce Sardo S'Amarettu) produce squisiti dolci tipici sardi, ancora fatti a mano, come i "pistokkus de kappa", "amarettus" e "pastissus".
Un artigiano intaglia il legno, per la produzione di oggetti di artigianato, cassapanche, ecc..
Una nuova società "Is Lunas" produce coltelli tipici, con manici in corno e legno, sapientemente lavorati.
Ci sono diversi scalpellini che riescono ad intagliare le pietre per farne curiosi e funzionali oggetti di arredamento.
Ricamatrici, con abilità e professionalità, confezionano stupendi scialli di particolare pregio.
I pastori e gli allevatori producono ottima carne ed ottime qualità di latte ovino, caprino e bovino.
Un negozio di artigianato, situato vicino al Museo, offre una buona scelta di prodotti artigianali sardi.
Numerose altre attività stanno sorgendo creando occupazione e sviluppo soprattutto nel terziario, oltre, naturalmente, all'agricoltura ed all'allevamento.
Alcune persone stanno ristrutturando le vecchie case tipiche, con il loggiato, i portali, le cantine, i forni a legna, per farne alloggi per i turisti che intendono trascorrere una vacanza all'insegna della vecchia tradizione marmillese.

Punto di partenza per la visita e la scoperta della Marmilla