Dai Cartaginesi ai Bizantini

I Cartaginesi
Dopo i Fenici, la Sardegna fu occupata militarmente dai Cartaginesi, che diedero origine a quella civiltà punico-sarda che durò per secoli. Nemmeno i Romani, venuti dopo, riuscirono a soppiantarla del tutto.
I primi insediamenti di tipo comunitario, rinvenuti a Villanovaforru, sorsero probabilmente tra "Musius" e "Funtana Manna", dove sono stati trovati molti cocci e muretti che fanno pensare appunto a delle costruzioni. Dei viottoli nascosti e segreti univano questi rioni a "Pinn'è Maiolu".
Forse una traccia di questi viottoli può essere ancora oggi individuata in "Su Buidinu", una stradina che esiste e viene spesso utilizzata come scorciatoia.


I Romani

I Romani hanno lasciato numerose tracce della loro presenza in questa Zona. Basti pensare alle numerose tombe venute alla luce durante gli scavi per l'impianto di vigneti in regione "Is Melas", "Santa Caterina", "Stuppoi". E' ovvio che avessero contatti con le popolazioni vicine e quindi anche con Villanovaforru. Ma non sono stati rinvenuti in questa zona monumenti o costruzioni degni di nota.
Forse una traccia della loro lunga permanenza si può vedere nell'espansione della coltivazione del fico, di cui i romani erano golosi. I fichi, infatti, erano considerati la "frutta degli dei".
I Sardi non hanno mai avuto vita facile; hanno dovuto sempre far fronte alle invasioni esterne e combattere per la loro indipendenza ed autonomia. Una parvenza di libertà forse la conobbero soltanto con i pisani, a loro volta in continua guerra con i genovesi, per il controllo dei traffici marittimi nel mediterraneo.
Come si può facilmente dedurre il popolo sardo è il risultato di miscuglio di razze e di etnie diverse. Tuttavia si ritiene che gli abitanti delle zone interne, e quindi anche di Villanovaforru, per il loro isolamento e quindi con minori contatti e rapporti con l'esterno, abbiano conservato più che altrove, i caratteri somatici degli abitatori dei nuraghi.
I Bizantini
Nel 534 d.C., la Sardegna passò sotto il dominio bizantino, e con loro si diffuse nell'Isola il Cristianesimo.

Villanova-forru è "passata" attraverso
periodi storici diversi.

A lato:
Alcuni dei reperti ritrovati all'interno del nuraghe ed ora esposti nel
Museo Archeologico