Proverbi (pag. 5)
raccolta di proverbi e detti italiani.


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Presto e bene non marciano insieme.
Quando arriva la minestra non c'è più sinistra o destra.
Quando a tordi, quando a grilli.
Quando il diavolo ti accarezza, vuole l'anima.
Quando il piccolo parla il grande ha sparlato.
Quando la fame entra dalla porta, l'amore esce dalla finestra.
Quando la nave affonda, i topi scappano.
Quando la pera è matura, cade da sola.
Quando sono troppi i galli a cantare, non si fa mai giorno.
Quando tutto è di tutti, i tempi sono brutti.
Quando vien la candelora dall'inverno semo fora.
Raglio d'asino non sale al cielo.
Ride bene chi ride ultimo.
Rispetta il cane per il padrone.
Rosso di sera bel tempo si spera.
Sacco vuoto non sta in piedi.
Sbagliando s'impara.
Scampato il pericolo, gabbato il Santo.
Scherza coi Fanti e lascia stare i Santi.
Se a febbraio vedi gli uccelli grassi, aspettati un freddo che spacca i sassi.
Se ai sessanta sei vicino, lascia le donne e scegli il vino.
Se dai a un uomo un pesce lo nutri per un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri per il resto dei suoi giorni.
Se cucini con calma, il gusto ci guadagna.
Se hai i soldi siedi altrimenti stai in piedi.
Se hai per amico un orso, avrai bisogno di soccorso.
Se non è zuppa è pan bagnato.
Se non t'aiuta la scienza, affidati alla provvidenza.
Se sei onesto Dio farà il resto.
Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno.
Se vuoi che la roba si faccia, chiudi la bocca e muovi le braccia.
Se vuoi star bene, mangia poco e dormi bene.
Si dice il peccato, non il peccatore.
Si è prima garzone e poi maestro.
Soldato che fugge, buono per un'altra volta.
Sono meno ridicoli i difetti che le qualità che non abbiamo.
Sono sempre gli stracci che vanno per aria.
Sopporta e non biasimare quello che non puoi cambiare.
Sopra le scarpe nuove, prima o poi ci piove.
Sposa bagnata, sposa fortunata.
Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia.
Taccio o setaccio.
Tanto la va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
Tieni la bocca chiusa, se non vuoi che ti sfugga l'oro di bocca.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Tra moglie e marito non mettere il dito.
Tra prendere o lasciare occorre ben pensare.
Trotto d'asino dura poco.
Tu sei volpe e io tasso, tu sei furbo ma io ti passo.
Tutti i nodi vengono al pettine.
Tutto è bene quel che finisce bene.
Uccello in gabbia non canta per amor, canta per rabbia.
Una ciliegia tira l'altra.
Una grande paura nessun medico la cura.
Una mano lava l'altra e tutte e due lavano il viso.
Una mela al giorno leva il medico di torno.
Una noce da sola, non suona nel sacco.
Una pianta che ha molti frutti non li matura tutti.
Una rondine non fa primavera.
Un bel gioco dura poco.
Un cavaliere tra due dame fa la figura del salame.
Un po' di vino lo stomaco assesta, il troppo rovina stomaco e testa.
Un po' per uno non fa male a nessuno.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
Va con chi è meglio di te e pagagli le spese.
Vale più la pratica che la grammatica.
Vecchiaia con pazienza prolunga l'esistenza.
Vedere e non toccare è una cosa da crepare.
Vesti un palo che bel t'appare.
Vive bene chi prende il mondo come viene.
Voce di popolo, voce di Dio.
Zotici e villani discuton con le mani.

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