Manuale pratico del piccolo cannarolo:


Approfondimenti

 

Preparate tutto in anticipo:

Prima di fare la canna assicuratevi di avere già il necessario pronto, ovvero: filtro già arrotolato; cartina pronta per l'uso; sigaretta; fumo (eh, beh!); accendino.

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Squagliare:

Ci sono vari modi per squagliare il fumo che variano a seconda della quantità del fumo che dovete fumarvi.
Se avete poco fumo (0,2g - 0,7g) potete prendere una sigaretta e mettervela alla base delle dita tra il medio e l'indice con il filtro rivolto verso il palmo. Ciucciate un po' il filtro fino ad inumidirlo per bene all'estremità. Lasciate un pochino di bava sulla parte bianca del filtro. Appoggiateci il fumo sopra (il fumo dovrebbe avere almeno un lato quasi piatto) e fatelo aderire al filtro. Il fumo si attaccherà al filtro quel tanto che basta per poterlo inclinare leggermente verso il palmo. Scaldate il fumo con l'accendino e sbriciolatelo nel palmo della mano fino ad ottenere una polvere più o meno fine. Evitare in particolare i cosidetti "brasconi", pezzi di fumo di diametro di 1mm c.ca, pericolosi per la salute e per i vestiti mentre fumate (cadono incandescenti dalla canna come tante belle stelle cadenti).
Se avete tanto fumo potete poggiarlo su un tavolo (è difficile che un tavolo prenda fuoco, ma state attenti a quelli che si possono annerire) o fare con la sigaretta. Cercate insomma un posto dove poter farvi aiutare dagli amici con i loro accendini a scaldare per bene il fumo. Poggiate il fumo sul tabacco della sigaretta che avrete aperto in precedenza nel vostro palmo. Mettete un po' di tabacco sul fumo. Prendete il fumo con il tabacco intorno e sbriciolatelo velocemente. Questo metodo è buono perchè permette di non scottarsi con le dita e perchè fa aderire meglio il fumo al tabacco. Utilizzabile anche con poco fumo. N.B. Con questo metodo avete a disposizione quasi esclusivamente un tentativo per squagliare tutto il fumo. Scaldatelo bene, insomma.
Potete anche dividere il pezzo grande in altri di minor volume e usare la tecnica per poco fumo.
Fate molta attenzione a quando il fumo diventa incandescente in quanto provoca molto facilmente scottature alle dita. Se vi capita di avere un pezzetto ardente potete soffiarci leggermente ma continuatamente sopra se è di ridotte dimensioni (le dimensioni ridotte sono inferiori ad 1mm), altrimenti potete spegnerlo con l'accendino o leccarvi le dita prima di sbriciolarlo (senza esagerare, basta poco. dovete anche tenere conto che più ve le leccherete più vi diventeranno marroni squagliando).

Alternative:
Fumo nel mocroonde: Mettete il fumo nel forno al microonde per qualche secondo. Prendetelo e sbriciolatelo. Anche nel forno normale.
Fumo nella zanzariera: Mettete il fumo nella piastrina elettrica del Raid (l'apparecchietto per le piastrine anti zanzara) e lasciatelo un po' a scaldarsi. Prendete il fumo e sbriciolatelo.
Fumo sul tavolo di cristallo: Mettete il fumo su un tavolo di cristallo (ma anche di vetro) e scaldatelo da sotto il tavolo. Se siete masochisti potete farlo con un tavolo di legno. Dubbio il risultato.
Fumo nell'accendisigari: Mettete il fumo nell'accendisigari della macchina appena scaldato. Scaldate il fumo anche con un'accendino.
Fumo con la permanente: serve a chi deve tagliare un pezzo di fumo da uno più grosso. Scaldate il fumo che appoggiate sopra una superficie su cui potete tagliarlo senza spostarlo con un phon alla massima potenza. Tagliatelo con un coltello.
Nel macina caffè: Mettete il fumo nel macinacaffè elettrico per 1 min. Per estrarre il fumo utilizzate un pennellino ben pulito e asciutto. Utilizzabile solo per grandi quantità e dopo averlo prima tagliato in pezzi (circa 1-2 grammi).

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Intermezzo:

Una volta squagliato si mischia il tabacco con il fumo facendo in modo che il fumo sia ben sparpagliato. Il tabacco deve essere in quantità maggiore della metà della sigaretta e minore della stessa intera. Si prende la cartina e la si pone sulla miscela con la colla rivolta verso il basso e dalla parte delle dita. Mettete la mano sinistra (quella in cui c'è la miscela) verso la spalla sinistra con il palmo verso l'alto. Con l'indice, il medio e l'anulare della mano destra (quella libera) formate una piccola conca sopra la cartina avendo cura di avere il vostro braccio destro nella direzione del pollice della mano sinistra. Capovolgete le due mani davanti a voi e sgrullate il fumo rimasto sul palmo all'interno della cartina. Risaparpagliate il fumo mettendone di meno da un lato. Prendete il filtro e mettetelo nel lato dove avete messo meno fumo appena dopo il tabacco facendolo sporgere di poco dalla cartina. Sparpagliate la miscela in modo uniforme su tutta la cartina, evitando però di metterla troppo vicino all'estremità libera.


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Rullare:

Quella del rullare è un'arte che si perde nei meandri del tempo. Il cannarolo doc si riconosce da come rulla, dalla forma che prenderà la canna alla fine. Ci sono principalmente due modi:
Rullare normalmente: Prendete la cartina con indice e pollice di entrambe le mani. Muovete delicatamente le dita in sincronia come se vi steste strofinando i polpastrelli. Cercate con la pressione crescente delle dita di avere il tabacco uniformemente sparso sulla cartina. Fatto ciò fate scorrere la cartina fino a far combaciare l'estremità rivolta verso di voi con il resto della cartina. Incastrate questa estremità con la cartina e arrotolatela cercando di non farla allargare e di non aver fatto il filtro più sottile del diametro della canna. Lasciate un centimetro di cartina scoperto su cui, se avete fatto tutto bene, avrete la colla rivolta verso di voi. Leccatela e chiudete il tutto.
Rullare a "bandiera": Fate come per rullare normalmente ma mettendo la cartina con la colla verso di voi ma in basso. Rullate e incastrate il lato con la colla nel resto della cartina. La colla dovrà essere verso di voi. Girate un po' la cartina e leccate per bene dove si vede la linea con la colla. La carta che rimane va asportata. Potete bruciarla stando attenti a non bucare la canna oppure leccate sulla linea incollata e tiratela via delicatamente.


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Il filtro:

Il filtro è un pezzetto di cartoncino arrotolato. Si fa arrotolando un pezzetto di cartoncino di dimensioni approssimative di 2-3 cm X 2-3 cm non troppo spesso fino a ottenere un cilindro della dimensione desiderata. I cartoncini migliori sono quelli dei biglietti e delle tessere dell'autobus, le prevendite delle discoteche, i biglietti da visita, il cartoncino delle cartine. Sono sconsigliati le copertine dei giornali e tutti i cartoncini plastificati. Ci sono vari tipi di filtro.
Filtro normale: Arrotolare il cartoncino a spirale.
Filtro a "S": Piegate il cartoncino a metà ma senza calcare sulla piegatura. Arrotolate il tutto a spirale con la piega al centro della spirale.
Filtro "Bitubo" o "Turbo": Arrotolate il cartoncino dalle due estremità in senzi opposti. Otterrete al centro un filtro con due tondini.
Filtro con tabacco: Prendete un pezzo di sigaretta intero e usatela come filtro.
A "Fisarmonica": Piegate il filtro a fisarmonica (in sezione si vede a zig-zag).

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La cartina:

Le cartine per fare le canne sono principalmente quelle grandi. In particolare dovrebbe essere lunga e stretta. Consigliate le "Smocking" e le "Rizla original king size slim". Per le altre cartine che sono molto più larghe, la cartina va tagliata. Si piega la metà senza colla ancora a metà. Si lecca leggermente sulla piegatura e si toglie via il pezzo superfluo.
Per le cartine a metraggio (le vendono in rotolini) basta strappare la cartina e fare come per quelle normali.

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Chiudere la canna:

Una volta girata la canna può essere chiusa oppure no, a seconda che venga utilizzata subito o meno.
Chiuderla: Dopo aver compressato la canna per benino prendete l'estremità della cartina rimasta vuota (quella dal lato opposto al filtro) con due o tre dita e arrotolatela sull'asse della canna. In pratica deve avere come una punta.
Tagliare il rimanente: Potete bruciarlo senza chiuderlo, bruciarlo dopo averla chiusa, tagliarlo con i denti dopo averla chiusa. Potete inoltre chiuderla e bruciare (basta annerirlo) con l'accendino intorno all'estremità della canna. In pratica la dovete annerire in modo che guardandola da davanti si veda un cerchio nero e di profilo una linea. Bruciando dovete cercare di ottenere una parte da togliere che eliminata dà come risultato qualcosa di simile ad una sigaretta.
Alcuni chiudono la canna dal lato dove non c'è la colla per non fumarsela (la colla), inumidendo bene la cartina. Penso che con quello che hanno messo dentro al fumo possiamo fumarci di tutto, anche la colla.


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Trucchi e segreti:

-Per fare in modo che il filtro non si allarghi mentre squagliate potete tenerlo in bocca o dietro l'orecchio.
-Per aprire la sigaretta per prenderne il tabacco leccate sulla linea dove è stata chiusa la stessa inumidendo anche poco ai lati della linea. Tirate via la striscietta partendo dal lato lontano dal filtro.
-Per aprire la sigaretta potete leccare sulla linea di chiusura e piegare la sigaretta all'altezza del filtro, facendo in modo che la striscia di carta della sigaretta rimanga attaccata al filtro. Potete utilizzare il filtro per comprimere la sigaretta infilandocelo dentro e tirandolo via dal filetto di carta.
-Per fare un filtro con un cartoncino più spesso e non farlo squadrato potete prendere il cartoncino e farlo aderire alla superficie colorata di un accendino Bic. Strofinare il filtro sull'accendino in modo da iniziare ad incurvarlo.

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La canna perfetta:

Una canna ben fatta deve avere i seguenti requisiti
1- La forma: La forma della canna deve essere lineare (dritta) e abbastanza sottile (ma non troppo). Anche un po' più larga all'estremità piuttosto che al filtro.
2- I brasconi: Se è ben fatta la canna non lascia cadere i cosidetti brasconi. Questo si ottiene dando una giusta pressione al tabacco e mescolandolo bene con il fumo ben squagliato.
3- La combustione: La canna deve bruciare bene e non formare i "cucchiai". In genere si formano per una mal distribuzione del fumo e per una scarsa pressione finale del tabacco sulla cartina. Si formano anche però quando il fumo è mooolto buono e l'olio permea (ammazza che termini che uso!!) la cartina facendo si che risulti più difficile la combustione della stessa. La canna deve inoltre "tirare" bene, cosa che, al contrario di molti, non è causata (tranne in casi estremi) dal filtro. Per fare un filtro che non tira bisogna veramente impegnarsi. Il tiraggio della canna è quindi ancora dato dalla pressione del tabacco e dallo spessore della stessain quanto è molto più facile farne una sottile che non tira piuttosto che una più larga.


APPROFONDIMENTI ( da non perdere)


 



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